Giovanni Soldini

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Giovanni Soldini
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Vela
Statistiche aggiornate al 27 giugno 2023

Giovanni Soldini (Milano, 16 maggio 1966) è un velista italiano, specializzato in navigazioni oceaniche in solitario e in equipaggio.

Milanese, è fratello del regista Silvio e di Emanuele, che dirige a Milano l'Istituto europeo di design, ed è padre di quattro figli.

Appassionato di vela fin da ragazzo, negli anni '80 conosce Vittorio Malingri che è stato il primo ad organizzare a Cuba una base velica, a Cayo Largo del Sur. A 16 anni compie per la prima volta nella sua vita la traversata dell'Atlantico.

Nel 1989 vince la Atlantic Rally for Cruisers, ovvero la regata transatlantica per imbarcazioni da crociera. Esordisce come navigatore solitario durante La Baule-Dakar del 1991.

Compie due giri del mondo in solitario. Si piazza secondo nella BOC Challenge (il giro del mondo a vela, a tappe, per navigatori solitari) 1994–1995, nella classe 40-50 piedi. La barca è il 50 piedi Stupefacente - Kodak, costruita da Soldini all'interno di una comunità di recupero per tossicodipendenti. La successiva edizione, denominata Around Alone 1998, nella classe 50-60 piedi lo vede vincitore a bordo di Fila. In questa occasione Soldini si distingue per il salvataggio di Isabelle Autissier, rovesciatasi nel Pacifico meridionale durante la terza tappa della Around Alone, da Auckland in Nuova Zelanda a Punta del Este in Uruguay, e lontana da possibili interventi di salvataggio. Prima che la barca si ribaltasse, Isabelle era al comando della classifica generale, seguita dal connazionale Marc Thiercelin e da Soldini. Appena saputo dell'incidente, il navigatore solitario abbandona la gara e, il 16 febbraio 1999 riesce a salvare la sua amica e concorrente, rimasta in balia delle onde per 24 ore.[1] Giovanni Soldini vince quella tappa tra le polemiche alimentate dalla stampa francese che lo considera avvantaggiato per il fatto di non navigare da solo. In seguito si aggiudica anche la tappa seguente, da Punta del Este a Charleston, conquistando la vittoria finale del giro del mondo in solitario. È la prima, e ancora oggi unica, vittoria di un navigatore italiano.

“Io la mia regata l’avevo già vinta e avevo vinto la gara che conta di più, salvare Isabelle. Se stai facendo una regata e sei a duecento miglia da un altro concorrente in difficoltà è doveroso aiutare. Non sono un eroe”. (Nel Blu. Una storia di vita e di mare, Longanesi, 2000)

Il 29 febbraio 2000 Soldini riceve la Légion d'honneur, massima onorificenza dello stato francese, presso il Museo della Marina di Parigi dalle mani del navigatore Gérard d'Aboville, per decisione del presidente francese Jacques Chirac per il salvataggio in mare di Isabelle Autissier.[2][3]

Secondo nella transatlantica in solitario (OSTAR) nel 1992, nel 1996 vince la regata e stabilisce il nuovo record nella classe 50 piedi. Quinto nell'edizione del 2000, successivamente partecipa alla versione professionistica (Transat), qualificandosi settimo nella categoria multiscafi nel 2004 e vincendo nella categoria Class40 nel 2008.

La notte del 3 aprile 1998 un’onda anomala rovescia la barca FILA[4], su cui Soldini e l’equipaggio stanno tentando di battere il record di traversata atlantica, e Andrea Romanelli[5], che di FILA è stato il capoprogetto e che in quel momento si trova al timone, scompare nelle acque dell’oceano. Il racconto di questa tragica vicenda è parte del documentario "No more trouble - Cosa rimane di una tempesta"[6], a cura del figlio di Andrea, Tommaso Romanelli.

Il 12 febbraio 2004, il Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, lo nomina Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Soldini sulla copertina della rivista Icon, giugno 2015

La sua carriera lo vede negli anni partecipare a molte delle regate più importanti della vela open sia in solitario che in doppio e in equipaggio: partecipa a 5 edizioni della - Québec-Saint-Malo, 5 edizioni della (OSTAR), 3 Jacques Vabre e molte altre tra transoceaniche e regate d'altura.

