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Eduardo Amorim

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Eduardo Amorim
NazionalitàBrasile (bandiera) Brasile
Altezza177 cm
Peso73 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista, attaccante)
Termine carriera1989 - giocatore
Carriera
Squadre di club1
1971-1982Cruzeiro195 (11)[1]
1982-1988Corinthians106 (3)[2]
1988Santo André? (?)
1988-1989Inter de Limeira? (?)
Nazionale
1975-1977Brasile (bandiera) Brasile0 (0)[3]
Carriera da allenatore
1995-1996Corinthians
1996-1997Atlético Mineiro
1997Sport Recife
1998América-RN
2003Jacareí
2004-2009Apollōn Kalamarias
Palmarès
 Copa América
BronzoCopa América 1975
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Eduardo Fernandes Amorim, noto semplicemente come Eduardo Amorim (Montes Claros, 30 novembre 1950), è un allenatore di calcio ed ex calciatore brasiliano, di ruolo centrocampista.

In seguito al ritiro dal mondo del calcio giocato e aver intrapreso la carriera di allenatore, nel 2009 ha avviato un'agenzia (in collaborazione, tra l'altro, con l'ex giocatore César Sampaio) che gestisce i cartellini di alcuni calciatori.[4]

Caratteristiche tecniche

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Giocava come centrocampista o come attaccante.[5] Iniziò al Cruzeiro come ala destra per poi, una volta trasferitosi al Corinthians, spostarsi a centrocampo.[4] Aveva una buona abilità tecnica, ed è considerato l'inventore del drible da vaca.[4]

Debuttò nel Cruzeiro nell'anno 1971, giocando nove partite e segnando un gol nella prima edizione del campionato nazionale; il suo esordio ebbe luogo il 26 settembre al Morumbi contro il San Paolo, mentre la prima rete arrivò il 14 novembre al Maracanã contro il Botafogo. Con la compagine di Belo Horizonte rimase fino al 1982, giocando quasi duecento partite in massima divisione e ottenendo cinque vittorie in àmbito statale. Nel 1976 fece parte della rosa che vinse la Copa Libertadores, presenziando inoltre alla conseguente Coppa Intercontinentale. Lasciato il Cruzeiro per il Corinthians, fu tra i promotori della Democrazia Corinthiana, un periodo importante della storia della società. Contribuì alla conquista del bi-Paulistão 1982 e 1983, giocando come centrocampista.[4] Con il Corinthians giocò fino al 1988, anno in cui passò al Santo André; nel 1989 chiuse la carriera con la maglia dell'Internacional Limeira.

Nel 1975 ottenne la convocazione per la Copa América. Tuttavia, non fu mai impiegato dal CT Brandão.[6] Nel 1977 giocò un'amichevole contro il Milan in Italia, e fu la sua unica presenza con il Brasile.

All'inizio della sua carriera in panchina fu vice di Carlos Alberto Silva prima e di Mário Sérgio poi al Corinthians.[7] Ebbe la sua prima opportunità di sedersi in panchina nel 1994, ma fu l'anno seguente che si stabilì come allenatore di ruolo: difatti, dopo l'esonero di Mário Sérgio, la squadra fu affidata a lui, dapprima provvisoriamente e, in seguito ai buoni risultati, in via definitiva. Vinse il campionato statale e la Coppa del Brasile nello stesso anno, sostenuto dalla prestazioni positive di Marcelinho Carioca, ma in seguito all'eliminazione dalla Coppa Libertadores 1996 fu licenziato.[4][7] Si sedette poi sulla panchina di Atlético Mineiro, Sport e Portuguesa, e allenò l'América di Natal nel 1998. Nel 2003 fu assunto dal Jacareí ma nel medesimo anno accettò la proposta della società greca dell'Apollon Kalamarias. Con la formazione ellenica fu in carica fino al 2009.

Competizioni nazionali
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Cruzeiro: 1972, 1973, 1974, 1975, 1977
Corinthians: 1982, 1983
Competizioni internazionali
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Cruzeiro: 1976
Competizioni nazionali
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Corinthians: 1995
Corinthians: 1995
  1. ^ 546 (?) se si comprendono le partite disputate nei tornei antecedenti la creazione del campionato nazionale brasiliano e nel Campionato Mineiro.
  2. ^ 336 (10) se si comprendono le partite disputate nel Campionato Paulista.
  3. ^ 1 (0) se si comprendono le partite non ufficiali disputate con la Nazionale maggiore brasiliana.
  4. ^ a b c d e (PT) Que Fim Levou? - Eduardo Amorim, su terceirotempo.uol.com.br. URL consultato il 14 febbraio 2020.
  5. ^ (EN) Sambafoot - Campos [collegamento interrotto], su en.sambafoot.com. URL consultato il 4 dicembre 2010.
  6. ^ (EN) Copa América 1975, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 2 dicembre 2010.
  7. ^ a b (PT) Técnicos: Eduardo Amorim, su acervosccp.com. URL consultato il 7 dicembre 2010.

Collegamenti esterni

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