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Dorothea Orem

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Dorothea Elizabeth Orem (Baltimora, 1914Savannah, 22 giugno 2007) è stata un'infermiera statunitense, che ha ideato un modello infermieristico che da lei ha preso il nome di "modello Orem", noto anche come "Self Care Deficit Nursing Theory".[1]

In base a studi fatti ed esperienze acquisite, secondo la Orem:

«L'infermieristica si interessa in modo particolare del bisogno che l'individuo ha di svolgere attività di autoassistenza, la quale va potenziata e diretta continuamente al fine di conservare la vita e la salute, riprendersi da malattie o da lesioni e far fronte alle conseguenze di tali eventi.»

In base alla teoria della Orem i pazienti sono visti come agenti "self-care" capaci di effettuare scelte consapevoli riguardo alla propria salute. Il "Self-care" si riferisce alle azioni che le persone mettono in campo e che sono richieste per mantenere un'integrità strutturale e funzionale. L'abilità del soggetto di condurre un'azione self-care è strettamente correlato al concetto del self-care agency (organizzazione del self-care). Si struttura un deficit nella capacità di self-care quando non possediamo una sufficiente organizzazione cognitiva di auto cura che permetta di soddisfare tutti i requisiti necessari alle scelte consapevoli in base alla nostra salute.

Self-Care Deficit Nursing Theory (SCDNT)

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Questa teoria, conosciuta anche come Modello Orem,[2] è attuabile in diversi contesti sanitari, come le Unità di Terapia Intensiva (UTI), le cliniche ambulatoriali, l'infermieristica di comunità, le case di riposo, gli hospice e i centri di riabilitazione.[3] Essa specifica che l'assistenza infermieristica è necessaria quando richiesta da un paziente, o dai suoi genitori se minorenne, incapace o fortemente limitato nella cura di sé per un lungo periodo. Si identificano le seguenti modalità d'aiuto:[4]

  • Sostituirsi al paziente
  • Fargli da guida
  • Fornirgli un sostegno
  • Predisporre un ambiente che promuove lo sviluppo personale in relazione alle contingenze future
  • Insegnargli come si fa

Riconoscimenti

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  1. ^ (EN) Pamela N. Clarke, Sarah E. Allison e Violeta A. Berbiglia, The Impact of Dorothea E. Orem's Life and Work: An Interview With Orem Scholars, in Nursing Science Quarterly, vol. 22, n. 1, 2009-01, pp. 41–46, DOI:10.1177/0894318408329160. URL consultato il 1º luglio 2022.
  2. ^ (EN) Orem's Self-Care Deficit Nursing Theory, su Nursing Theory. URL consultato il 13 maggio 2021.
  3. ^ (EN) Muslim Shah, Amir Abdullah e Hizbullah Khan, Compare and Contrast of Grand Theories: Orem’s Self-Care Deficit Theory and Roy’s Adaptation Model (PDF), in International Journal of Science and Research (IJSR), vol. 4, n. 1, gennaio 2015, pp. 1834-1837.
    «Orem’s theory is applicable in certain settings such as acute care units, ambulatory clinics, community, senior citizen homes, hospice, and rehabilitation centre.»
  4. ^ (EN) Dorothea Orem's Self-Care Theory, su Current Nursing, currentnursing.com. URL consultato il 13 maggio 2021.
  5. ^ (EN) Dorothea E. Orem, su Nursing Theory. URL consultato il 13 maggio 2021.
  6. ^ (EN) Information about the theorist Dorothea E. Orem, su Orem International Society. URL consultato il 13 maggio 2021.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN80507385 · ISNI (EN0000 0001 1557 2026 · LCCN (ENn79076641 · GND (DE136106374 · BNE (ESXX992125 (data) · BNF (FRcb120786981 (data) · J9U (ENHE987007317743105171 · NDL (ENJA00451818