Elina Born

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Elina Born
Elina Born nel 2015
NazionalitàEstonia (bandiera) Estonia
GenerePop
Periodo di attività musicale2012 – in attività
EtichettaStar Management, Universal Baltics
Album pubblicati1
Studio1

Elina Born (Lehtse, 29 giugno 1994) è una cantante estone.

Originaria di Lehtse,[1] ha intrapreso la carriera musicale nel 2012, anno in cui ha preso parte a Eesti otsib superstaari, dove è giunta al 2º posto in finale.[2] Nel 2015 ha partecipato con Stig Rästa all'Eesti Laul con il brano Goodbye to Yesterday, riuscendo a vincere la manifestazione e diventando di diritto il rappresentante nazionale per l'Eurovision Song Contest 2015 a Vienna.[3] Dopo la qualificazione dalla seconda semifinale, si sono classificati al 7º posto su 27 partecipanti con 106 punti totalizzati.[4] Il brano, incluso nel primo album in studio eponimo dell'artista, è riuscito a fare la propria entrata nelle hit parade dei singoli di diversi paesi, fra cui Germania, Paesi Bassi e Svezia, e ha visto un particolare successo in Austria, dove ha raggiunto la top ten ed è rimasto in classifica per 18 settimane.[5] Agli Eesti Muusikaauhinnad, il principale riconoscimento musicale estone, ha trionfato in tre categorie su sei.[6]

Nel 2018 ha firmato un contratto con la divisione baltica della Universal Music Group,[7] attraverso la quale è stato pubblicato il singolo Jagatud saladus, una collaborazione con Jüri Pootsmann, che è divenuto il primo ingresso della cantante nella Eesti Tipp-40 dopo aver esordito al 9º posto.[8] Ha conquistato il suo piazzamento migliore in determinata graduatoria con Niiea, singolo inciso con il rapper Villemdrillem.[9]

Album in studio

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  • 2015 – Elina Born
  • 2012 – Enough
  • 2013 – Miss Calculation
  • 2014 – Mystery
  • 2015 – Goodbye to Yesterday (con Stig Rästa)
  • 2015 – Kilimanjaro
  • 2017 – In or Out
  • 2018 – Jagatud saladus (con Jüri Pootsmann)
  • 2019 – Tagasi me
  • 2019 – Kordumatu
  • 2020 – Niiea (con Villemdrillem)
  • 2021 – Linnuteid
  • 2022 – Veelparem (con Villemdrillem)
  • 2023 – Oodata
  • 2024 – Eilsest saati (con Mäx)
  1. ^ (ET) Mari-Liis Helvik, Elina Borni teismeea iluaps: lõpuks mul ei olnudki oma ripsmeid alles, su Anne & Stiil, 2 luglio 2018. URL consultato il 25 aprile 2021.
  2. ^ (ET) Elina Born käis Briti talendisaates: tahtsin lihtsalt vaadata, kui kaugele ma suudan jõuda, su Kroonika, 27 dicembre 2017. URL consultato il 25 aprile 2021.
  3. ^ (RU) Mjart Nijdassoo, На «Евровидение» поедут Элина Борн и Стиг Ряста, su Postimees, 26 febbraio 2015. URL consultato il 25 aprile 2021.
  4. ^ (EN) Vienna 2015, su Eurovision Song Contest. URL consultato il 25 aprile 2021.
  5. ^ (NL) Elina Borg & Stig Rästa - Goodbye To Yesterday, su Ultratop. URL consultato il 25 aprile 2021.
  6. ^ (ET) Eesti Muusikaauhinnad 2016 võitjad, su Eesti Muusikaauhinnad. URL consultato il 25 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2021).
  7. ^ (ET) Jaane Tomps, KRUVIB VÕI EI KRUVI?: Elina ja Jüri arvamused läksid Eesti popimaid palu hinnates lahku: kas sinus pole sisemist räpparit olemas?, su Kroonika, 21 giugno 2018. URL consultato il 25 aprile 2021.
  8. ^ (ET) Siim Nestor, EESTI TIPP-40 MUUSIKAS: kui kõrgelt lendab superstaar Uudo Sepp?, su Eesti Ekspress. URL consultato il 25 aprile 2021.
  9. ^ (ET) Siim Nestor, EESTI TIPP-40 MUUSIKAS: Villemdrillemi uus lugu näitab taldu nublu uuele loole, su Eesti Ekspress. URL consultato il 25 aprile 2021.

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Collegamenti esterni

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