Vai al contenuto

Ian Alexander (attore)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Ian Alexander (Salt Lake City, 20 aprile 2001) è un attore e attivista statunitense per i diritti transgender. Ian Alexander è transgender e ha scelto di utilizzare il pronome singolare inglese they singolare (lett. "loro"),[1] poco dopo identificandosi come non binario e preferendo l'uso di they/them, ma accettanto anche come alternativa l'uso di he/him (lett. "lui").[2][3][4][5][6]

È noto per aver interpretato i ruoli di Buck Vu nella serie televisiva The OA (2016-2019) e di Gray Tal nella serie televisiva Star Trek: Discovery (2020-2024), appartenente al franchise di fantascienza Star Trek. Ha inoltre prestato la voce al personaggio di Lev nel videogioco The Last of Us Parte II (2020).

Ian Alexander nasce a Salt Lake City, nello Utah,[7] da padre statunitense e da madre vietnamita.[8] A causa del lavoro del padre nel Dipartimento della difesa degli Stati Uniti d'America, la famiglia si muove spesso, vivendo in luoghi come le Hawaii, il Giappone e Washington.[9] Durante la scuola elementare, partecipa al teatro e al coro delle comunità in cui vive.[9]

Il debutto attoriale di Ian Alexander avviene nel 2016 nella serie televisiva Netflix, The OA, scritta e interpretata da Brit Marling e diretta da Zal Batmanglij, in cui Alexander interpreta il personaggio di Buck Vu. Il personaggio, così come l'attore, è anch'egli un giovane transgender vietnamita-americano ed è in parte basato sulla reale esperienza di Ian Alexander.[10] Ian Alexander è stato scelto attraverso un casting online pubblicizzato tramite la piattaforma social Tumblr.[11][12][13]

Successivamente l'attore viene scelto per essere inserito nel cast del film Ogni giorno (Every Day, 2018), basato sul romanzo omonimo di David Levithan. Qui vi interpreta Vic, un adolescente transgender in cui risiede lo spirito "A" per un giorno.[14] Nell'ottobre 2017, tramite la piattaforma social Twitter, la Naughty Dog annuncia che Ian Alexander si è unito al cast di The Last of Us Parte II (The Last of Us Part II, 2020), il sequel del loro popolare videogioco The Last of Us del 2013.[15] Nel gioco, Ian Alexander interpreta un personaggio transgender.[16]

Nel giugno 2019, per celebrare il 50º anniversario dei Moti di Stonewall, cha ha dato vita ai moderni movimeti per i diritti LGBT, la rivista Queerty lo ha eletto tra i suoi Pride50, "individui pionieristici che garantiscono attivamente che la società continui a progredire verso l'uguaglianza, l'accettazione e la dignità per tutte le persone queer".[17] Alexander è stato inoltre una delle celebrità della copertina del numero per il Pride del 2019 della rivista Them, "mettendo in luce tre artisti queer emergenti il cui lavoro e le cui vite stanno aprendo nuovi orizzonti per la visibilità LGBTQ+".[18] Nel marzo 2020 viene annunciato che Ian Alexander sarebbe stato protagonista del film indipendente Daughter diretto da Corey Deshon distribuito nel 2022.[19]

Nel settembre 2020 viene annunciato che Ian Alexander sarebbe entrato a far parte del cast di Star Trek: Discovery, sesta serie televisiva live action del franchise di fantascienza Star Trek.[1][2] L'attore vi rimane per due stagioni, interpretando quattro episodi della terza stagione e sei della quarta, per poi ritornare nell'episodio Jinaal (2024) della quinta stagione in qualità di guest star. Nella serie Ian Alexander interpreta il primo personaggio transgender del canone di Star Trek,[1][2] il Trill deceduto Gray Tal, precedentemente fidanzato con Adira Tal (Blu del Barrio), umana non binaria che ne ospita il simbionte Tal. La coscienza di Gray rimane tuttavia indipendente, non "assimilata" dall'ospite Adira, ma visibile solo a lei, finché non viene costruito un corpo sintetico che lo ospita e con il quale Gray ritorna sul pianeta Trill dove presterà servizio come "guardiano", cioè quei Trill che dedicano la loro esistenza alla protezione delle vasche che ospitano i simbionti e i simbionti stessi, fino al momento dell'unione con i prescelti.[20] La serie già presentava tematiche LGBT, prevedendo tra i personaggi una coppia gay, formata da Paul Stamets (Anthony Rapp), l'ufficiale scientifico della Discovery, e da Hugh Culber (Wilson Cruz), l'ufficiale medico, oltre alla lesbica Jett Reno (Tig Notaro), ex-capo ingegnere della USS Hiawatha, divenuta ingegnere della Discovery.[21][22] Per questo motivo la serie è stata premiata nel 2023, tra gli altri, anche con l'Outspoken Award di Outright International, dedicato alla leadership e all'alleanza per la comunità LGBTIQ.[23]

