Lengenbachite
Lengenbachite | |
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Classificazione Strunz | II/E.15-50 |
Formula chimica | Pb6(Ag,Cu)2As4S13 |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | trimetrico |
Sistema cristallino | triclino |
Classe di simmetria | trigonale |
Parametri di cella | vedi testo |
Gruppo puntuale | P1 o P1 |
Gruppo spaziale | P1 o P1 |
Proprietà fisiche | |
Densità | da 5,8 a 5,85 g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 1-2 |
Sfaldatura | perfetta, distinta |
Frattura | flessibile |
Colore | grigio-blu, grigio acciaio |
Lucentezza | metallica, vitrea, subadamantina |
Opacità | opaca |
Striscio | nero brunastro |
Diffusione | molto raro |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
La lengenbachite è un minerale della classe dei solfuri appartenente al gruppo della cilindrite.
Deve il nome alla miniera di Lengenbach, dove fu scoperta, nella valle di Binn (in tedesco Binntal) sita in Svizzera.
Il minerale è assai raro e si trova quasi esclusivamente nella miniere della Valle di Binn.
Abito cristallino
[modifica | modifica wikitesto]Tabulare.
Origine e giacitura
[modifica | modifica wikitesto]La lengenbachite è di origine idrotermale e si trova esclusivamente nelle miniere nelle dolomie della Binntal.[1]
Forma in cui si presenta in natura
[modifica | modifica wikitesto]Il minerale si presemta sotto forma di aggregati di cristalli generalmente allungati, tabulari con colore grigio piombo. I cristalli sono flessibili rendendolo inconfondibile. spesso è associata a jordanite con cui talvolta presenta delle concrezioni ma mai con realgar. In anni recenti di attività della miniera della Valle di Binn sono stati rinvenuti i campioni migliori della specie di minerale rappresentati da cristalli non lunghi più di quattro centimetri. I microcristalli (detti in gergo "micromounters") vengono trovati dai collezionisti nelle discariche delle miniere della stessa valle.[1]
Dati[2]
[modifica | modifica wikitesto]- Formula empirica: Pb6Ag1,2Cu0,8As4S13
- Composizione:
- Rame 2.38%
- Argento 6,05%
- Arsenico 14%
- Piombo 58,09%
- Zolfo 19,48%
- Dimensioni cella:
- a=18,45
- b=11,68
- C=70,16
- α=90°
- β=91,1°
- γ=90°
- V= 15,116.41
- Den (Calc)=7,05
- radioattività=non presente
- Indice fermioni=0,12984
- Indice bosoni=0,87016
- Densità di elettroni ρ=6,01elettroni gm/cc
- Indice fotoelettrico:
- PeLenghenbachite=1.675,90 elettroni/barn
- U=PELengenbachiteXelettroni ρ=6.462.18 barn/CC
La Lengenbachite risulta solubile in acido nitrico.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Carlo Maria Gramaccioli, Lengenbachite, in Come collezionare i minerali dalla A alla Z volume I, Milano, Alberto Peruzzo Editore, 1988, p. 158.
- ^ David Barthelmy, Lengenbachite Mineral Data, su webmineral.com, 1997-2009.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla Lengenbachite
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Webmin, su webmineral.com.
- Un francobollo dedicato alla lengenbachite su: (JA) bilobe[collegamento interrotto] e su (EN) mineralstamps
- (EN) mindat, su mindat.org.
- (EN) La lengenbachite su un sito di Lengenbach
- (EN) minsocam.org (Structure of lengenbachite: A high-resolution transmission electron microscope study) (PDF), su minsocam.org.
- (FR) Scheda sulla lengenbachite su wolframalpha[collegamento interrotto]
- (FR) euromin.w3sites.net.