EUROCONTROL
EUROCONTROL | |
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La sede principale di EUROCONTROL a Bruxelles. | |
Tipo | Organizzazione intergovernativa, civile e militare |
Fondazione | 1960 |
Scopo | Sicurezza della navigazione aerea |
Sede centrale | Bruxelles |
Area di azione | Unione europea e Paesi limitrofi |
President of the Provisional Council | Haydar Yalçin |
Direttore | Raúl Medina Caballero |
Lingue ufficiali | ENG, FRA |
Membri | 41 Stati (2015) |
Bilancio | 505,8 milioni di euro[1] (2014) |
Impiegati | 1.900 (2015) |
Sito web | |
EUROCONTROL è un'organizzazione intergovernativa,[2] civile e militare cui partecipano 41 Stati europei[3] e il cui scopo principale è di sviluppare e mantenere un efficiente sistema di controllo del traffico aereo a livello europeo, affiancando in questo impegno comune le autorità nazionali dell'aviazione civile (in Italia l'ENAC), gli enti ed i soggetti fornitori dei servizi di controllo del traffico aereo (in Italia ENAV e l'Aeronautica Militare), gli utenti dello spazio aereo civile e militare, il settore industriale, le organizzazioni professionali e le competenti istituzioni europee.
Nasce con la EUROCONTROL Convention del 13 dicembre 1960, successivamente emendata il 12 febbraio 1981 (Amended Convention) e successivamente rivista il 27 giugno 1997 (Revised Convention). In attesa della ratifica della Revised Convention del 1997, gli Stati membri EUROCONTROL hanno deciso di ritenersi comunque vincolati dalle sue disposizioni.
Attività regolatoria
[modifica | modifica wikitesto]EUROCONTROL produce regolamentazione tecnica sulla sicurezza del traffico aereo. Una convenzione tra gli Stati membri ha creato una commissione indipendente, la Safety Regulation Commission (SRC) per produrre rapporti ed avvisi per migliorare la sicurezza del controllo del traffico aereo e per proporre l'adozione di regolamenti denominati Eurocontrol Safety Regulatory Requirements (ESARR).
È membro dell'Istituto europeo per le norme di telecomunicazione (ETSI).[4]
Attività gestionali
[modifica | modifica wikitesto]EUROCONTROL gestisce il Network Manager Operations Centre (NMOC)[5] (precedentemente denominato Central Flow Management Unit (CFMU)), una unità finalizzata ad armonizzare i piani di volo che riguardano l'Europa, con lo scopo di minimizzare i ritardi e garantire la sicurezza del traffico aereo.
Gestisce inoltre il Central Route Charges Office (CRCO),[6] ovvero l'ufficio che armonizza e riconcilia la fatturazione dei servizi, tra i soggetti deputati al controllo del traffico aereo, che comunque vengono fatturati dai singoli operatori nazionali alle compagnie aeree.
Programmi e progetti
[modifica | modifica wikitesto]EUROCONTROL gestisce numerosi programmi e progetti che interessano i diversi Stati membri, con l'obiettivo di minimizzare i costi di sviluppo, creando sistemi e procedure efficienti e condivisi.[7]
Il principale programma è il Single European Sky e riguarda la realizzazione di un cielo unico europeo ottimizzando le risorse destinate al controllo del traffico aereo nell'area europea.
Tra i principali progetti gestiti vi sono:
- A-CDM,[8] il sistema di gestione condivisa delle decisioni tattiche assunte a livello aeroportuale
- ADS-B,[9] un sistema di tracciamento attivo dei velivoli
- OPTIMAL,[10] elaborazione di procedure ottimali per l'avvicinamento e l'atterraggio
- SWIM-SUIT,[11] Un sistema di gestione estesa delle informazioni tra tutti gli operatori, attraverso l'utilizzo delle nuove tecnologie
Stati membri[12]
[modifica | modifica wikitesto]Elenco degli Stati membri e data di adesione, in ordine alfabetico.
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Gli Stati membri dell'Unione europea hanno firmato nel 2002 un protocollo per l'adesione dell'Unione alla Convenzione EUROCONTROL. Questa convenzione, già parzialmente applicata, non è ancora ratificata.
Comprehensive Agreement States
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2016 Eurocontrol ha concluso accordi anche con alcuni paesi extraeuropei, che valorizzano la cooperazione dell'organizzazione con paesi non europei strettamente legati alla rete aerea del continente[13].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ http://www.eurocontrol.int/sites/default/files/publication/files/Annual%20Report%202014.pdf Archiviato il 12 marzo 2016 in Internet Archive. Annual report 2014.
- ^ Who we are | Eurocontrol Archiviato il 5 settembre 2015 in Internet Archive..
- ^ Eurocontrol About Us: Eurocontrol in Numbers: "41 European Member States", 2020
- ^ (EN) List of All ETSI Full Members - ETSI Associate Members - Observers - Counsellors
- ^ http://www.eurocontrol.int/network-operations Network Operations.
- ^ http://www.eurocontrol.int/articles/about-central-route-charges-office Archiviato il 2 aprile 2016 in Internet Archive. CRCO.
- ^ http://www.eurocontrol.int/articles/projects Archiviato il 5 settembre 2015 in Internet Archive. Progetti EUROCONTROL.
- ^ Airport Collaborative Decision Making (A-CDM) | Eurocontrol Archiviato il 24 settembre 2015 in Internet Archive..
- ^ Surveillance Modernisation | Eurocontrol Archiviato il 24 settembre 2015 in Internet Archive..
- ^ Eurocontrol - Optimal Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive..
- ^ Swim-Suit Archiviato il 4 dicembre 2011 in Internet Archive..
- ^ http://www.eurocontrol.int/about/member-states Archiviato il 16 marzo 2017 in Internet Archive. Stati membri e data di adesione, sito EUROCONTROL.
- ^ Comprehensive Agreement States, in eurocontrol.int, Eurocontrol website. URL consultato il 3 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2016).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Eurocontrol
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- EUROCONTROL, su eurocontrol.int.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 311025618 · ISNI (EN) 0000 0001 1504 723X · LCCN (EN) n82120716 · GND (DE) 90793-5 · BNF (FR) cb12525167g (data) |
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