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Domleschg

Coordinate: 46°45′36″N 9°27′00″E
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Disambiguazione – Se stai cercando la valle alpina chiamata in tedesco "Domleschg", vedi Domigliasca.
Domleschg
comune
Domleschg – Stemma
Domleschg – Veduta
Domleschg – Veduta
Localizzazione
StatoSvizzera (bandiera) Svizzera
Cantone Grigioni
RegioneViamala
Amministrazione
CapoluogoTomils
Lingue ufficialitedesco
Data di istituzione2015
Territorio
Coordinate
del capoluogo
46°45′36″N 9°27′00″E
Altitudine801 m s.l.m.
Superficie45,94[1] km²
Abitanti2 222[2] (2022)
Densità48,37 ab./km²
Frazionivedi elenco
Comuni confinantiCazis, Churwalden, Domat/Ems, Fürstenau, Rothenbrunnen, Scharans, Obervaz
Altre informazioni
Cod. postale7404, 7407, 7415-7419
Fuso orarioUTC+1
Codice OFS3673
TargaGR
Cartografia
Domleschg – Mappa
Domleschg – Mappa
Sito istituzionale

Domleschg (toponimo tedesco) è un comune svizzero di 2 222 abitanti del Canton Grigioni, nella regione Viamala.

Geografia fisica

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Il comune si trova nell'omonima valle Domigliasca (toponimo italiano; in tedesco Domleschg, in romancio Tumleastga), alla destra del Reno Posteriore[3].

Il comune di Domleschg è stato istituito il 1º gennaio 2015 con la fusione dei comuni soppressi di Almens, Paspels, Pratval, Rodels e Tomils (il quale a sua volta nel 2009 aveva inglobato i comuni soppressi di Feldis, Scheid e Trans[4]); capoluogo comunale è Tomils[5][6].

Geografia antropica

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Non esiste alcun centro abitato denominato "Domleschg": si tratta pertanto di un comune sparso, il cui capoluogo è Tomils.

Tomils

Le frazioni di Domleschg sono[5]:

Infrastrutture e trasporti

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Domleschg è servito dalla stazione di Rodels-Realta della Ferrovia Retica (linea Landquart-Coira-Thusis). L'uscita autostradale più vicina è quella di Rothenbrunnen, sulla A13/E43, a 3 km da Domleschg; dista 20 km da Coira.

  1. ^ (DEFR) Generalisierte Grenzen 2020: Hilfsdatei, su bfs.admin.ch, Ufficio federale di statistica, 14 febbraio 2020. URL consultato il 22 luglio 2023.
  2. ^ (DE) Informationen für Einwohnerinnen und Einwohner (PDF), su domleschg.ch, sito istituzionale, 22 dicembre 2022. URL consultato il 22 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2023).
  3. ^ Jürg Simonett, Domigliasca, in Dizionario storico della Svizzera, 5 dicembre 2016. URL consultato il 22 luglio 2023.
  4. ^ a b Tomils, in Dizionario storico della Svizzera, 2 dicembre 2016. URL consultato il 22 luglio 2023.
  5. ^ a b Domleschg, in Dizionario storico della Svizzera, 22 settembre 2016. URL consultato il 22 luglio 2023.
  6. ^ (DE) Liebe Einwohnerinnen und Einwohner. Liebe Gäste, su domleschg.ch, sito istituzionale. URL consultato il 22 luglio 2023.
  7. ^ Jürg Simonett, Almens, in Dizionario storico della Svizzera, 2 dicembre 2016. URL consultato il 22 luglio 2023.
  8. ^ Jürg Simonett, Paspels, in Dizionario storico della Svizzera, 2 dicembre 2016. URL consultato il 22 luglio 2023.
  9. ^ Jürg Simonett, Dusch, in Dizionario storico della Svizzera, 5 dicembre 2016. URL consultato il 22 luglio 2023.
  10. ^ Jürg Simonett, Pratval, in Dizionario storico della Svizzera, 2 dicembre 2016. URL consultato il 22 luglio 2023.
  11. ^ Jürg Simonett, Rodels, in Dizionario storico della Svizzera, 2 dicembre 2016. URL consultato il 22 luglio 2023.
  12. ^ Jürg Simonett, Tumegl/Tomils, in Dizionario storico della Svizzera, 9 dicembre 2016. URL consultato il 22 luglio 2023.
  13. ^ Jürg Simonett, Feldis, in Dizionario storico della Svizzera, 5 dicembre 2016. URL consultato il 22 luglio 2023.
  14. ^ Jürg Simonett, Scheid, in Dizionario storico della Svizzera, 5 dicembre 2016. URL consultato il 22 luglio 2023.
  15. ^ Jürg Simonett, Trans, in Dizionario storico della Svizzera, 5 dicembre 2016. URL consultato il 22 luglio 2023.
  • AA. VV., Storia dei Grigioni, 3 volumi, Collana «Storia dei Grigioni», Edizioni Casagrande, Bellinzona 2000

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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