Il 31 dicembre 2012 Soldini parte a bordo del monoscafo Maserati VOR 70 per un nuovo record sulla rotta storica New York-San Francisco: 13 219 miglia nautiche[7], passando per Capo Horn. Insieme col capitano, un equipaggio proveniente da diverse nazioni: lo statunitense Ryan Breymaier, il francese Sébastien Audigane, il cinese Jianghe Teng, lo spagnolo Carlos Hernández, il tedesco Boris Herrmann, gli italiani Guido Broggi, Michele Sighel e Corrado Rossignoli.[8] Il 16 febbraio 2013 tagliano la linea del traguardo sotto il Golden Gate Bridge di San Francisco aggiudicandosi il record nella categoria dei monoscafi in 47 giorni 0h 42' 29". Il precedente primato era stato stabilito nel 1998 da Yves Parlier su Aquitaine Innovations in 57 giorni e 3 ore.[9]

Il 15 gennaio 2014 con Maserati VOR 70 taglia il traguardo della 14ª Cape2Rio (transoceanica di 3 300 miglia nautiche da Cape Town a Rio de Janeiro), aggiudicandosi la vittoria e stabilendo il nuovo record in 10 giorni 11h 29' 57". Il primato in precedenza apparteneva a Zephyrus IV, maxi statunitense di 74 piedi che nel 2000 aveva coperto il percorso in 12 giorni 16h 49'.

Il 31 maggio 2015, Maserati taglia la linea del traguardo a Shanghai stabilendo il nuovo record della Rotta del Tè, vale a dire la tratta da San Francisco a Shanghai, solcata a metà dell'800 per fini commerciali, 21 giorni, 19 ore, 32' 54" è il tempo impiegato da Maserati per percorrere la distanza. Si tratta di un nuovo record ratificato dal World Sailing Speed Record Council, l'organismo internazionale che certifica i migliori tempi di percorrenza delle imbarcazioni moderne sulle rotte storiche.

Il 29 dicembre 2015 Maserati VOR 70 taglia in quarta posizione la linea del traguardo della 71ª edizione della Rolex Sydney Hobart Yacht Race, una delle più dure regate internazionali. Maserati percorre le 628 miglia che separano l'Australia dalla Tasmania in 2 giorni 22h 54' 33". A tagliare per primo il traguardo della regata è il 100 piedi statunitense Comanche, dietro di lui l'australiano Ragamuffin 100 e lo statunitense Rambler 88.

Nel 2016 Soldini e il suo team, al termine di un triennio con il monoscafo Maserati VOR 70, passano al multiscafo: il trimarano MOD 70 Maserati Multi70.

Il 24 ottobre 2016 a bordo di Maserati Multi70, taglia primo il traguardo della 37ª Rolex Middle Sea Race con un tempo di 2 giorni, 1 ora, 25 minuti e 1 secondo, stabilendo il nuovo primato di riferimento dei multiscafi della regata maltese, e battendo di poco più di 10 ore il precedente record (2 giorni, 11 ore, 29 minuti e 41 secondi), stabilito nel 2015 da Phaedo3.

Il 3 dicembre 2016 Maserati Multi70 taglia il traguardo della terza edizione della RORC Transatlantic Race, concludendo la sua prima regata oceanica al secondo posto nella categoria multiscafi in un tempo di 7 giorni, 8 ore, 44 minuti e 23 secondi.

Il 22 febbraio 2017, Maserati Multi70 chiude al secondo posto la nona edizione della RORC Caribbean 600 Race con un tempo di 1 giorno, 9 ore, 53 minuti e 55 secondi, solo 13 minuti più lungo del tempo del trimarano americano Phaedo3.

L'11 luglio 2017, Giovanni Soldini, a bordo del trimarano oceanico, conclude la Transpac Race da Los Angeles a Honolulu in terza posizione con un tempo di 4 giorni, 12 ore, 48 minuti e 55 secondi. La collisione con un oggetto galleggiante non identificato distrugge il timone di destra di Maserati Multi70 compromettendo le sue possibilità di gareggiare per la vittoria.

