Lidrico
Lidrico, o Liderico (nella prima metà dell'VIII secolo – 808 circa), fu governatore[1] (guardaboschi o guardiacaccia) delle Fiandre.
Origine
[modifica | modifica wikitesto]L'origine di Lidrico è incerta, ma secondo la Chronica Monasterii Sancti Bertini auctore Iohanne Longo de Ipra Lidrico era di nobile origine, discendeva da una famiglia comitale che risiedeva nella penisola iberica[2]. Dei suoi genitori non si conoscono i nomi. Secondo lo storico portoghese, José Mattoso, si può supporre che fosse un discendente di nobili Visigoti[3].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Quando i Saraceni, chiamati dal duca d'Aquitania, Oddone I, stavano devastando la Gallia[4], inclusa l'Aquitania[5] e lo stesso duca Oddone I, per fermarli, fu costretto a chiedere aiuto al maggiordomo di palazzo di tutti i regni Franchi, Carlo Martello, che, dopo essersi riconciliato con Oddone I[6], intervenne con il suo esercito, sempre secondo la Chronica Monasterii Sancti Bertini auctore Iohanne Longo de Ipra Lidrico era tra coloro che seguirono Carlo Martello[2] e continuò a servirlo anche in seguito[2].
Sempre secondo la Chronica Monasterii Sancti Bertini auctore Iohanne Longo de Ipra Lidrico poi servì sotto il figlio di Carlo Martello, Pipino il Breve e poi ancora sotto il figlio di quest'ultimo, Carlo Magno[2].
Fu proprio Carlomagno che gli diede l'incarico di governare le Fiandre[2]; secondo gli Annales S. Bavonis Gandensis 693-937, nel 792, Lidrico conte di Arlebec, assunse l'incarico di governatore delle Fiandre[1], mentre secondo la Lamberti Genealogia Comitum Flandriæ , nel 792, durante il regno di Carlo Magno, Lidrico Harlebeccense, vedendo le Fiandre disabitate incolte e boscose, se ne impossessò[7].
Secondo il Cartulaire de l'abbaye de Saint-Bertin Lidrico, senza essere citato col titolo di conte, fu il primo a governare le Fiandre[8].
Secondo il Cartulaire de l'abbaye de Saint-Bertin Lidrico morì nel corso dell'808[8], mentre secondo gli Annales Formosellenses, Lidrico morì nell'817 e fu sepolto ad Harlebecce[9]. Anche gli Annales Blandinienses ricordano la morte di Lidrico e della sua sepoltura ad Arlabeka[10]; la data dell'avvenimento (836) forse si riferisce al nipote, Odacre.
Matrimonio e discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Della moglie di Lidrico non si conoscono né gli ascendenti né il nome, ma secondo la Chronica Monasterii Sancti Bertini auctore Iohanne Longo de Ipra era figlia di un certo Gerardo del Rossiglione[11] e dalla quale ebbe un figlio[2]:
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus II, Annales S. Bavonis Gandensis 693-937, anno 792, Pag 187 Archiviato l'11 marzo 2016 in Internet Archive.
- ^ a b c d e f (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXV, Chronica Monasterii Sancti Bertini auctore Iohanne Longo de Ipra, Pag 763 Archiviato il 10 marzo 2016 in Internet Archive.
- ^ (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy : Nobiltà delle Fiandre-LIDERIC
- ^ (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus tertius: Ex Chronico Hermanni contracti , pag 330
- ^ (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus tertius: Annales Francorum Ludovici Dufour , pag 701
- ^ (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus tertius: Ex Chronico Sigeberti monachi , pag 347 A
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus IX, Lamberti Genealogia Comitum Flandriæ, Pag 309 Archiviato il 16 ottobre 2014 in Internet Archive.
- ^ a b (LA) Cartulaire de l'abbaye de Saint-Bertin, Flandriae Comites, Pag 11
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus V, Annales Formosellenses, Pag 35
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus V, Annales Blandinienses, Pag 23
- ^ Di Gerardo del Rossiglione non si hanno altre notizie storiche a parte la menzione nella Chronica Monasterii Sancti Bertini auctore Iohanne Longo de Ipra
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus IX, Genealogia Comitum Flandriæ Bertiniana, Pag 305 Archiviato il 10 marzo 2016 in Internet Archive.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Fonti primarie
[modifica | modifica wikitesto]- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus IX.
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXV.
- (LA) Cartulaire de l'abbaye de Saint-Bertin.
- (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus tertius.
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus II.
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus V.
Letteratura storiografica
[modifica | modifica wikitesto]- Christian Pfister, "La Gallia sotto i franchi merovingi: vicende storiche", cap. XXI, vol. I (La fine del mondo antico) della Storia del Mondo Medievale, pp. 688–711.
- C.H. Becker, "L'espansione dei saraceni in Africa e in Europa", cap. III, vol. II (L'espansione islamica e la nascita dell'Europa feudale) della Storia del Mondo Medievale, pp. 70–96.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- conti di Fiandra
- Franchi (storia dei regni Franchi)
- Sovrani franchi
- Storia della Francia
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lidrico