Vai al contenuto

Eccentricità (matematica)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

L'eccentricità in matematica è un parametro numerico non negativo che caratterizza le sezioni coniche a meno di similitudine: ellissi per (in particolare circonferenze per ), parabole per iperboli per L'eccentricità può essere interpretata come una misura di quanto una sezione conica è lontana dall'essere una circonferenza.

L'eccentricità può essere definita come un parametro che interviene nella costruzione di una conica, oppure in funzione degli angoli del cono e del piano che lo seziona, rispetto all'asse di rotazione del cono. Siccome il "tipo" di conica (la sua classe di similitudine) e le sue caratteristiche sono definiti in funzione dell'eccentricità, questa può essere ricavata indirettamente dalle formule.

Costruzione geometrica

[modifica | modifica wikitesto]
Costruzione geometrica della parabola (e=1)

Fissati nel piano una retta (direttrice) e un punto (fuoco) esterno a , una conica di eccentricità è il luogo dei punti che hanno distanza dal fuoco pari a volte la loro distanza dalla direttrice:

Sezione conica

[modifica | modifica wikitesto]
Sezione conica

Fissati nello spazio un cono circolare retto di apertura (l'angolo tra l'asse di rotazione e la retta generatrice del cono) e un piano non passante per il vertice, che forma un angolo con l'asse di rotazione del cono; l'eccentricità della sezione conica è definita come:

Classificazione

[modifica | modifica wikitesto]

Per , ovvero , si ha un'ellisse, che ha come uno dei due fuochi.

Scrivendo l'equazione dell'ellisse in forma canonica

l'eccentricità , l'asse maggiore , l'asse minore e la distanza interfocale sono legati tra loro dalle formule

Invertendo le formule si può esprimere l'eccentricità come

L'eccentricità fornisce dunque una misura di quanto l'ellisse sia "schiacciata", anche se in maniera meno diretta del rapporto tra i semiassi. In particolare per , ovvero , l'ellisse diventa una circonferenza (solo come sezione conica: con la costruzione geometrica si ottiene il solo punto ).

Per , ovvero si ottiene una parabola avente fuoco e direttrice : è il luogo dei punti equidistanti da e da .

Per , ovvero , si ha un'iperbole, uno dei cui due fuochi è .

Scrivendo l'equazione dell'iperbole in forma canonica

con asintoti

l'eccentricità , la distanza tra i vertici , i coefficienti angolari degli asintoti e la distanza interfocale sono legati tra loro dalle formule

Invertendo le formule si può esprimere l'eccentricità come

L'eccentricità fornisce dunque una misura di quanto l'iperbole sia "schiacciata", anche se in maniera meno diretta dei coefficienti angolari degli asintoti.

In particolare per , ossia quando l'iperbole è equilatera (cioè ), questo è possibile solo se

ossia solo se , geometricamente questo avviene solo quando l'angolo formato dalla sezione assiale del cono supera un angolo retto.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàGND (DE4340863-1
  Portale Matematica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di matematica