Locomotiva FS 473
Gruppo 473 | |
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Locomotiva a vapore | |
Una locomotiva del tipo G.10 analoga alle Gruppo 473 delle FS | |
Anni di progettazione | 1910 |
Anni di costruzione | 1914 - 1919 |
Anni di esercizio | 1919- 1959 |
Quantità prodotta | 9 (immatricolate in Italia) |
Costruttore | Henschel & Sohn Borsig |
Dimensioni | 18.210 x ?? x 4.260 mm |
Passo dei carrelli | 3.000 mm (passo rigido) |
Massa in servizio | 70,5 t |
Massa aderente | 70,5 t |
Massa vuoto | 64 t |
Tipo di motore | a vapore |
Alimentazione | carbone |
Velocità massima omologata | 60 km/h |
Rodiggio | 0-5-0 (E) |
Diametro ruote motrici | 1.400 mm |
Distribuzione | Walschaerts |
Tipo di trasmissione | bielle |
Numero di cilindri | 2 |
Diametro dei cilindri | 610 mm |
Corsa dei cilindri | 660 mm |
Superficie griglia | 2,60 m² |
Superficie riscaldamento | 149,6 m² |
Superficie surriscaldamento | 53 m² |
Pressione in caldaia | 12 |
Potenza continuativa | 720 kW |
Forza di trazione massima | 99 kN |
Dati tratti da:
Mascherpa, Le locomotive del gruppo 473, in iTreni oggi, anno V, n.39 |
La locomotiva gruppo 473 era una locomotiva a vapore delle Ferrovie dello Stato acquisita in conto riparazioni di guerra, nel 1919, in seguito al Trattato di Versailles.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Le locomotive erano un prodotto delle industrie tedesche Henschel & Sohn, Borsig, Rheinmetall, Grafenstaden, Krupp, Orenstein & Koppel e Hohenzollern il cui numero raggiunse a fine produzione le 3000 unità circa[1] e la cui produzione era iniziata nel 1910.
Alla fine della prima guerra mondiale molte di esse vennero cedute come risarcimento danni di guerra a vari paesi europei; circa 200 locomotive ferroviarie di costruzione tedesca di vari gruppi vennero assegnate all'Italia; tra queste è il gruppo di 9 locomotive appartenenti al gruppo prussiano delle "prussiane" G 10 costruite quasi tutte tra il 1917 e il 1918 dalla fabbrica tedesca di locomotive, Henschel & Sohn e quindi quasi nuove di fabbrica; faceva eccezione solo la 004 che era stata costruita nel 1914 dalla Borsig[2].
Le locomotive vennero immatricolate nel parco rotabili delle Ferrovie dello Stato come gruppo 473 con i numeri progressivi 001-009 e assegnate a Torino per il servizio sulle linee ad essa afferenti. Successivamente furono divise tra gli impianti di Pistoia, di Alessandria e di Milano Smistamento per il traino dei treni merci di elevata composizione; in seguito vennero assegnate al servizio di manovra pesante fino alla fine degli anni cinquanta. L'ultima di esse venne demolita nel 1963.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Le locomotive del Gruppo 473 erano a vapore surriscaldato, con surriscaldatore tipo Schmidt e pressione di esercizio in caldaia di 12 bar; l'acqua veniva preriscaldata da un preriscaldatore Knorr. Il meccanismo motore era il semplice ma robusto tipo a 2 cilindri gemelli, esterni al telaio, a semplice espansione. La distribuzione era del tipo classico a cassetto cilindrico con meccanismo di azionamento tipo Walschaerts.
Il rodiggio 0-5-0 permetteva una marcia equilibrata nei due sensi e una notevole forza di trazione essendo massima la massa aderente. Per agevolare l'inscrizione in curva l'asse centrale aveva il bordino si spessore ridotto di 5 mm e gli assi estremi, anteriore e posteriore potevano traslare di 28 mm per lato. Il peso in servizio era di 70,5 t, la velocità massima 60 km/ora[3].
L'impianto frenante era ad aria compressa del tipo automatico Westinghouse; era inoltre presente il freno moderabile. Il compressore d'aria era del tipo a due stadi di pressione. Era dotata di prese per il riscaldamento a vapore dei treni viaggiatori[3]. Alle locomotive era accoppiato un tender di tipo 3T16,5 in grado di trasportare 7 t di carbone e 16,5 m³ di acqua.
Corrispondenza locomotive ex prussiane G 10 e numerazione FS[4]
[modifica | modifica wikitesto]Numero e gruppo FS | numero | fabbrica | anno di fabbricazione | demolizione o alienazione |
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473.001 | 5404 | Henschel | 1918 | 1960 |
473.002 | 5446 | Henschel | 1917 | 1953 |
473.003 | 5449 | Henschel | 1917 | 1961 |
473.004 | 5480 | Borsig | 1914 | 1954 |
473.005 | 5498 | Henschel | 1918 | 1963 |
473.006 | 5499 | Henschel | 1918 | 1959 |
473.007 | 5503 | Henschel | 1918 | 1961 |
473.008 | 5505 | Henschel | 1918 | 1956 |
473.009 | 5529 | Henschel | 1918 | 1959 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Erminio Mascherpa, Le locomotive tedesche in Italia, in Italmodel Ferrovie, 1 (gennaio 1977) n. 200, pp. 19-21.
- Erminio Mascherpa, Le locomotive del Gruppo 473, in I Treni Oggi n. 39 (maggio 1984), pp. 16–19.
- Giovanni Cornolò, Locomotive di preda bellica, Parma, Ermanno Albertelli Editore, 2009, ISBN 978-88-87372-74-8.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Le Prussiane su Trainzitalia:Notizie e foto, su trainzitaliafoto.com.
- FS 473 nel modellismo, su scalaenne.wordpress.com.