Vai al contenuto

Finale della Coppa delle Coppe 1970-1971

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Voce principale: Coppa delle Coppe 1970-1971.
Finale della Coppa delle Coppe 1970-1971
Lo stadio Geōrgios Karaiskakīs, teatro della finale
Informazioni generali
Sport Calcio
CompetizioneCoppa delle Coppe 1970-1971
Data21 maggio 1971
CittàIl Pireo
ImpiantoStadio Geōrgios Karaiskakīs
Spettatori42 000
Dettagli dell'incontro
Chelsea Real Madrid
1 1
ArbitroSvizzera (bandiera) Rudolf Scheurer
Successione
← Finale della Coppa delle Coppe 1969-1970 Finale della Coppa delle Coppe 1971-1972 →
Replay
Informazioni generali
Sport Calcio
CompetizioneCoppa delle Coppe 1970-1971
Data21 maggio 1971
CittàIl Pireo
ImpiantoStadio Geōrgios Karaiskakīs
Spettatori19 917
Dettagli dell'incontro
Chelsea Real Madrid
2 1
ArbitroSvizzera (bandiera) Rudolf Scheurer
Successione
← Finale della Coppa delle Coppe 1969-1970 Finale della Coppa delle Coppe 1971-1972 →

La finale dell'11ª edizione della Coppa delle Coppe UEFA fu ricordata per essere stata la terza a terminare in parità e fu necessaria la ripetizione per assegnare il trofeo al vincitore. La prima gara si disputò il 19 maggio 1971 allo Stadio Geōrgios Karaiskakīs del Pireo[1][2][3] tra Chelsea e Real Madrid. All'incontro hanno assistito circa 42 000 spettatori. La partita, arbitrata dallo svizzero Rudolf Scheurer, finì 1-1 dopo i supplementari e fu necessario il replay della gara, poiché all'epoca non erano previsti i tiri di rigore per la finale.

La seconda gara si disputò dopo due giorni, il 21 maggio, nello stesso stadio e fu designato nuovamente l'arbitro svizzero Scheurer. All'incontro assistettero circa 20 000 spettatori e la partita terminò 2-1 per i londinesi.

Il cammino verso la finale

[modifica | modifica wikitesto]

Il Chelsea di Dave Sexton esordì contro i greci dell'Arīs Salonicco battendoli col risultato complessivo di 6-2. Agli ottavi di finale i bulgari del CSKA Sofia persero sia all'andata che al ritorno col risultato di 1-0. Ai quarti i Blues affrontarono i belgi del Club Bruges, perdendo 2-0 all'andata e vincendo col medesimo risultato la partita di ritorno, che fu protratto ai supplementari e vide trionfare il Chelsea con le reti nel finale di Peter Osgood e Tommy Baldwin. In semifinale i connazionali del Manchester City furono battuti nel derby sia all'andata che al ritorno col risultato minimo di 1-0.

Il Real Madrid di Miguel Muñoz iniziò il cammino europeo contro i modesti maltesi dell'Hibernians pareggiando in trasferta 0-0 e vincendo 5-0 al Santiago Bernabéu. Agli ottavi gli austriaci del Wacker Innsbruck vinsero a Madrid 1-0, ma furono rimontati in Austria 2-0. Ai quarti di finale i Blancos affrontarono i gallesi del Cardiff City, perdendo in trasferta 1-0 e vincendo 2-0 in Spagna. In semifinale gli olandesi del PSV furono i primi avversari di spessore fin lì incontrati e furono eliminati in virtù dello 0-0 ad Eindhoven e del 2-1 di Madrid.

Ad Atene, precisamente Il Pireo, va in scena la finale tra il Chelsea, che aveva eliminato i campioni in carica del Manchester City, e il Real Madrid alla ricerca del settimo trofeo europeo. Terminato il primo tempo a reti inviolate, dopo dieci minuti della seconda frazione di gioco il Chelsea passa in vantaggio con un bel tiro rasoterra di Osgood. I madrileni si spingono in avanti e cercano con forza il pareggio, che arriva a 30 secondi dal fischio finale con Zoco che sfrutta una mischia in area. I trenta minuti successivi non sanciscono il vincitore ed è necessaria la ripetizione della gara poiché all'epoca non esistevano i tiri di rigore.[4]

Le squadre si ritrovano di fronte 48 ore dopo la finale terminata in parità. Stavolta il Chelsea passa in vantaggio già nel primo tempo, con John Dempsey che tira forte dalla distanza sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Poco prima dell'intervallo arriva anche il raddoppio dei Blues, ancora con Osgood. Le Merengues recriminano per un calcio di rigore non concesso e nel secondo tempo riescono anche ad accorciare le distanze con Sebastián Fleitas.[5] Il risultato non cambia e il Chelsea diventa la terza squadra di Londra a vincere la Coppa delle Coppe, nonché la seconda squadra inglese consecutiva.

