Luisa Carlotta di Meclemburgo-Schwerin

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Luisa Carlotta di Meclemburgo-Schwerin
Ritratto di Luisa Carlotta di Meclemburgo-Schwerin
Principessa ereditaria di
Sassonia-Gotha-Altenburg
NascitaSchwerin, 19 novembre 1779
MorteGotha, 4 gennaio 1801
DinastiaMeclemburgo-Schwerin
PadreFederico Francesco I di Meclemburgo-Schwerin
MadreLuisa di Sassonia-Gotha-Altenburg
ConsorteAugusto di Sassonia-Gotha-Altenburg
FigliLuisa
ReligioneLuteranesimo

Luisa Carlotta di Meclemburgo-Schwerin (Schwerin, 19 novembre 1779Gotha, 4 gennaio 1801) divenne, per matrimonio, duchessa ereditaria di Sassonia-Gotha-Altenburg.

Era la figlia maggiore del duca Federico Francesco I di Meclemburgo-Schwerin, successivamente divenuto il primo granduca di Meclemburgo-Schwerin, e di sua moglie Luisa, nata principessa di Sassonia-Gotha-Altenburg.

Inizialmente fu promessa, per un breve periodo, al re Gustavo IV Adolfo di Svezia, su iniziativa di Gustaf Adolf Reuterholm, che era reggente de facto del regno di Svezia. Egli sperava, in tal modo, di mantenere la propria influenza anche dopo il raggiungimento da parte del sovrano della maggiore età, facendolo sposare ad una principessa che per questo avrebbe sempre mantenuto un debito di riconoscenza nei suoi confronti. Inizialmente lo stesso Gustavo sembrò favorevole al fidanzamento, che venne celebrato dalle corti di Stoccolma e di Schwerin, mentre il nome di Luisa Carlotta cominciò a esser menzionato nelle preghiere della chiesa luterana svedese. Tuttavia l'imperatrice Caterina II di Russia sperava che fosse sua nipote Alessandra a divenire regina di Svezia, e mostrò pertanto avversione contro questa progettata unione. Per questo molti iniziarono a riferire al sovrano che la sua fidanzata, che egli non aveva mai visto, non fosse bella. Cosicché questi, quando raggiunse la maggiore età nel 1797, ruppe il fidanzamento. Federico domandò allora una compensazione, che venne raggiunta nel 1803, quando, con il trattato di Malmö, la città tedesca di Wismar, sino a quel momento sotto la sovranità svedese, venne ceduta al Meclemburgo-Schwerin.

Nel 1797 Luisa Carlotta sposò il duca ereditario Augusto di Sassonia-Gotha-Altenburg. Il suo sposo proveniva dalla stessa famiglia di sua madre, avendo in comune con Luisa Carlotta i propri bisnonni, il duca Federico II di Sassonia-Gotha-Altenburg e sua moglie. Si trattò di un'unione organizzata contro la sua volontà, e rivelatasi infelice. Suo marito abusava di lei ma, pur volendo lasciarlo, Luisa Carlotta venne costretta dalla sua famiglia a rimanere a Gotha. Ella venne descritta come molto bionda, non attraente, un po' gobba ma anche spiritosa, talentuosa, colta e di modi piacevoli, anche se più aperta rispetto agli ideali dell'epoca.

Luisa Carlotta morì, prima che il marito divenisse, nel 1804, duca di Sassonia-Gotha-Altenburg. L'unica figlia nata dal suo matrimonio con Augusto, Luisa di Sassonia-Gotha-Altenburg, sposò successivamente il duca Ernesto I di Sassonia-Coburgo-Gotha.

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Cristiano Ludovico II di Meclemburgo-Schwerin Federico di Meclemburgo-Schwerin  
 
Cristina Guglielmina d'Assia-Homburg  
Luigi di Meclemburgo-Schwerin  
Gustava Carolina di Meclemburgo-Strelitz Adolfo Federico II di Meclemburgo-Strelitz  
 
Maria di Meclemburgo-Güstrow  
Federico Francesco I di Meclemburgo-Schwerin  
Francesco Giosea di Sassonia-Coburgo-Saalfeld Giovanni Ernesto di Sassonia-Coburgo-Saalfeld  
 
Carlotta Giovanna di Waldeck-Wildungen  
Carlotta Sofia di Sassonia-Coburgo-Saalfeld  
Anna Sofia di Schwarzburg-Rudolstadt Luigi Federico I di Schwarzburg-Rudolstadt  
 
Anna Sofia di Sassonia-Gotha-Altenburg  
Luisa Carlotta di Meclemburgo-Schwerin  
Federico II di Sassonia-Gotha-Altenburg Federico I di Sassonia-Gotha-Altenburg  
 
Maddalena Sibilla di Sassonia-Weissenfels  
Giovanni Augusto di Sassonia-Gotha-Altenburg  
Maddalena Augusta di Anhalt-Zerbst Carlo Guglielmo di Anhalt-Zerbst  
 
Sofia di Sassonia-Weissenfels  
Luisa di Sassonia-Gotha-Altenburg  
Enrico I di Reuss-Schleiz  
 
 
Luisa di Reuss-Schleiz  
Giuliana Dorotea Luisa di Löwenstein-Wertheim-Virneburg  
 
 
 
  • Torbjörn Nilsson : Guide till Sveriges historia i Europa
  • Cecilia af Klercker (1936). Hedvig Elisabeth Charlottas dagbok VII 1800-1806. P.A. Norstedt & Söners förlag Stockholm. p. 63.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN160151976 · CERL cnp01276650 · GND (DE142807427