Integrità (etica)
L'integrità è un requisito etico dell'umanesimo filosofico per il massimo accordo possibile tra i propri ideali e valori e l'applicazione degli stessi nella vita reale.
Integrità personale
[modifica | modifica wikitesto]L'integrità personale è l'osservanza del sistema di valori personali rispetto al proprio linguaggio e alle proprie azioni. Il sistema di valori si basa sull'etica basata su religione, politica o umanesimo. Una persona integra vive e agisce nella consapevolezza che le sue convinzioni personali, le sue norme e i suoi valori sono espressi nel suo comportamento. L'integrità personale è stata contrassegnata come lealtà verso se stessi. Ma rispetta anche l'integrità e la dignità degli altri e si sforza di non violarle. Contrariamente all'integrità, la corruzione si riferisce a chi si comporta non seguendo i propri valori e principi, ma intimidazioni e/o tentazioni veicolate attraverso influenze esterne.[1][2]
Il termine "integrità" è complesso e multistrato. Da un lato l'integrità è qualcosa di cui una persona è responsabile, d'altro lato l'integrità dipende anche dal comportamento degli altri e dalle condizioni sociali in cui si trova l'individuo. Il termine viene usato soprattutto quando si deve sottolineare che la personalità di un individuo e la sua integrità sono beni fragili e devono essere protetti dagli attacchi esterni. Oltre a questo uso, esiste un secondo significato. L'affermazione che delle singole persone - sono "integre" - significa che queste persone sono "incorruttibili" e posseggono valori profondamente radicati, imprescindibili, ai quali sono ancorati permanentemente e dai quali non possono essere dissuasi.[3]
Integrità in psicologia
[modifica | modifica wikitesto]Lo psicologo e neo-freudiano Erik Erikson usa il termine integrità per descrivere l'ultima fase del suo modello di fase psicosociale: la fase della maturità e della tarda età adulta viene descritta come integrità contro la disperazione e il disgusto. È necessario un cosiddetto compito evolutivo dell'uomo nella sua vita più avanzata, per relazionarsi con l'inevitabilità della morte. Solo una vita autentica, basata sull'integrità, che corrisponde ai nostri valori, che ci consente di guardare indietro alla nostra biografia senza amarezza, può quindi "togliere il pungiglione alla morte" e lottare per la vera saggezza.[4]
Integrità organizzativa
[modifica | modifica wikitesto]L'integrità organizzativa è un termine delle scienze sociali che descrive l'influenza delle strutture organizzative sull'integrità dei dipendenti.
Un'organizzazione può quindi essere definita integra se i suoi processi formali e informali sono in linea con il sistema di valori sottostante.[5][6]
L'integrità organizzativa è un tema di interesse primario a seguito degli scandali di corruzioni e dei successivi insabbiamenti avvenuti all'inizio del XXI secolo. Da allora, gli scienziati sociali, tra cui Peter Graeff, hanno messo alla prova le strutture organizzative per indagare le cause della corruzione.[7]
Al fine di misurare l'influenza delle strutture organizzative sul comportamento degli individui, vengono principalmente utilizzati i mezzi di decostruzione analitica.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ ISBN 978-3-11-044695-1.
- ^ ISBN 978-3-89942-325-9.
- ^ ISBN 978-3-518-29593-9.
- ^ C. George Boeree zu Eriksons Persönlichkeitstheorie (PDF), su social-psychology.de.
- ^ a b ISBN 978-3-540-70817-9.
- ^ Organizational Integrity. Individual Misconduct and the Legal Structure of Society. Cham, Springer International 2018, ISBN 978-3-319-94086-1 .
- ^ ISBN 978-3-8329-4203-8.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Monika Roth: conformità, integrità e regolamentazione. Un approccio etico economico in 10 tesi. Schulthess, Zurigo e altri 2005, ISBN 3-7255-4977-X .
- Arnd Pollmann : integrità. Inclusione di uno staff di filosofia sociale. Transcript-Verlag, Bielefeld 2005, ISBN 3-89942-325-9 (contemporaneamente: Frankfurt am Main, Universität, tesi di laurea 2004).
- Igor A. Belyaev: Essere umano: integrità e integrità. In: Journal of Siberian Federal University. Scienze umanistiche e sociali. Vol. 4, n. 5, maggio 2011, pagg. 633-643, ( online, su journal.sfu-kras.ru. ).
- Hans Bernhard Schmid: Integrità morale: critica di un costrutto. prima Ed. Suhrkamp, Berlino 2011, ISBN 978-3-518-29593-9 .
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Damian Cox, Marguerite La Caze, Michael Levine, Integrity, in Edward N. Zalta (a cura di), Stanford Encyclopedia of Philosophy, Center for the Study of Language and Information (CSLI), Università di Stanford.
- Manfred Rosenbach: Sviluppo della personalità - Una sequenza di «crisi psicosociali», su ods3.schule.de. URL consultato il 12 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2014).