Il 23 febbraio 2018, porta a termine la Hong-Kong - Londra a bordo del trimarano Maserati Multi70 in 36 giorni, 2 ore, 37 minuti e 2 secondi, riducendo di ben 5 giorni il precedente record della traversata, fissato dall'equipaggio di Gitana 13 in 41 giorni, 21 ore, 26 minuti e 34 secondi. Un risultato raggiunto grazie all'esperienza dell'equipaggio (a bordo, oltre a Giovanni Soldini, gli esperti velisti Guido Broggi, Sébastien Audigane, Oliver Herrera Perez e Alex Pella) e grazie alle prestazioni del trimarano Maserati Multi70, capace di solcare l'oceano fino a 644 nm/24h. Si segnala inoltre, durante la regata, la rottura del timone di destra, che ha costretto l'equipaggio ad uno stop forzato per rimettere in sesto l'imbarcazione, e dunque ad una perdita di tempo che ha influito negativamente sul tempo totale di percorrenza.

A ottobre 2018, sempre a bordo di Maserati Multi70, Soldini partecipa alla 39ª edizione della Rolex Middle Sea Race, tagliando per primo il traguardo dopo 2 giorni, 11 ore, 54 minuti e 58 secondi.

Il 1º dicembre 2018, a bordo di Maserati Multi70, taglia al primo posto il traguardo della quinta edizione della RORC Transatlantic Race, con un tempo di 6 giorni, 18 ore, 54 minuti e 34 secondi.

A febbraio 2019, Giovanni Soldini partecipa alla undicesima edizione della RORC Caribbean 600, chiudendo la regata al primo posto e stabilendo il nuovo record per i multiscafi: 1 giorno, 6 ore e 49 minuti.

Dopo più di due anni che Maserati Multi70 non tornava in Italia, il 17 ottobre 2020 Giovanni Soldini partecipa con il trimarano alla 41ª edizione della Rolex Middle Sea Race e conquista la Line Honours tagliando il traguardo dopo 2 giorni, 8 ore, 31 minuti e 31 secondi. Dietro a Maserati Multi70, con 15 minuti di distacco, termina la gara il gemello MOD 70 Mana capitanato dallo skipper Brian Thompson.

A marzo 2021, dopo alcuni mesi di manutenzione nei cantieri di La Spezia, Giovanni Soldini ritorna in mare con Maserati Multi70 e registra due nuovi record di velocità, da Monaco a Saint Tropez in 2 ore, 25 minuti e 44 secondi, e da Monaco a Porto Cervo in 7 ore, 50 minuti e 44 secondi.[10] Durante la primavera, conquista altri tre record nel canale della Manica: Plymouth-La Rochelle (12 ore, 15 minuti e 21 secondi), il record della Manica da Cowes a Dinard (4 ore, 30 minuti e 49 secondi) e il record sulla rotta originale del Fastnet (23 ore, 51 minuti e 16 secondi), diventando il primo velista a percorrere la tratta in meno di 24 ore.

Nel 2022 con l'equipaggio di Maserati Multi70, conquista la Line of Honour della RORC Transatlantic Race e conclude al secondo posto la RORC Caribbean 600; nel Mediterraneo vince la Regata dei Tre golfi e si qualifica terzo alla Rolex Middle Sea Race.

A inizio 2023 partecipa nuovamente con Maserati Multi70 alla RORC Transatlantic Race vincendo la regata e stabilendo il nuovo record di velocità in 5 giorni, 5 ore, 46 minuti e 26 secondi.[11] All’attività sportiva affianca un importante programma di trasformazione del trimarano e nel 2023 compie il primo giro del mondo con impianto full electric navigando in autonomia energetica totale.

Nel 2024 annuncia la sua separazione da Maserati, siglando un nuovo accordo con Ferrari[12]. In qualità di Team Principal, Giovanni Soldini si occuperà dello sviluppo di una nuova imbarcazione all'avanguardia sul piano tecnologico e della performance.[13]

Prestazioni sportive

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1988

1989

  • 1º Classificato - Transoceanica A.R.C.

