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Guardia imperiale (Russia)

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Guardia Imperiale Russa
Лейб-гвардия Leyb-gvardiya
Cadetti della Leib Guardia presso il Palazzo di Costantino
Descrizione generale
Attiva1683-1917
NazioneImpero Russo
ServizioEsercito Imperiale
TipoFanteria, Cavalleria, Artiglieria, Artiglieria a cavallo
RuoloTruppe di élite
DimensioneVariabile nel tempo, circa 100.000 uomini nel 1914 (di cui 66.700 di stanza a San Pietroburgo)
Guarnigione/QGSan Pietroburgo
PatronoSan Vladimiro
MarciaMarcia del Reggimento Preobrazhensky
Voci su unità militari presenti su Wikipedia

La Leib Guard (in russo Лейб-гвардия?, Lejb-gvardija), dal tedesco Leib "Corpo", informalmente guardia imperiale russa) era un gruppo di unità militari che fungevano da guardie personali dei sovrani di Russia.

Pietro il Grande fondò la prima di queste unità nel 1690, copiando l'usanza prussiana, nel tentativo di sostituire la Strel'cy, fondando a questo scopo due reggimenti di fanteria: Semënovskij (Семёновский) e Preobraženskij (Преображе́нский), che, istruiti dallo zar in persona, divennero presto le guardie più illustri, prendendo poi parte alle "rivoluzioni di palazzo" delle imperatrici Elisabetta I e Caterina II.

La Guardia Imperiale Russa venne creata per volontà di Pietro I il Grande nel 1683 onde sostituire le inaffidabili e antiquate truppe degli Strelizzi. Questi ultimi erano stati il fulcro delle forze armate russe fin dai tempi di Ivan IV, tuttavia nel corso dei decenni erano diventati un corpo inefficiente e corrotto e ciò, similmente a quanto accadeva con la Guarda Pretoriana nell'Antica Roma e con i Giannizzeri nell'Impero Ottomano, era stato all'origine di molti disordini all'interno dello Zarato, poiché qualunque fazione della corte fosse stata in grado di portare gli Strelizzi dalla propria parte avrebbe automaticamente controllato lo Zar.

Lo stesso Pietro da fanciullo era rimasto traumatizzato dalla Prima Rivolta degli Strelizzi del 1682 (durante la quale i soldati del corpo fecero irruzione nel Cremlino e compirono una vera e propria strage di nobili e parenti di sua madre), così fin dal 1683, dopo che lui e sua madre si trasferirono nella località di Preobraženskoe, cominciò ad formare un proprio "esercito giocattolo", addestrato e armato sul modello occidentale, arruolando tra le sue file i propri compagni di giochi e i figli di servitori e amici di famiglia. Fu da questo primo nucleo di ragazzi soldato che si formarono il Reggimento Preobraženskij, il quale è a tutt'oggi il più antico reparto dell'Esercito Russo ancora in servizio attivo, e il Reggimento Semënovskije, dai quale si sarebbe sviluppata quella che poi fu conosciuta come la Guardia Imperiale propriamente detta.

Dopo la Seconda Rivolta degli Strelizzi del 1698, soffocata nel sangue dallo Zar Pietro, il corpo degli Strelizzi fu definitivamente sciolto e le sue funzioni vennero totalmente assunte dalla Leib-Gvardia.

Il '700; i "colpi di palazzo" e le Guerre Napoleoniche

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Le truppe della Guardia Imperiale dettero un contributo determinante al consolidamento dell'Impero durante il regno di Pietro I, partecipando a tutte le guerre intraprese dall'Imperatore come la Grande Guerra del Nord contro gli Svedesi, che impegnò l'Impero Russo per oltre vent'anni e sancì infine la sua supremazia sul Baltico.

Dopo la morte dell'Imperatore la Guardia venne coinvolta in quello che viene ricordato come il periodo dei "colpi di palazzo": nel 1725, dopo la morte dello Zar che non aveva indicato un successore, i reggimenti della guardia si sollevarono e posero sul trono Caterina I, seconda moglie di Pietro, la quale regnò come imperatrice per i successivi due anni, per poi essere succeduta da Pietro II.

La Guardia Imperiale venne nuovamente coinvolta in un "colpo di palazzo" a seguito della morte dell'Imperatrice Anna, figlia del fratellastro di Pietro Ivan V, nel 1741 aiutò la figlia di Pietro Elisabetta a esautorare dal trono il cugino minorenne Ivan VI, il quale venne rinchiuso in una fortezza per i successivi 20 anni, e a incoronarla imperatrice con il nome di Elisabetta I di Russia.

Vent'anni dopo, nel 1762, la Guardia Imperiale prese parte ad un nuovo intrigo di Palazzo ordito dalla moglie di Pietro III, successore di Elisabetta e nipote di Pietro I, che costrinse lo Zar, divenuto particolarmente impopolare nell'esercito a causa della conclusione sfavorevole della Guerra dei Sette Anni e dei suoi sentimenti filo-prussiani, ad abdicare in favore della moglie, la quale ascese al trono con il nome di Caterina II, mentre Pietro venne rinchiuso in una fortezza dove morì una settimana dopo.

La Guardia Imperiale fu coinvolta anche nella congiura che portò alla morte dello Zar Paolo I, figlio di Pietro III e Caterina, e all'elevazione al trono di suo figlio Alessandro I: Paolo infatti, in odio alla madre e con l'intenzione di vendicare il padre, una volta salito al trono aveva avviato un processo di epurazione nei ranghi della Guardia Imperiale di tutti quegli ufficiali che avevano aiutato la madre a salire al trono e portato alla morte di suo padre, attirandosi con ciò l'ostilità di molti alti ufficiali che già mal sopportavano le sue riforme in ambito militare. Questi organizzarono dunque un "colpo di palazzo" (il quarto in meno di ottant'anni) che il 23 Marzo 1801 portò alla morte dello Zar (ucciso con una sciarpa nella sua camera da letto) e all'incoronazione di suo figlio Alessandro I.

Rivoluzione del 1905

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Rivoluzione del 1917

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Organizzazione

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Nel 1914, all'alba della Prima Guerra Mondiale, l'organizzazione della Guardia Imperiale Russa era la seguente

Corpi della Guardia, nel distretto militare di San Pietroburgo con Quartier Generale a San Pietroburgo nel quartiere di Millionaya

  • Prima Divisione di Fanteria della Guardia, Quartier Generale a San Pietroburgo, Fontanka
  • 1a Brigata: Reggimento della Guardia Preobrazhensky, Reggimento della Guardia Semyonovsky
  • 2a Brigata: Reggimento della Guardia Izmailovsky, Reggimento della Guardia Egersky
  • 1a Brigata di Artiglieria della Guardia

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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