Hold On to the Nights
Hold On to the Nights singolo discografico | |
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Artista | Richard Marx |
Pubblicazione | 3 maggio 1988 |
Durata | 5:14 (Versione album) 4:31 (Versione singolo) |
Album di provenienza | Richard Marx |
Genere | Album-oriented rock Pop rock |
Etichetta | EMI |
Produttore | Richard Marx, David Cole |
Note | primo posto nella Billboard Hot 100[1] |
Richard Marx - cronologia | |
Hold On to the Nights è una ballad di Richard Marx, estratta come quarto e ultimo singolo dal suo album di debutto Richard Marx. Fu il singolo di maggior successo dell'album e fu l'unico a raggiungere la vetta della Billboard Hot 100 negli Stati Uniti.[1] Fu inoltre il primo di tre singoli consecutivi del cantante a piazzarsi al primo posto in classifica (seguiranno Satisfied e Right Here Waiting).
Composta da Richard Marx, Hold On to the Nightsraggiunse il primo posto della Billboard Hot 100 il 23 luglio 1988, impedendo a Pour Some Sugar on Me dei Def Leppard di raggiungere la vetta quella stessa settimana. Il singolo rimase in classifica per 21 settimane, e lasciò la classifica alla posizione numero 65.[2] Inoltre, il singolo si posizionò al terzo posto nella Hot Adult Contemporary Tracks.[3] Hold On to the Nights è stata inclusa in numerose raccolte di Richard Marx[1] ed è presente nel DVD live A Night Out With Friends (2012).[4]
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]Posizioni in classifica
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (1988) | Posizione massima |
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Australia (ARIA Singles Chart)[5] | 72 |
Stati Uniti (Billboard Hot 100)[2] | 1 |
Stati Uniti (Hot Adult Contemporary Tracks)[3] | 3 |
Classifica (1990) | Posizione massima |
Regno Unito (Official Singles Chart)[6] | 60 |
Classifiche di fine anno
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (1988) | Posizione |
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Stati Uniti (Billboard Hot 100) | 24 |
Curiosità
[modifica | modifica wikitesto]- Hold On to the Nights appare nell'episodio "La festa di fine anno" della serie animata The Cleveland Show.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Hold On to the Nights, su allmusic.com, AllMusic, 1967. URL consultato il 23 luglio 2013.
- ^ a b Richard Marx Charts, su billboard.com, Billboard Magazine. URL consultato il 23 luglio 2013.
- ^ a b Richard Marx Charts, su Hold On to the Nights, AllMusic, 1988. URL consultato il 23 luglio 2013.
- ^ Overview, su A Night Out With Friends, AllMusic. URL consultato il 23 luglio 2013.
- ^ australian-charts.com - Discography Richard Marx, su australian-charts.com, Hung Medien. australian-charts.com. URL consultato il 16 novembre 2014.
- ^ Richard Marx, su Hold On to the Night, Official Charts Company, 1990. URL consultato il 23 novembre 2013.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Hold On To The Nights, su YouTube, 26 febbraio 2017.
- (EN) Hold On to the Nights, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Hold On to the Nights, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.