1990

1991

1992

  • 2º Classificato - Ostar , Europe 1 Star in solitario - classe 50'

1994

  • 1º Classificato - Roma x 2

1995

  • 2º Classificato - BOC Challenge giro del mondo in solitario a tappe - classe 50'

1996

  • 1º Classificato - Roma x 2 in coppia con Isabelle Autissier
  • 1º Classificato - Ostar in solitario - classe 50'
  • 1º Classificato - Québec-Saint-Malo - classi 50' e 60'

1997

  • 1º Classificato - Roma x 2 - classe 50'

1998

  • 1º Classificato - Atlantic Alone (classe 60') in solitario. Vincitore Overall e record della regata

1999

  • 1º Classificato - Around Alone (classe 60') giro del mondo in solitario a tappe. Vincitore Overall e record della regata

2000

2001

2002

  • 1º Classificato - Roma x 2

2003

  • 7º Classificato - GP d'Italia
  • 8º Classificato - GP di Marsiglia

2004

2007

2008

2009

  • 1º Classificato - Grand Prix Petit Navire di Douarnenez, class 40 in equipaggio
  • 1º Classificato - Transmanche, in doppio, class 40 con Karine Fauconnier
  • 1º Classificato - Les Sables-Horta-Les Sables, class 40 in doppio, con Karine Fauconnier
  • 2º Classificato - Rotta del Cioccolato, in doppio, con Pietro D'Alì da Nantes (Francia) a Progreso (Messico)

2013

  • Stabilisce nuovo record del mondo per un monoscafo sulla Rotta dell'oro (New York-San Francisco) ( Certificazione (JPG), su sphotos-a.xx.fbcdn.net. URL consultato il 14 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2013).) con Maserati VOR 70 (Video), in 47 giorni, 0 ore, 42 minuti, 29 secondi
  • 2º Classificato - Transpac Race, in equipaggio con Maserati VOR 70

2014

  • 1º Classificato - Cape2Rio[14], in equipaggio con Maserati VOR 70 (stabilendo anche il nuovo record in 10 giorni, 11 ore, 29 minuti, 57 secondi)[15]

2015

2016

  • 1º Classificato - Rolex Middle Sea Race, in equipaggio con Maserati Multi70 (stabilendo il nuovo primato di riferimento dei multiscafi di 2 giorni, 1 ora, 25 minuti e 1 secondo)

2017

2018

  • Stabilisce nuovo record del mondo sulla Rotta Hong-Kong-Londra, in equipaggio con Maserati Multi70, in 36 giorni, 2 ore, 37 minuti, 2 secondi[15]
  • 1º Classificato - Rolex Middle Sea Race, in equipaggio con Maserati Multi70
  • 1º Classificato in Multihull Line Honours - RORC Caribbean 60 0, in equipaggio con Maserati Multi70

2019

  • 1º Classificato in Multihull Line Honours - RORC Caribbean 600, in equipaggio con Maserati Multi70 (stabilendo il nuovo primato di riferimento dei multiscafi di 1 giorno, 6 ore e 49 minuti)

2020

2021

  • Stabilisce nuovo record del mondo sulla rotta Monaco-Saint Tropez, in equipaggio con Maserati Multi70, in 2 ore, 25 minuti e 44 secondi[16]
  • Stabilisce nuovo record del mondo sulla rotta Monaco-Porto Cervo, in equipaggio con Maserati Multi70, in 7 ore, 50 minuti e 44 secondi[17]
  • Stabilisce nuovo record del mondo sulla rotta Plymouth-La Rochelle, in equipaggio con Maserati Multi70, in 12 ore, 15 minuti e 21 secondi[18]
  • Stabilisce nuovo record del mondo sulla rotta Cowes-Dinard (record della Manica), in equipaggio con Maserati Multi70, in 4 ore, 30 minuti e 45 secondi[19]
  • Stabilisce nuovo record del mondo sulla rotta originale del Fastnet (Cowes-Plymouth), in equipaggio con Maserati Multi70, in 23 ore, 51 minuti e 16 secondi[20]

2022

  • 1º Classificato nelle categorie “All Boats” e “Line Honour Multihull” alla RORC Transatlantic Race, in equipaggio con Maserati Multi70 e conclude la prova con un tempo reale di 6 giorni, 18 ore, 51 minuti e 41 secondi.
  • 2º Classificato in tempo reale e primo classificato in tempo corretto nella classe Mocra della RORC Caribbean 600.
  • 1º Classificato in Multihull Line Honours - Regata dei Tre Golfi
  • 3º Classificato in Multihull Line Honours - ROLEX Middel Sea Race

