Introito
L'introito, dal latino introitus (da introire composto di intro e ire, cioè "entrare") indica l'entrata, il cominciamento a dire o fare qualcosa[1].
Nella liturgia cristiana esso può indicare l'antifona che apre la celebrazione della messa a partire dal V secolo[2] e che "dà il tono" alla celebrazione.[3]
Guglielmo d'Auxerre (1150 circa – 1231) distingue l'introito dal salmo che lo seguiva e che nelle edizioni del Messale romano ex decreto sacrosancti Concilii Tridentini (1569–1962) viene indicato insieme all'antifona.[4] In questo uso, il termine introitus serve come abbreviazione della frase completa antiphona ad introitum, che appare come Ant. ad introitum nelle edizioni recenti del Messale romano a partire da quella del 1970 e che è tradotta nella versione ufficiale italiana come "Ant. d'ingresso".
A volte il termine "introito" è usato in senso storico, per indicare tutto il congiunto che appariva all'inizio dei formulari delle messe nelle edizioni tridentine del Messale romano: antifona, versetto iniziale del salmo, e il Gloria Patri che precedeva la ripetizione dell'antifona. Nel Messale attuale, l'antifona appare senza simili aggiunte.
Liturgia
[modifica | modifica wikitesto]Riti iniziali
[modifica | modifica wikitesto]L'introito appartiene al proprio della messa: il suo testo quindi varia a seconda dell'occasione liturgica celebrata.
L'introito è un canto funzionale: accompagnando la processione dei ministri all'altare, ha lo scopo di dare inizio alla celebrazione, favorire l'unità dei fedeli riuniti, introdurre il loro spirito nel mistero del tempo liturgico o della festività[5].
Il testo è generalmente preso dai salmi, talvolta da un altro libro scritturistico, raramente è una composizione ecclesiastica, comunque manifesta uno stretto legame con le letture che seguiranno[6]. Alcuni rari introiti sono presi da un libro apocrifo, l'Apocalisse di Esdra, molto venerato nei primi secoli[7].
L'introito può essere cantato o letto, in funzione della solennità della messa o a giudizio del celebrante. Quando la celebrazione non richiede una processione di ingresso, come nella veglia pasquale, l'introito viene omesso.
Spesso è il canto dell'introito a dare il nome alla Messa del giorno: la messa dei defunti è detta Requiem e la seconda messa della festa del Sacro Cuore di Gesù è detta Exordium. La prima domenica dopo Pasqua, ovvero la II Domenica di Pasqua, è detta domenica Quasimodo dall'introito Quasi modo geniti infantes. Si ricordano anche le domeniche Gaudete (III domenica d'Avvento) e Laetare (IV domenica di Quaresima), in cui il colore viola dei paramenti si può attenuare con il rosaceo.
Storia liturgica
[modifica | modifica wikitesto]Sin dall'epoca antica veniva cantato un salmo al momento dell'arrivo del prete all'altare, ed i versi cantati erano parte della celebrazione della Messa. Il Liber Pontificalis asserisce che l'introito ebbe origine dalla richiesta di papa Celestino I, ma fu soltanto sotto papa Gregorio I che la forma divenne familiare e da ciò si credette che lo stesso Papa avesse scritto degli introiti. Dalle notizie in nostro possesso non sembra invece che abbia composto alcuna musica.
Musicologia
[modifica | modifica wikitesto]Forme musicali
[modifica | modifica wikitesto]Le melodie gregoriane degli introiti sono composte nel genere semiornato per la schola, i melismi non superano le due o tre note, i neumi di ogni sillaba non sono composti da più di due o tre elementi neumatici. Si ricollegano al genere antifona e rispecchiano tutti i modi dell'octoechos: ciò dimostra che l'introito costituisce uno strato di composizione posteriore al graduale e, a fortiori al tratto[8]. Il procedimento di composizione è solo in parte quello della centonizzazione, pertanto si può parlare di un brano di concezione, nel suo complesso, originale[9].
La sua forma consiste nella ripetizione di un'antifona intervallata dal canto di un salmo, secondo lo schema antifona - versetto salmodico - antifona - dossologia[10] - antifona. Il canto viene prolungato per il tempo che dura la processione del celebrante e dei suoi ministri. Anche i versetti salmodici sono cantati in stile solenne.