Pireo
19 maggio 1971
Chelsea1 – 1
(d.t.s.)
referto
Real MadridGeōrgios Karaiskakīs (42 000 spett.)
Arbitro: Svizzera (bandiera) Rudolf Scheurer

Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Chelsea
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Real Madrid
P 1 Inghilterra (bandiera) Peter Bonetti
D 2 Scozia (bandiera) John Boyle
D 3 Inghilterra (bandiera) Ron Harris Captain
C 4 Inghilterra (bandiera) John Hollins Uscita al 91’ 91’
D 5 Irlanda (bandiera) John Dempsey
D 6 Inghilterra (bandiera) David Webb
C 7 Inghilterra (bandiera) Keith Weller
C 8 Inghilterra (bandiera) Alan Hudson
A 9 Inghilterra (bandiera) Peter Osgood Uscita al 86’ 86’
C 10 Scozia (bandiera) Charlie Cooke
C 11 Inghilterra (bandiera) Peter Houseman
Sostituzioni:
D 12 Irlanda (bandiera) Paddy Mulligan Ingresso al 91’ 91’
A 13 Inghilterra (bandiera) Tommy Baldwin Ingresso al 86’ 86’
Allenatore:
Inghilterra (bandiera) Dave Sexton
P 1 Spagna (bandiera) Jose Luis Borja
D 2 Spagna (bandiera) José Luis
D 3 Spagna (bandiera) Gregorio Benito
D 4 Spagna (bandiera) Ignacio Zoco
C 5 Spagna (bandiera) Pirri
D 6 Spagna (bandiera) Fernando Zunzunegui
C 7 Spagna (bandiera) Ramón Grosso
C 8 Spagna (bandiera) Manuel Velázquez
C 9 Argentina (bandiera) Miguel Pérez Uscita al 65’ 65’
A 10 Spagna (bandiera) Amancio Amaro
A 11 Spagna (bandiera) Francisco Gento Captain Uscita al 70’ 70’
Sostituzioni:
C 12 Paraguay (bandiera) Sebastián Fleitas Ingresso al 65’ 65’
A 13 Spagna (bandiera) Toni Grande Ingresso al 70’ 70’
Allenatore:
Spagna (bandiera) Miguel Muñoz

Finale (ripetizione)

[modifica | modifica wikitesto]
Pireo
21 maggio 1971
Chelsea2 – 1
referto
Real MadridGeōrgios Karaiskakīs (19 917 spett.)
Arbitro: Svizzera (bandiera) Rudolf Scheurer

P 1 Inghilterra (bandiera) Peter Bonetti
D 2 Scozia (bandiera) John Boyle
D 3 Inghilterra (bandiera) Ron Harris Captain
C 4 Scozia (bandiera) Charlie Cooke
D 5 Irlanda (bandiera) John Dempsey
D 6 Inghilterra (bandiera) David Webb
C 7 Inghilterra (bandiera) Keith Weller
A 8 Inghilterra (bandiera) Tommy Baldwin
A 9 Inghilterra (bandiera) Peter Osgood Uscita al 73’ 73’
C 10 Inghilterra (bandiera) Alan Hudson
C 11 Inghilterra (bandiera) Peter Houseman
Sostituzioni:
D 12 Irlanda (bandiera) Paddy Mulligan
A 15 Sudafrica (bandiera) Derek Smethurst Ingresso al 73’ 73’
Allenatore:
Inghilterra (bandiera) Dave Sexton
P 1 Spagna (bandiera) Jose Luis Borja
D 2 Spagna (bandiera) José Luis
D 3 Spagna (bandiera) Fernando Zunzunegui
C 4 Spagna (bandiera) Pirri Captain
D 5 Spagna (bandiera) Gregorio Benito
D 6 Spagna (bandiera) Ignacio Zoco
A 7 Paraguay (bandiera) Sebastián Fleitas
A 8 Spagna (bandiera) Amancio Amaro
C 9 Spagna (bandiera) Ramón Grosso
C 10 Spagna (bandiera) Manuel Velázquez Uscita al 75’ 75’
C 11 Spagna (bandiera) Manuel Bueno Uscita al 60’ 60’
Sostituzioni:
C 16 Spagna (bandiera) Francisco Gento Ingresso al 75’ 75’
A 15 Spagna (bandiera) Toni Grande Ingresso al 60’ 60’
Allenatore:
Spagna (bandiera) Miguel Muñoz
  1. ^ uefa.com - UEFA Cup Winners' Cup, su web.archive.org, 1º maggio 2010. URL consultato il 7 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2010).
  2. ^ (EN) The emperors of Athens: how Chelsea won the Cup Winners' Cup in 1971, su These Football Times, 14 dicembre 2018. URL consultato il 7 luglio 2019.
  3. ^ A Moment in Time | Official Site | Chelsea Football Club, su ChelseaFC. URL consultato il 7 luglio 2019.
  4. ^ (ES) 1-1. En el ultimo segundo el R. Madrid neutralizó la ventaja del Chelsea (PDF), su hemeroteca-paginas.mundodeportivo.com, mundodeportivo.com, 20 maggio 1971. URL consultato il 14 dicembre 2016.
  5. ^ (ES) 2-1. El Chelsea conquistó la undecima Recopa de Europa (PDF), su hemeroteca-paginas.mundodeportivo.com, mundodeportivo.com, 22 maggio 1971. URL consultato il 14 dicembre 2016.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio