K-3 Leninskij Komsomol

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K-3 Leninskij Komsomol
Un November in navigazione
Descrizione generale
Classeclasse November
ProprietàURSS
CantiereSeverodvinsk
Impostazione24 settembre 1955
Varo9 agosto 1957
Entrata in servizio1º luglio 1958
Radiazionegennaio 1988
Destino finaleNave museo
Caratteristiche generali
Dislocamento in immersione3,986 t
Dislocamento in emersione3,065 t
Lunghezza107,4 m
Larghezza7,9 m
Profondità operativa300 m
Propulsionenucleare, due reattori ad acqua pressurizzata VM-A da 70 MW, con due turbine in grado di generare una potenza di 17.500 hp
Velocità in immersione 30,5 nodi
Velocità in emersione 15,2 nodi
Autonomia60 giorni o 1172 ore di funzionamento
Equipaggioda 104 a 110 elementi
Armamento
Armamento8 tubi lanciasiluri da 533mm
Note
Primo sottomarino atomico costruito ed entrato in servizio in Unione Sovietica.
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Il K-3 Leninskij Komsomol (in russo: Атомная подводная лодка К-3 Ленинский Комсомол, letteralmente "gioventù di Lenin") è stato il primo sottomarino nucleare sovietico. Appartenente alla classe November, entrò in servizio nel luglio 1958 e fu radiato alla fine degli anni ottanta. Fu uno dei due esemplari della versione base (Progetto 627) costruiti.

La costruzione del K-3 iniziò nel cantiere navale Sevmash di Severodvinsk il 24 settembre 1955. Il battello venne varato il 9 agosto 1957, entrò in servizio il 1º luglio 1958 e prese il mare il 3 luglio: il giorno dopo, il reattore fu acceso per la prima volta. Nonostante il fatto che alcuni documenti sovietici si fossero riferiti al K-3 come ad una nave sperimentale, in realtà il sottomarino prestò servizio operativo con la VMF, oltre ad essere il primo esemplare della classe November[1].

Impiego operativo

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Il 12 marzo 1959 il battello entrò a far parte della 206ª Brigata della Flotta del Nord, basata a Zapadnaya Litsa[2].

Il 17 giugno 1962 il sottomarino raggiunse il Polo Nord in immersione, primo tra i sottomarini sovietici (impresa compiuta quasi quattro anni prima dal Nautilus), ed emerse tra i ghiacci (fatto avvenuto tre anni prima con lo USS Skate (SSN-578)). Per questa impresa, fu insignito del nome Leninskij Komsomol e il suo equipaggio prese parte più a congressi e conferenze che ad operazioni militari (nel frattempo il K-3 fu sottoposto ad alcune modifiche: lo scafo fu rinforzato e venne installato un equipaggiamento migliore per la navigazione subacquea).

Nell'estate 1967, quando un sottomarino assegnato ad un pattugliamento nel Mediterraneo non era più disponibile, la marina incaricò il K-3 di quella pattuglia. Quando raggiunse il Mediterraneo, ci fu un guasto all'impianto di raffreddamento e la temperatura a bordo salì a 35-40 °C. Durante la missione, pedinò un SSBN americano. L'8 settembre 1967 mentre navigava in immersione nel Mar di Norvegia, per il problema all'impianto di raffreddamento, scoppiò un incendio a bordo. Il sottomarino fu costretto ad emergere e tornò alla base quattro giorni dopo. Alla fine si contarono 39 vittime, causate in parte anche dal sistema antincendio, composto da un gas a base di anidride carbonica che asfissiò molti marinai.

Il 1 gennaio 1970 il Leninskij Komsomol attraversò il meridiano di Greenwich a quota 70° alle ore 00.00 del fuso orario di Mosca: è stato il primo sottomarino al mondo ad aver attraversato il canale di Greenwich.

Il K-3 fu radiato nel gennaio 1988, dopo ben 30 anni di servizio.[1]

Nel 2004 fu presa la decisione di trasformare il battello in una nave museo da esporre inizialmente a San Pietroburgo vicino all'incrociatore Aurora. La spesa prevista era di 500 milioni di rubli (11 milioni di euro del 2004)[2]. Tuttavia, nel 2008, i lavori ancora non erano iniziati[3]. I lavori iniziarono nell'aprile 2017: il reattore nucleare fu rimosso mentre attraccava a secco nel cantiere Nerpa a Snežnogorsk, Oblast' di Murmansk, con piani per far galleggiare il sottomarino entro la fine del mese.

Il K-3 come nave museo

Nel 2021 venne dislocato nei cantieri navali di Kronstadt dove lo scafo fu esaminato e restaurato. Nel settembre 2022 è stato trasportato alla sua installazione permanente al Museo della gloria navale di Kronstadt. Dal gennaio 2024 è aperto al pubblico.

  • Agosto 1955 – dicembre 1959: L. G. Osipenko
  • Dicembre 1959 – ottobre 1964: L. M. Zhiltsov
  • Ottobre 1964 – Maggio 1967: G. S. Pervushin
  • Luglio 1967 – luglio 1968: Y. F. Stepanov
  • Luglio 1968 – gennaio 1972: A. Y. Zhukov
  • Gennaio 1972 – marzo 1977: A. N. Bazko
  • Marzo 1977 - aprile 1984: A. A. Rastvorov
  • Giugno 1984 – Settembre 1986: O. V. Burtsev
  • Settembre 1986 – marzo 1989: S. V. Murashov
  • Giugno 1989 – febbraio 1995: Leonid Bondarenko
  • Febbraio 1995 - giugno 2002: E. A. Fedorov
  • Giugno 2002 – dicembre 2009: A. V. Tishchenko
  1. ^ a b (EN) Norman Polmar e Kenneth J. Moore, Cold War Submarines: The Design and Construction of U.S. and Soviet Submarines, Potomac Books, Inc., 2004, ISBN 978-1-57488-594-1. URL consultato il 9 giugno 2020.
  2. ^ a b First nuke-sub may be scrapped
  3. ^ [collegamento interrotto]

•Kovtoniuk Aleksiy Iosipovic

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