Elenco di introiti
[modifica | modifica wikitesto]I seguenti introiti hanno una corrispondente melodia gregoriana e spesso costituiscono il testo di mottetti polifonici
- Adeamus cum fiducia - Beata Vergine Maria Regina
- Ad te levavi - I domenica d'Avvento
- Adjutor -
- Adorate Deum - III / IV / V / VI domenica dopo l'Epifania
- Aqua sapientiae
- Benedicite Dominum
- Benedicta sit Sancta Trinitas - Santissima Trinità
- Cantate Domino (Dominica quinta Paschae o Dominica IV post Pascha)
- Caritas Dei
- Caritas Dei (Ember Sat. Pent.)
- Christo confixus
- Cibaviteos - Sacratissimo Corpo e Sangue di Gesù
- Cibaviteos... alleluia
- Circumdederunt me
- Cogitationes cordis - Sacro Cuore di Gesù
- Cognovi
- Confessio
- Da pacem - XVIII domenica dopo la Pentecoste
- Dedit illi
- De ventre matris
- Deus, dum egredereris
- Deus in adjutorium - XII domenica dopo la Pentecoste
- Deus in loco sancto - XI domenica dopo la Pentecoste
- Deus Israel
- Deus misereatur
- Dicit Dominus : Ego - XXIV domenica dopo la Pentecoste
- Dicit Dominus : Sermones
- Dignus est Agnus
- Dilectio Dei
- Dilexisti
- Dispersit
- Domine ne longe
- Dominus dixit - Natale del Signore (I messa - nella notte)
- Dominus fortitudo - VI domenica dopo la Pentecoste
- Dominus illuminatio - IV domenica dopo la Pentecoste
- Dum clamarem - X domenica dopo la Pentecoste
- Dum medium silentium
- Dum sanctificatus
- Ecce advenit - Epifania del Signore
- Ecce Deus adiuvat - IX domenica dopo la Pentecoste
- Ecce Virgo concipiet
- Eduxit Dominus
- Eduxit eos
- Effusum est
- Esto mihi - domenica in quinquagesima
- Etenim sederunt
- Ex ore infantium - Santi innocenti martiri
- Exaudi Domine... adjutor - V domenica dopo la Pentecoste
- Exaudi Domine... alleluia
- Exaudivit (feria sexta et Sabbato post Ascensionem[11]. (Nelle edizioni del Messale romano prima di quella del 1970 è l'introito della Missa de Rogationibus[12].)
- Exclamaverunt
- Exsultabo
- Exsultet gaudio - Sacra Famiglia
- Exsurge - domenica in sexagesima
- Extuli electum
- Facies unctionis
- Factum est cor
- Factus est Dominus
- Gaudeamus... Agathae - Sant'Agata
- Gaudeamus,.. Annae - Sant'Anna
- Gaudeamus... Josaphat - San Giosafat
- Gaudeamus... Mariae
- Gaudeamus... Reginae
- Gaudeamus... Sanct. omnium .
- Gaudeamus... Thomae - San Tommaso
- Gaudens gaudebo - Immacolata concezione di Maria
- Gaudete in Domino - III domenica d'Avvento
- Hodie scietis - Vigilia di Natale
- Uluxerunt . . .
- In excelso throno - I domenica dopo l'Epifania
- In medio - San Giovanni Ap. e Ev.
- In nomine Domini
- In nomine Jesu... Ps. Domine - Santo Nome del Signore
- In nomine Jesu... Ps. Gloriabuntur
- In sermonibus
- In virtute tua
- In voluntate - XXI domenica dopo la Pentecoste
- Inclina Domine - XV domenica dopo la Pentecoste
- Intret in conspectu
- Intret oratio
- Introduxit vos
- Invocabit me - I domenica di Quaresima
- Jubilate Deo[13] - Dominica tertia Paschae[14] ( o della Dominica III post Pascha[15] (dette anche Dominica Jubílate).
- Judica Domine
- Judica me - V domenica di Quaresima
- Juravit Dominus
- Justi decantaverunt
- Justus es Domine - XVII domenica dopo la Pentecoste
- Justus ut palma
- Laetabitur Justus
- Laetare Jerusalem - IV domenica di Quaresima
- Lex veritatis
- Loquebar... Ps. Beati immaculati
- Loquebar... Ps. Bonum est . ,
- Loquebar... Ps. Laudate . .
- Loquetur
- Lux fulgebit - Natale del Signore (II messa - all'aurora)
- Majorem hac
- Me exspectaverunt . . . .
