Liz Carr
Elizabeth Anne Carr, detta Liz (Wirral, 21 aprile 1972), è un'attrice britannica.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Costretta su una sedia a rotelle dall'età di sette anni a causa dell'artrogriposi, Liz Carr ha studiato all'Università di Nottingham.[1] Dopo essersi esibita come comica per diversi anni, a partire dagli anni 2010 ha cominciato a recitare a teatro e in televisione. Sul piccolo schermo è nota soprattutto per i suoi ruoli ricorrenti in The OA, Testimoni silenziosi e The Witcher.[2][3] Nel 2021 ha fatto il suo esordio cinematografico nel film Infinite e l'anno successivo ha vinto il Laurence Olivier Award alla miglior attrice non protagonista per la sua interpretazione in The Normal Heart in scena al National Theatre.[4]
È dichiaratamente lesbica e sposata con Jo Church dal 2010.[5]
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]Cinema
[modifica | modifica wikitesto]- Le Accelerator, regia di Thomas Eikrem (2017)
- Infinite, regia di Antoine Fuqua (2021)
Televisione
[modifica | modifica wikitesto]- Testimoni silenziosi (Silent Witness) – serie TV, 79 episodi (2013-2020)
- I miserabili (Les Misérables) – serie TV, episodio 1x01 (2018)
- The OA – serie TV, 2 episodi (2019)
- Devs – serie TV, episodio 1x05 (2020)
- CripTales – serie TV, episodio 1x02 (2020)
- The Witcher – serie TV, 2 episodi (2021-2023)
- This Is Going to Hurt – serie TV, episodio 1x07 (2022)
- Then Barbara Met Alan, regia di Bruce Goodison e Amit Sharma – film TV (2022)
- Good Omens – serie TV, 3 episodi (2023)
- Loki - serie TV, episodio 2x01 (2023)
Cortometraggi
[modifica | modifica wikitesto]- The Beaten, regia di Simon McKeown (2011)
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Doppiatrici italiane
[modifica | modifica wikitesto]Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Liz Carr è stata doppiata da:
- Melina Martello in Infinite[6]
- Paila Pavese in The OA[7]
- Tiziana Avarista in The Witcher[8]
- Antonella Alessandro in Good Omens[9]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Nicole Douglas, Saturday Kitchen viewers demand 'hilarious' Silent Witness star Liz Carr becomes show regular: 'Best guest ever!', su OK! Magazine, 21 gennaio 2017. URL consultato l'8 marzo 2022.
- ^ (EN) Cydney Yeates, Inside Liz Carr's rising Hollywood career as she quits BBC's Silent Witness, su Metro, 6 febbraio 2020. URL consultato l'8 marzo 2022.
- ^ (EN) Adele Ankers, Netflix's The Witcher Season 2 Adds Seven New Cast Members, su IGN, 22 marzo 2021. URL consultato l'8 marzo 2022.
- ^ (EN) Olivier awards: Cabaret and Anything Goes lead nominations, su the Guardian, 8 marzo 2022. URL consultato l'8 marzo 2022.
- ^ (EN) Gabriella Jozwiak, "Why can't lesbians just be people?", su the Guardian, 27 novembre 2013. URL consultato il 10 aprile 2022.
- ^ Infinite, su antoniogenna.net. URL consultato il 28 luglio 2023.
- ^ The OA, su antoniogenna.net. URL consultato il 28 luglio 2023.
- ^ The Witcher, su antoniogenna.net. URL consultato il 28 luglio 2023.
- ^ Good Omens, su antoniogenna.net. URL consultato il 20 febbraio 2024.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su lizcarr.co.uk.
- (EN) Liz Carr, su IMDb, IMDb.com.
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