2023

  • 1º Classificato nelle categorie “All Boats” e “Line Honour Multihull” alla RORC Transatlantic Race, in equipaggio con Maserati Multi70 stabilisce il nuovo record assoluto della regata di altura con un tempo di 5 giorni, 5 ore, 46 minuti e 26 secondi.
  • 2º Classificato in tempo reale - RORC Caribbean 600
  • 2º Classificato in tempo reale - Transpacific Yacht Race
Giorgio Napolitano appunta la medaglia d'oro al merito di Marina nel 2008 a Giovanni Soldini
Ufficiale Ordine al merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia d'oro al merito di Marina - nastrino per uniforme ordinaria
«Concorrente della regata internazionale per "navigatori solitari" Around Alone, al comando dell'imbarcazione "Fila", in navigazione nell'Oceano Pacifico meridionale, a circa 2 000 miglia dalla costa cilena riceveva dal centro organizzativo della regata richiesta di soccorrere la velista francese Isabelle Autissier in grave difficoltà e pericolo di vita. Il Soldini dirigeva senza indugio, interrompendo la regata, verso l'imbarcazione sinistrata navigando per oltre 180 miglia in condizioni meteomarine particolarmente avverse e compiendo una complessa operazione di ricerca e soccorso in un ampio tratto di mare. Dopo circa 24 ore di ininterrotta e impegnativa navigazione, Soldini rintracciava l'imbarcazione francese capovolta traendo in salvo la Autissier. In tale operazione Giovanni Soldini dava prova di elevatissimo spirito di altruismo, generosità, slancio e determinazione nel portare primo soccorso a persona in grave pericolo di vita oltre che somma perizia marinaresca nel saper governare l'imbarcazione nelle operazioni di ricerca e recupero in condizioni meteorologiche avverse. L'operazione, così come condotta, è degna di ampio e unanime apprezzamento e rende lustro alla Bandiera e alla marineria italiana. Acque dell'Oceano Pacifico, 15-16 febbraio 1999»
— 19 novembre 1999.[22]
Medaglia d'oro al merito di Marina - nastrino per uniforme ordinaria
«Sportivo di indiscusso prestigio nel mondo della vela, Giovanni Soldini nel corso della sua brillante attività ha conseguito eccezionali risultati, ottenendo prestigiosi riconoscimenti sia in patria sia all'estero. Profondamente legato al mare, con le sue imprese ha contribuito ad accrescere l'interesse verso le attività nautiche e lo sport della vela, distinguendosi in particolare per altruismo e coraggio quando, impegnato in una difficile e pericolosa regata transatlantica in solitario, con condizioni meteorologiche estreme, ha soccorso e salvato una velista rovesciatasi con la sua imbarcazione, in pieno Pacifico meridionale. Limpido esempio di sportività e solidarietà marinara che con la sua opera e la sua esaltante attività sportiva, ha contribuito ad accrescere il prestigio e lustro della Marineria italiana nel Mondo. Roma, 31 marzo 2008.»
— 26 maggio 2008[23].
Cavaliere della Legion d'onore - nastrino per uniforme ordinaria