- Mihi autem absit. Ps. Memento
- Mihi autem absit. Ps. Voce mea
- Mihi autem nimis . . . .
- Minuisti eum
- Miseratio
- Miserere mihi Domine - XVII domenica dopo la Pentecoste
- Misereris omnium - Mercoledì delle ceneri
- Misericordia Domini - Dominica quarta Paschae ( o della Dominica II post Pascha (dette anche Dominica Misericordia o del Buon Pastore).
- Multae tribulationes
- Narraverunt
- Nos autem - Messa in Coena Domini
- Nunc scio vere
- Oculi mei - III domenica di Quaresima
- Oculus Dei
- Omnes gentes - VII domenica dopo la Pentecoste
- Omnia quae fecisti - XX domenica dopo la Pentecoste
- Omnis terra - II domenica dopo l'Epifania
- Os justi
- Palmarum - VI domenica di Quaresima
- Populus Sion - II domenica d'Avvento
- Protector noster - XIV domenica dopo la Pentecoste
- Protexisti me
- Puer natus est - Natale del Signore (III messa)
- Quasi modo - Domenica in Albis
- Redemisti nos - Preziosissimo Sangue di Gesù
- Reminiscere - II domenica di Quaresima
- Repleatur
- Requiem - messe dei defunti
- Respice Domine - XIII domenica dopo la Pentecoste
- Respice in me - III domenica dopo la Pentecoste
- Resurrexi - Pasqua del Signore
- Rorate... Ps. Benedixisti
- Rorate... Ps. Caeli enarrant - IV domenica d'Avvento
- Sacerdotes Dei
- Sacerdotes tui
- Salus autem
- Salus populi - XIX domenica dopo la Pentecoste
- Salve sancta Parens
- Sancti tui
- Sapientia reddidit
- Sapientiam sanctorum
- Scio cui credidi
- Sermo meus
- Si diligis me
- Si iniquitates - XXII domenica dopo la Pentecoste
- Signum magnum
- Sitientes
- Spiritus Domini super me
- Spiritus Domini replevit (Missa in die Pentecostes[16])
- Stabant
- Statuit
- Sub umbra illius
- Suscepimus Domine - VIII domenica dopo la Pentecoste
- Tenuisti manum
- Terribilis est .
- Veni de Libano
- Veni et ostende
- Venite adoremus
- Venite benedicti
- Venite filii
- Victricem manum
- Vidi civitatem -
- Viri Galilaei - Ascensione del Signore
- Vocem jucunditatis - (Dominica sexta Paschae o V domenica di Pasqua)
- Vultum tuum - Assunzione della Beata Vergine Maria
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ O. Pianigiani, Vocabolario etimologico della lingua italiana, p. 711.
- ^ F. Rainoldi, Psallite sapienter. Note storico liturgiche e riflessioni pastorali sui canti della messa e della liturgia delle ore, CLV, p. 103.
- ^ A. Catalano, Liturgia, in F. Rampi (a cura di), Alla scuola del canto gregoriano. Studi in forma di Manuale, p. 188.
- ^ Guglielmo di Auxerre, Summa de officiis ecclesiasticis, II.1.1, su guillelmus.uni-koeln.de.«Sic enim dicitur prima pars misse uel officium, in quo orat uel laudat deum. Sequitur psalmus et uersiculus, ut notetur uersio ad operationem»
- ^ IGMR 47.
- ^ ad esempio Puer o Viri galilei.
- ^ Requiem, Accipite iucunditatem.
- ^ dom D. Saulnier, Il canto gregoriano, Piemme, 1998, p. 79.
- ^ F. Rampi e M. Lattanzi, Manuale di canto gregoriano, Turris editrice, 1998, p. 110.
- ^ Dal greco doxa, gloria + logos, parola) è un breve inno di preghiera a Dio
- ^ Graduale Triplex , Moines de Solesmes, 1979 p.239.
- ^ Liber usualis, p. 737.
- ^ CI g01058, su cantusindex.org., su cantusindex.org.
- ^ Graduale Triplex , Moines de Solesmes, 1979 p.219.
- ^ Cf. Liber usualis,1917, p.718..
- ^ Graduale Triplex , Moines de Solesmes, 1979 p.252.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su introito
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Introit, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Introito, in Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company.
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh85067645 · J9U (EN, HE) 987007558181805171 |
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