Tra il 2023 e il 2024, Ian Alexander presta la voce a Tai, uno dei compagni di classe di Lunella in alcuni episodi della serie animata Moon Girl e Devil Dinosaur (Moon Girl and Devil Dinosaur). Nell'episodio Messa alla prova (Check Yourself, 2023), viene rivelato che Tai è un personaggio non binario, poiché Lunella gli si rivolge utilizzando il they singolare.[24]

Ian Alexander ha fatto coming out come transgender nel 2014 e nel corso della sua transizione di genere, si è identificato come trans maschile, mentre usava he/him (lett. "lui") come pronome personale.[10][11][25][26] Alla fine del 2020 adotta il promome they singolare (lett. "loro"), identificandosi poco dopo come non binario e preferendo l'uso di they/them pur accettando l'uso alternativo di he/him.[2][3][5][27][28][29]

Nel 2016 Ian Alexander ha ricevuto attenzione virale online grazie alla sua risposta fotografica a un caso di transfobia perpretrato da quattro studenti universitari all'Università della California - Los Angeles.[30]

Nonostante Ian Alexander sia cresciuto in una famiglia di mormoni, non è un mormone praticante e si considera agnostico.[31][32]

Sceneggiatore

[modifica | modifica wikitesto]
  • Déjà Vu, regia di Corey Clark e Trisha Nguyen - cortometraggio (2017)

Riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatori italiani

[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Ian Alexander è stato doppiato da:

Da doppiatore è sostituito da:

