Gheorghe Apostol
Gheorghe Apostol | |
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Primo Segretario del Partito Rumeno dei Lavoratori | |
Durata mandato | 19 aprile 1954 – 30 settembre 1955 |
Predecessore | Gheorghe Gheorghiu-Dej |
Successore | Gheorghe Gheorghiu-Dej |
Presidente della Grande Assemblea Nazionale della Repubblica Popolare Rumena | |
Durata mandato | 7 aprile 1948 – 11 giugno 1948 |
Predecessore | carica istituita |
Successore | Constantin Agiu |
Durata mandato | 6 settembre 1950 – 5 aprile 1951 |
Predecessore | Constantin Doncea |
Successore | Ion Vincze |
Durata mandato | 26 marzo 1952 – 6 giugno 1952 |
Predecessore | Ion Vincze |
Successore | Gheorghe Stoica |
Ministro dell'Agricoltura della Repubblica Popolare Rumena | |
Durata mandato | 5 novembre 1953 – 18 maggio 1954 |
Capo del governo | Gheorghe Gheorghiu-Dej |
Predecessore | Constantin Prisnea |
Successore | Constantin Popescu |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Comunista Rumeno |
Professione | politico |
Firma |
Gheorghe Apostol (Tudor Vladimirescu, 16 maggio 1913 – Bucarest, 21 agosto 2010) è stato un politico rumeno.
Politico di rilievo durante il regime comunista, è noto per la sua grande rivalità con Nicolae Ceaușescu. Fu primo segretario del Partito Comunista Rumeno (all'epoca Partito Rumeno dei Lavoratori) tra il 1954 e il 1955.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato in un villaggio nel Distretto di Galați, nel 1934 divenne membro del Partito Comunista Rumeno. Subito dopo la seconda guerra mondiale, tra il 1945 e il 1952, è il presidente della Confederazione generale dei lavoratori (Confederației Generale a Muncii) dopodiché presidente del Consiglio generale dei sindacati (Consiliului General al Sindicatelor) tra il 1955 e il 1961 e poi tra il 1967 e il 1969. In due occasioni è stato vicepresidente del consiglio dei ministri (1952-1954 e 1961-1967) e primo segretario del Partito Comunista rumeno (1954-1955) oltre che ministro in diverse occasioni.
Accusato di scarsa moralità è stato mandato in America del Sud come ambasciatore tra il 1969 e il 1989.
Nel 1988, assieme ad altri 5 esponenti comunisti firmò una lettera aperta di protesta (chiamata Scrisoarea celor șase ossia Lettera dei Sei) contro il regime di Ceaușescu, che divenne pubblica in Romania dopo la sua trasmissione tramite le radio Voce dell'America e Radio Free Europe. A seguito di ciò venne posto agli arresti domiciliari e sottoposto a continui interrogatori affinché rivelasse di essere un agente provocatore al soldo dei nemici del regime.
Dopo la caduta del regime di Ceaușescu, nel 1989, cercò, senza successo di rifondare un partito comunista rumeno col nome di Partito Socialista Laburista.
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Si è sposato tre volte, l'ultima delle quali con la cantante lirica rumena Adriana Codreanu. Ha avuto tre figli: Eugenia dalla prima moglie, Gelu e Sanda (emigrati da molti anni rispettivamente in Canada e Israele) dalla terza moglie.
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