Riconoscimenti

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Pubblicazioni

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  • Giovanni Soldini, Nel blu. Una storia di vita e di mare, Longanesi, 2000
  • Giovanni Soldini, Sulla rotta dell'oro. New York - San Francisco via Capo Horn, Longanesi, 2013
  • Giovanni Soldini, Oltre i limiti. Dieci anni in oceano con Maserati, Nutrimenti Mare, 2024
  1. ^ la Repubblica/sport: Soldini ce l'ha fatta Isabelle è salva, su repubblica.it. URL consultato l'11 ottobre 2020.
  2. ^ Soldini ce l'ha fatta Isabelle è salva, su repubblica.it, la Repubblica, 16 febbraio 1999. URL consultato il 25 novembre 2019 (archiviato il 24 aprile 2016).
  3. ^ Archivio Corriere della Sera, su archivio.corriere.it. URL consultato il 21 ottobre 2024.
  4. ^ Giornale della Vela, Fila, la barca che consegnò alla storia Giovanni Soldini, su Giornale della Vela, 25 agosto 2017. URL consultato il 14 ottobre 2024.
  5. ^ Soldini e il film-testamento per l’amico perso in mare, su www.ilmessaggero.it, 14 ottobre 2024. URL consultato il 14 ottobre 2024.
  6. ^ Tommaso Romanelli: “Nei racconti di Giovanni Soldini ho scoperto mio padre, nella sua passione per il mare ho trovato la pace”, su la Repubblica, 17 ottobre 2024. URL consultato il 18 ottobre 2024.
  7. ^ (EN) Soldini – Maserati Multi 70, su maserati.soldini.it. URL consultato il 21 ottobre 2024.
  8. ^ Vela, la nuova sfida di Soldini: New York-San Francisco in 57 giorni, su repubblica.it, la Repubblica, 31 dicembre 2012. URL consultato il 24 novembre 2019 (archiviato il 4 marzo 2016).
  9. ^ Soldini, il record della Rotta dell’Oro è certificato, su lastampa.it, 27 marzo 2013. URL consultato il 7 aprile 2013 (archiviato il 6 aprile 2013).
  10. ^ Record multiscafi per Maserati Multi 70 e Giovanni Soldini - Emilia-Romagna, su Agenzia ANSA, 22 marzo 2021. URL consultato il 22 marzo 2021.
  11. ^ Record per Maserati Multi70 alla RORC Transatlantic Race, su maserati.soldini.it. URL consultato il 16 gennaio 2023.
  12. ^ Giovanni Soldini: il re del mare passerà da Maserati a Ferrari in una nuova avventura per il Cavallino? - MOW - Mowmag.com, su Men On Wheels. URL consultato il 24 gennaio 2024.
  13. ^ Soldini: “Io sulla Ferrari degli oceani, così porteremo la vela nel futuro”, su La Stampa, 25 gennaio 2024. URL consultato il 25 gennaio 2024.
  14. ^ Giovanni Soldini al via della regata “Cape2Rio”, su bolina.it, www.bolina.it, 2 gennaio 2014. URL consultato il 24 novembre 2019 (archiviato il 2 giugno 2015).
  15. ^ a b c maserati.soldini.it Archiviato il 16 gennaio 2014 in Internet Archive.
  16. ^ MASERATI MULTI 70 E GIOVANNI SOLDINI STABILISCONO UN NUOVO RECORD DI VELOCITÀ SULLA ROTTA MONACO-SAINT TROPEZ PER I MULTISCAFI, su maserati.soldini.it.
  17. ^ Newsletter WSSR n. 323. Maserati70 Giovanni Soldini. Monaco a Porto Cervo. 30/03/21, su sailspeedrecords.com.
  18. ^ Newsletter WSSR n. 325. Maserati. Plymouth-La Rochelle. 03/05/21, su sailspeedrecords.com.
  19. ^ Newsletter WSSR n. 326. PowerPlay e Maserati. Cowes a Dinard. 10/05/21, su sailspeedrecords.com.
  20. ^ Newsletter WSSR n. 328. Maserati70. Giovanni Soldini. Fastnet. 19/05/21, su sailspeedrecords.com.
  21. ^ Ufficiale Ordine al merito della Repubblica Italiana Sig. Giovanni Soldini, su quirinale.it. URL consultato l'11 aprile 2011 (archiviato l'8 dicembre 2011).
  22. ^ Cfr. Gazzetta Ufficiale., su gazzettaufficiale.it. URL consultato il 23 agosto 2014 (archiviato il 26 agosto 2014).
  23. ^ Cfr. Gazzetta Ufficiale., su gazzettaufficiale.it. URL consultato il 23 agosto 2014 (archiviato il 26 agosto 2014).
  24. ^ (EN) Medal to Giovanni Soldini for the rescue of Isabelle Autissier in the Southern Ocean on February 16, 1999 (PDF), su offshore.ussailing.org. URL consultato il 14 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2021).
  25. ^ (EN) Medaglia del Salvataggio Arthur B. Hansen - 16 febbraio 1999 (PDF), su ussailing.org, US Sailing. URL consultato il 25 novembre 2019 (archiviato il 25 novembre 2019).
  26. ^ Premio Cavour 2018, su camillocavour.com, Fondazione Cavour. URL consultato il 25 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2019).
    «Protagonista di indiscusso livello mondiale, Giovanni Soldini ha conseguito da trent’anni prestigiosi successi sui mari di tutto il mondo, dimostrando capacità eccezionali nella guida di barche di qualsiasi portata»

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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