Vai al contenuto

Il ragazzo dai pantaloni rosa

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il ragazzo dai pantaloni rosa
Samuele Carrino in una scena del film
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia
Anno2024
Durata121 min
Generebiografico, drammatico
RegiaMargherita Ferri
SceneggiaturaRoberto Proia
ProduttoreRoberto Proia
Produttore esecutivoGianluca Leurini
Casa di produzioneEagle Pictures, Weekend Films
Distribuzione in italianoEagle Pictures
FotografiaMartina Cocco
MontaggioMauro Rossi
MusicheFrancesco Cerasi
ScenografiaVeronica Rosafio
CostumiGiorgia G. Maggi
Interpreti e personaggi

Il ragazzo dai pantaloni rosa è un film del 2024 diretto da Margherita Ferri.[1]

Il film trae ispirazione dalla vera storia di Andrea Spezzacatena, quindicenne vittima di bullismo e cyberbullismo omofobo, che si tolse la vita il 20 novembre 2012.[2][3]

Andrea Spezzacatena è un adolescente che conduce una vita osteggiata dai frequenti litigi tra i genitori e dall'isolamento dai coetanei. Grazie alle sue doti canore viene invitato a partecipare alle prove di un coro papale nel quale verrà ammesso; qui resta colpito dall'affascinante Christian, un ragazzo ripetente con cui si trova a condividere la classe all'inizio della terza media. Andrea fa amicizia con Sara, una compagna di scuola, e riesce a diventare amico anche di Christian aiutandolo nello studio. Tuttavia, Christian prende le distanze da lui quando solo Andrea tra i due viene scelto tra i giovani cantanti destinati a fare un'esibizione canora per il Papa.

Andrea subisce un duro colpo quando i suoi genitori gli annunciano di voler divorziare. Christian apparentemente si riavvicina a lui, al che Andrea gli confessa i suoi turbamenti, oltre al fatto che, a causa di essi, ha bagnato il letto nel sonno; tuttavia, Christian rivela l'accaduto alla loro classe.

Il primo anno di superiori, Andrea è preoccupato nello scoprire di dover condividere la classe non solo con Sara, ma anche con Christian, il quale sembra assumere un atteggiamento nuovamente amichevole nei suoi confronti. Un giorno Teresa, la madre di Andrea, gli compra un paio di pantaloni rossi, che diventano rosa a causa di un errore nel lavaggio. Il ragazzo li indossa comunque con grande entusiasmo e questo lo rende bersaglio di diverse prese in giro da parte dei suoi compagni.

Per San Valentino, Andrea esce con Sara e la bacia dichiarandosi innamorato di lei. Quando la ragazza gli spiega di non ricambiare tale sentimento, Andrea le rinfaccia la sua precedente cotta non ricambiata per Christian, spingendola a troncare il loro rapporto. Andrea riprende a uscire con Christian e il suo gruppo, nonostante le avvertenze di Sara. Per la festa di fine anno, Christian propone ad Andrea di partecipare a uno scherzo con lui e i suoi amici, consistente nel fare irruzione al ballo travestiti "da prostitute". Il ragazzo si presenta all'evento adeguatamente truccato e vestito, ma Christian e il suo gruppo lo aggrediscono in bagno e lo trascinano davanti a tutti, umiliandolo pubblicamente.

Durante l'estate, Andrea si chiude sempre più in se stesso e scopre che i suoi compagni hanno aperto un gruppo Facebook esclusivamente per deriderlo e insultarlo per la sua presunta omosessualità e per i suoi comportamenti non conformi di genere. Quando la scuola riprende, il ragazzo si smalta le unghie e dà inizio a una rissa con Christian, affrontandolo per la gogna mediatica a cui l'ha esposto.

Rassegnatosi all'idea di essere soggetto della crudeltà dei compagni per tutti gli anni di scuola che gli restano, Andrea decide di togliersi la vita pochi giorni dopo aver compiuto quindici anni, senza lasciare un biglietto; prima ha modo di ricongiungersi con Sara e chiede di festeggiare il suo ultimo compleanno alle giostre con la sua famiglia.

In seguito alla morte di Andrea, Teresa, devastata dal dolore, scrive un libro intitolato Andrea: Oltre il pantalone rosa, che dedica ai suoi due figli.

Degli scritti finali rivelano che, dopo il suicidio del figlio, Teresa è entrata nel suo account Facebook, scoprendo il cyberbullismo che Andrea ha subito e che lo ha spinto a togliersi la vita. La donna ha dedicato il resto della sua vita a sensibilizzare i giovani sui pericoli del bullismo su Internet.

Distribuzione

[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma il 24 ottobre 2024. Dopo le anteprime del 4 novembre 2024 riservate alle scuole,[4] è uscito nelle sale cinematografiche italiane il 7 novembre 2024.[5]

Colonna sonora

[modifica | modifica wikitesto]

Il tema principale, Canta ancora, è interpretato da Arisa. Il brano è stato presentato per la prima volta il 16 settembre 2024 a Cagliari in occasione del programma televisivo Tutti a scuola, accompagnata dall'Orchestra Regionale dei Licei Musicali del Veneto.[6][7]

Influenza culturale e controversie

[modifica | modifica wikitesto]

Su iniziativa dell'Osservatorio Nazionale Bullismo e Disagio giovanile, il film è stato proiettato nella Giornata delle Forze Armate (4 novembre 2024) a una platea di 600 studenti di Velletri come film-manifesto contro l'omofobia.[8]

A Treviso un gruppo di genitori ha espresso contrarietà alla proiezione del film agli studenti, ritenendo il tema "inadatto" e tentando di bloccarne l'anteprima, che dopo un primo rinvio si è comunque tenuta regolarmente.[9][10]