  1. ^ a b c (EN) Dino-Ray Ramos, Star Trek: Discovery Introduces First-Ever Non-Binary And Trans Characters With Blu Del Barrio And Ian Alexander, su Deadline, Penske Media Corporation LLC, 2 settembre 2020. URL consultato il 27 febbraio 2022.
  2. ^ a b c d (EN) Dawn Ennis, Transgender Actor Ian Alexander, The Newest Star Trek Star, Didn't Get The Part He Auditioned For, in Forbes, Forbes Media LLC., 5 novembre 2020. URL consultato il 27 febbraio 2022.
  3. ^ a b Filmato audio (EN) Jessie Gender, Star Trek Discovery | Interview with Gray, Ian Alexander | Transgender Rep & More, su YouTube, 7 dicembre 2020. URL consultato il 27 febbraio 2022.
  4. ^ (EN) Elaina Patton, Actor Ian Alexander blazes a cosmic trail as 1st transgender 'Star Trek' character, su NBC News, NBC Universal, 1º giugno 2021. URL consultato il 27 febbraio 2022.
  5. ^ a b Filmato audio (EN) Logo, Logo Live interview with Star Trek Discovery's Ian Alexander | Logo, su YouTube, 2 giugno 2021. URL consultato il 27 febbraio 2022.
  6. ^ (EN) Dawn Ennis, Star Trek's Blu del Barrio & Ian Alexander Transgalactic Heroes, in Out, LPI Media, 7 febbraio 2022. URL consultato il 27 febbraio 2022.
  7. ^ (EN) Chris Azzopardi, 16-Year-Old Trans Actor Ian Alexander Is Bringing Queer Power to the Big Screen, in Into, Q.Digital, Inc., 15 febbraio 2018. URL consultato il 31 ottobre 2018.
  8. ^ (EN) Dino-Ray Ramos, 'The OA's Ian Alexander Is The Future Of Trans Visibility In Hollywood, su Deadline, Penske Media Corporation LLC, 2 aprile 2019. URL consultato il 2 aprile 2019.
  9. ^ a b (EN) Q & A with The OA's Ian Alexander, su Angry Asian Man, 21 dicembre 2016. URL consultato il 31 ottobre 2018.
  10. ^ a b (EN) Taylor Weik, Meet 'The OA' Actor Who Wants to Help Pave the Way for Trans Representation, su NBC News, NBC Universal, 2 febbraio 2017. URL consultato il 31 ottobre 2018.
  11. ^ a b (EN) Harron Walker, The OA's Ian Alexander on His Big Acting Debut and Trans Representation, in Vulture, New York Media LLC., 22 dicembre 2016. URL consultato il 27 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2016).
  12. ^ (EN) Casting Call: Netflix series seeks Asian Transgender Teen, su Angry Asian Man, 25 agosto 2015. URL consultato il 31 ottobre 2018.
  13. ^ (EN) Ryan Houlihan, How Netflix's Newest Teen Actor Landed His Job on Tumblr, in Teen Vogue, Condé Nast, 26 dicembre 2016. URL consultato il 31 ottobre 2018.
  14. ^ (EN) Hilton Dresden, Watch This Exclusive Clip From Every Day Featuring Trans Actor Ian Alexander, in Out, LPI Media, 15 febbraio 2018. URL consultato il 31 ottobre 2018.
  15. ^ (EN) Naughty_Dog, Ian Alexander is Lev. #TheLastofUsPartII (Tweet), su Twitter, X, 30 ottobre 2017.
  16. ^ Kalhan Rosenblatt, The Last of Us Part II brings queer stories to a pandemic-ravaged dystopia, su NBC News, 8 luglio 2020. URL consultato il 21 luglio 2020.
  17. ^ (EN) David Reddish, 'The OA's' Ian Alexander is making it safer for trans teens to come out & parents to accept them, in Queerty, Queerty, Inc., 24 maggio 2019. URL consultato l'8 giugno 2019.
  18. ^ (EN) Welcome to Our Pride Issue, Featuring Ian Alexander, King Princess, and Chika, in Them, Condé Nast, 21 giugno 2019. URL consultato il 21 giugno 2019.
  19. ^ (EN) Dino-Ray Ramos, Casper Van Dien, Ian Alexander, Vivien Ngô, Elyse Dinh And Megan Le Join Corey Deshon's Thriller Daughter, su Deadline, Penske Media Corporation LLC, 10 marzo 2020. URL consultato il 17 febbraio 2022.
  20. ^ Christopher Teague e René Echevarria, Star Trek: Deep Space Nine: episodio 3x4, Equilibrio perduto [Equilibrium], syndication, 17 ottobre 1994, a 0 h 22 min 30 s.
  21. ^ Federico Boni, Star Trek: Discovery introduce personaggi genderqueer e transgender, su Gay.it, Com.ma s.r.l., 4 settembre 2020. URL consultato il 21 aprile 2024.
  22. ^ Silvia Bizio, Star Trek, con Discovery l'ultima frontiera è Lgbtq, in la Repubblica, GEDI Gruppo Editoriale, 8 giugno 2021. URL consultato il 21 aprile 2024.
  23. ^ Evan Nicole Brown, Star Trek: Discovery, il cast premiato durante il Pride Month: “Danno voce a milioni di persone queer”, in The Hollywood Reporter, Penske Media Corporation, 13 maggio 2023. URL consultato il 21 aprile 2024.
  24. ^ (EN) Kirsten Acuna, 'The Last of Us Part II' actor Ian Alexander 'would love' to reprise their game role of Lev on season 2 of HBO's show, su Insider, Insider Inc., 7 febbraio 2023. URL consultato il 27 febbraio 2023.
  25. ^ (EN) Ian Alexander, Everything In My Life Changed When A Hit TV Show Cast Me As A Transgender Teen, in HuffPost, BuzzFeed Inc., 20 febbraio 2018. URL consultato il 27 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2019).
  26. ^ Filmato audio (EN) Netflix, The OA Part II | Ian Alexander on Becoming Buck Vu | Netflix, su YouTube, 22 marzo 2019. URL consultato il 27 febbraio 2022.
  27. ^ (EN) Dino-Ray Ramos, 'Star Trek: Discovery' Introduces First-Ever Non-Binary And Trans Characters With Blu Del Barrio And Ian Alexander, su Deadline, Penske Media Corporation LLC, 2 settembre 2020. URL consultato il 27 febbraio 2022.
  28. ^ (EN) Elaina Patton, Actor Ian Alexander blazes a cosmic trail as 1st transgender 'Star Trek' character, su NBC News, NBC Universal, 1º giugno 2021. URL consultato il 27 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2021).
  29. ^ (EN) Dawn Ennis, Star Trek's Blu del Barrio & Ian Alexander Transgalactic Heroes, su Out, LPI Media, 7 febbraio 2022. URL consultato il 27 febbraio 2022.
  30. ^ (EN) Sarah Karlan, People Can't Handle This Trans Teen's Response To This Viral Anti-Trans Photo, su BuzzFeed, BuzzFeed Inc., 19 maggio 2016. URL consultato il 25 gennaio 2022.
  31. ^ (EN) Ian Alexander, I'm Ian Alexander/Buck! AMA : TheOA, su Reddit, Condé Nast, 27 gennaio 2017. URL consultato il 31 ottobre 2018.
  32. ^ (EN) Ryan Cahill, Selected by Ian Alexander, in Notion, Notion London Limited, 15 aprile 2019. URL consultato il 17 febbraio 2022.
  33. ^ Ogni giorno, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net. URL consultato il 22 aprile 2024.
  34. ^ The OA, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net. URL consultato il 22 aprile 2024.
  35. ^ Chiara Sansone, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net. URL consultato il 22 aprile 2024.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]