A Roma, durante la proiezione del film, alcuni studenti hanno espresso pesanti commenti omofobi tanto da provocare l'interruzione dell'anteprima.[11] Dopo aver riconosciuto la gravità del loro gesto ed essersi autodenunciati, gli studenti sono stati convocati dal ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara che ha ulteriormente ribadito la necessità di combattere il bullismo, esortandoli a cambiare atteggiamento.[12]

Ha debuttato alla quarta posizione del botteghino nel fine settimana compreso fra l'8 e il 10 novembre 2024, con un incasso di 873599 .[13] Al 25 novembre 2024 il film ha incassato in totale 5564123 .[14]

Il film ha ricevuto recensioni generalmente favorevoli dalla critica cinematografica.[15][16][17]

Vania Amitrano di Ciak afferma che il film si presenti «mai caricato di un pathos superfluo», apprezzando la regia e la sceneggiatura che è in grado di «veicolare con la leggerezza necessaria un contenuto forte che prima di tutto possa arrivare direttamente all’esperienza ordinaria di ogni adolescente» ma che «non nega qualche aspetto più drammatico della coscienza interiore del protagonista, il cui senso di fallimento resta indispensabile da raccontare», apprezzando l'uso del voice over.[18] Giulia Lucchini del Cinematografo afferma che il film «riesce a rendere le difficoltà dell’essere un quattordicenne», sebbene avrebbe apprezzato «personaggi maggiormente approfonditi, dialoghi un po’ meno didascalici e senza la voce fuori campo», apprezzando comunque «il fine non solo di denuncia del bullismo, ma anche educativo».[19]

  1. ^ ll ragazzo dai pantaloni rosa, 'un faro contro il bullismo' - Cinema - Ansa.it, su Agenzia ANSA, 24 ottobre 2024. URL consultato l'11 novembre 2024.
  2. ^ Federica Vascotto, Il ragazzo dai pantaloni rosa, recensione: la delicatezza di un film come risposta al dramma, su MoviePlayer.it, 24 ottobre 2024. URL consultato l'11 novembre 2024.
  3. ^ Eleonora di Nonno, La storia vera del film Il ragazzo dai pantaloni rosa: Andrea Spezzacatena ucciso dal bullismo a scuola, su Fanpage.it, 7 novembre 2024. URL consultato l'11 novembre 2024.
  4. ^ Il Ragazzo dai Pantaloni Rosa, film oggi in anteprima per 60mila studenti., su tecnicadellascuola.it, 4 novembre 2024.
  5. ^ Il ragazzo dai pantaloni rosa, un film che racconta con prudenza una terribile storia vera, su mymovies.it.
  6. ^ Adrian Caporrella, Arisa presenta il nuovo brano "Canta ancora", colonna sonora del film "Il ragazzo dai pantaloni rosa", su All Music Italia, 16 settembre 2024. URL consultato il 28 ottobre 2024.
  7. ^ “Canta ancora” è il nuovo brano di Arisa, anteprima su Rai 1, su askanews.it. URL consultato il 28 ottobre 2024.
  8. ^ Velletri, nel giorno delle Forze Armate il Comune proietta il film-manifesto contro l’omofobia, su ilcaffe.tv.
  9. ^ Francesco Dal Mas e Alessandra de Luca, Treviso. I “pantaloni rosa” e il bullismo, perché la scuola ha rimandato la proiezione, in Avvenire, 29 ottobre 2024.
  10. ^ Il ragazzo dai pantaloni rosa, studenti delle Serena all'Edera: «Mattinata emozionante», in Treviso Today, 4 novembre 2024.
  11. ^ Insulti omofobi durante la proiezione del film "Il ragazzo dai pantaloni rosa", in Roma Today, 27 ottobre 2024.
  12. ^ Il Ministro Valditara ha incontrato gli studenti che hanno interrotto la proiezione del film “Il Ragazzo dai Pantaloni Rosa”: “Siate alfieri del bene, testimoni del rispetto e dell’inclusione”, su Ministero dell'Istruzione e del Merito, 13 novembre 2024.
  13. ^ Classifica Top20 Italia del week-end del 10/11/2024, su MYmovies.it. URL consultato il 12 novembre 2024.
  14. ^ Stefano Radice, Il ragazzo dai pantaloni rosa torna primo – Il box office di lunedì 25 novembre, su cineguru.screenweek.it.
  15. ^ Paola Casella, Buone interpretazioni e un'abile regia per un film che sceglie però una strada troppo conservatrice, su MYmovies.it, 24 ottobre 2024. URL consultato l'11 novembre 2024.
  16. ^ Maria Cafagna, Il ragazzo dai pantaloni rosa, un film per guarire le ferite del bullismo, su Today, 7 novembre 2024. URL consultato l'11 novembre 2024.
  17. ^ Andrea Zedda, Il ragazzo dai pantaloni rosa: la recensione del film che racconta Andrea Spezzacatena, su Vanity Fair Italia, 8 novembre 2024. URL consultato l'11 novembre 2024.
  18. ^ Vania Amitrano, Il ragazzo dai pantaloni rosa, la recensione del film tratto dalla storia vera di Andrea Spezzacatena, su Ciak, 31 ottobre 2024. URL consultato l'11 novembre 2024.
  19. ^ Giulia Lucchini, Il ragazzo dai pantaloni rosa. Da Spezzacatena a Checcacatena, il dramma del bullismo tratto da una storia vera: ad Alice, il film onesto di Margherita Ferri, su Cinematografo, 24 ottobre 2024. URL consultato l'11 novembre 2024.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema