Made in the A.M.
Made in the A.M. album in studio | |
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Artista | One Direction |
Pubblicazione | 13 novembre 2015 |
Durata | 44:39 |
Dischi | 1 |
Tracce | 13 |
Genere | Pop[1] |
Etichetta | Columbia Records, Syco Music |
Produttore | Julian Bunetta, Jamie Scott, Teddy Geiger, John Ryan, Steve Robson |
Registrazione | aprile–settembre 2015 |
Formati | CD, LP, download digitale, streaming |
Certificazioni | |
Dischi d'oro | Austria[2] (vendite: 7 500+) Finlandia[3] (vendite: 11 800+) Francia[4] (vendite: 50 000+) Germania[5] (vendite: 100 000+) Nuova Zelanda[6] (vendite: 7 500+) Portogallo[7] (vendite: 7 500+) Svezia[8] (vendite: 10 000+) Svizzera[9] (vendite: 10 000+) Ungheria[10] (vendite: 2 000+) |
Dischi di platino | Australia (2)[11] (vendite: 140 000+) Canada[12] (vendite: 80 000+) Danimarca (2)[13] (vendite: 40 000+) Italia (2)[14] (vendite: 100 000+) Messico (4)[15] (vendite: 240 000+) Polonia (3)[16] (vendite: 60 000+) Regno Unito (2)[17] (vendite: 600 000+) Spagna[18] (vendite: 40 000+) Stati Uniti (2)[19] (vendite: 2 000 000+) |
One Direction - cronologia | |
Album successivo
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Singoli | |
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Made in the A.M. è il quinto album in studio del gruppo musicale britannico One Direction, pubblicato il 13 novembre 2015 dalla Columbia Records e dalla Syco Music.
Si tratta del primo album realizzato senza Zayn Malik, il quale aveva lasciato il gruppo nel marzo 2015 a causa del troppo stress,[20] ed è stato anticipato dai singoli Drag Me Down e Perfect, pubblicati rispettivamente il 31 luglio e il 16 ottobre 2015,[21][22] nonché dal brano Infinity, reso disponibile per l'ascolto il 22 settembre e divenuto successivamente il terzo singolo estratto il 4 dicembre 2015.[23][24]
Antefatti
[modifica | modifica wikitesto]Le prime dichiarazioni ufficiali riguardanti l'uscita dell'album avvennero nel luglio 2015, quando venne pubblicato per il download digitale il singolo Drag Me Down,[21] che in poco tempo si ritrovò in vetta alla classifica di iTunes in 82 Paesi del mondo, oltre a divenire il primo brano nella storia della musica a debuttare direttamente in vetta su Spotify, registrando 4.75 milioni di streaming in un unico giorno, battendo in tal modo il primato presieduto in precedenza da See You Again di Wiz Khalifa e Charlie Puth:[25][26] il gruppo dichiarò che sarebbe stato il primo brano musicale estratto dal loro nuovo lavoro in studio, per il quale, però, non sarebbe stato previsto un tour promozionale nell'anno a venire.[27] A seguito ad alcune voci a proposito di un possibile scioglimento della band, Niall Horan ha dichiarato al quotidiano The Sun:
«Ci sono tante voci in giro. Non ci siamo separati, ma ci prenderemo una meritata pausa. Non vi preoccupate, abbiamo ancora voglia di fare molte cose. Non vediamo l'ora di farvi ascoltare tutta la musica che abbiamo preparato per voi e di salire sul palco.»
Il 22 settembre il gruppo ha pubblicato un video messaggio ai fan tramite Twitter, nel quale hanno annunciato la data di uscita dell'album, il nome, la copertina e il numero di tracce in esso contenute;[28] in concomitanza con l'annuncio è stato reso disponibile un secondo brano per il download digitale, intitolato Infinity.[23]
L'11 ottobre il quartetto ha rivelato la lista tracce dell'album attraverso alcuni video pubblicati su Snapchat,[29] mentre il 16 ottobre 2015 è stato pubblicato il secondo singolo estratto dall'album, Perfect, composto da Harry Styles e Louis Tomlinson insieme a Julian Bunetta, Jesse Shatkin, Jacob Kasher, John Ryan e Maureen Anne McDonald.[22] Per quest'ultimo, è stato realizzato un videoclip, pubblicato il 21 ottobre,[30][31] data nel quale è stato reso disponibile per l'ascolto anche il brano Home, pubblicato come b-side nel singolo di Perfect.
Il 4 dicembre 2015 il gruppo ha pubblicato come terzo singolo il brano Infinity,[24] mentre il 26 gennaio 2016 hanno reso pubblico attraverso Vevo il videoclip del brano History,[32] estratto come singolo il 5 febbraio 2016.[33]
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]- Hey Angel – 4:00 (Julian Bunetta, John Ryan, Ed Drewett)
- Drag Me Down – 3:12 (Julian Bunetta, John Ryan, Jamie Scott)
- Perfect – 3:50 (Harry Styles, Louis Tomlinson, Jesse Shatkin, Jacob Kasher, John Ryan, Maureen Anne McDonald, Julian Bunetta)
- Infinity – 4:09 (Julian Bunetta, John Ryan, Jamie Scott)
- End of the Day – 3:14 (Julian Bunetta, John Ryan, Gamal "LunchMoney" Lewis, Jacob Kasher, Ed Drewett, Wayne Hector, Louis Tomlinson, Liam Payne)
- If I Could Fly – 3:50 (Johan Carlsson, Ross Golan, Harry Styles)
- Long Way Down – 3:12 (Julian Bunetta, John Ryan, Jamie Scott, Louis Tomlinson, Liam Payne)
- Never Enough – 3:33 (Julian Bunetta, John Ryan, Jamie Scott, Niall Horan)
- Olivia – 2:57 (Julian Bunetta, John Ryan, Harry Styles)
- What a Feeling – 3:20 (Liam Payne, Louis Tomlinson, Daniel Bryer, Mike Needle, Jamie Scott)
- Love You, Goodbye – 3:16 (Julian Bunetta, Louis Tomlinson, Jacob Kasher)
- I Want to Write You a Song – 2:59 (Julian Bunetta, John Ryan, Ammar Malik)
- History – 3:07 (Wayne Hector, John Ryan, Ed Drewett, Julian Bunetta, Liam Payne, Louis Tomlinson)
- Tracce bonus nell'edizione deluxe
- Temporary Fix – 2:55 (TMS, Niall Horan, Wayne Hector)
- Walking in the Wind – 3:22 (Julian Bunetta, Harry Styles, Jamie Scott, John Ryan)
- Wolves – 4:01 (Will Champlin, Andrew Haas, Ian Franzino, Niall Horan, Liam Payne)
- A.M. – 3:29 (Julian Bunetta, Harry Styles, Louis Tomlinson, Ed Drewett, Liam Payne, John Ryan, Niall Horan, Wayne Hector)
- Backstage at the Apple Music Festival 2015 – 5:52 – disponibile solo su prenotazione
- Drag Me Down (Live from the Apple Music Festival 2015) – 3:04 – disponibile solo su prenotazione
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]Classifiche settimanali
[modifica | modifica wikitesto]Classifiche (2015) | Posizione massima |
---|---|
Australia[35] | 2 |
Austria[35] | 2 |
Belgio (Fiandre)[35] | 1 |
Belgio (Vallonia)[35] | 2 |
Canada[36] | 2 |
Croazia[37] | 2 |
Danimarca[35] | 4 |
Finlandia[35] | 1 |
Francia[35] | 4 |
Germania[35] | 2 |
Giappone[38] | 3 |
Irlanda[39] | 1 |
Italia[35] | 1 |
Norvegia[35] | 2 |
Nuova Zelanda[35] | 2 |
Paesi Bassi[35] | 3 |
Polonia[40] | 1 |
Portogallo[35] | 1 |
Regno Unito[41] | 1 |
Repubblica Ceca[42] | 3 |
Spagna[35] | 1 |
Stati Uniti[36] | 1 |
Stati Uniti (tastemaker)[36] | 8 |
Svezia[35] | 2 |
Svizzera[35] | 3 |
Ungheria[43] | 3 |
Classifiche di fine anno
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (2020) | Posizione |
---|---|
Belgio (Fiandre)[44] | 85 |
Portogallo[45] | 60 |
Classifica (2021) | Posizione |
Australia[46] | 97 |
Belgio (Fiandre)[47] | 78 |
Portogallo[48] | 60 |
Classifica (2022) | Posizione |
Belgio (Fiandre)[49] | 177 |
Classifica (2023) | Posizione |
Portogallo[50] | 86 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Gianni Sibilla, Made in the A.M - One Direction, su Rockol, 14 novembre 2015. URL consultato il 29 luglio 2018.
- ^ (DE) One Direction - Made in the A.M. – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 12 dicembre 2015.
- ^ (FI) Kaikkien aikojen myydyimmät ulkomaiset albumit, su Musiikkituottajat. URL consultato il 10 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2017).
- ^ (FR) One Direction - Made in the A.M. – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 20 dicembre 2022.
- ^ (DE) One Direction – Made in the A.M. – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 14 febbraio 2023.
- ^ (EN) NZ Top 40 Albums Chart, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 12 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2015).
- ^ (PT) TOP AFP/AUDIOGEST - Semana 28 de 2020 - De 3 de Julho a 9 de Julho de 2020 (PDF), su Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 16 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2020).
- ^ (SV) One Direction – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 30 maggio 2021.
- ^ (DE) Edelmetall, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 9 marzo 2021.
- ^ (HU) Arany- és platinalemezek › Adatbázis - 2015, su Hivatalos magyar slágerlisták, Magyar Hangfelvétel-kiadók Szövetsége. URL consultato il 28 dicembre 2021.
- ^ (EN) Australian Recording Industry Association, ARIA TITLE ACCREDITATIONS REPORT: For Album Titles Reaching a New Accreditation Level between 1-01-2021 and 31-05-2021, su uc5e03728078fe9ed415445b1aac.dl.dropboxusercontent.com. URL consultato il 1º luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2021).
- ^ (EN) Made in the A.M. – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 10 settembre 2021.
- ^ (DA) Made in the A.M., su IFPI Danmark. URL consultato il 20 aprile 2021.
- ^ Made in the A.M. (certificazione), su FIMI. URL consultato l'8 febbraio 2021.
- ^ (ES) Certificaciones, su Asociación Mexicana de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 10 febbraio 2023. Digitare "Made in the A.M." in "Título".
- ^ (PL) oficjalna lista wyróżnień, su OLiS. URL consultato il 21 dicembre 2023. Digitare "One Direction" in "wyszukaj interesującą Cię frazę".
- ^ (EN) Made in the A.M., su British Phonographic Industry. URL consultato il 19 luglio 2021.
- ^ (EN) One Direction – Made in the A.M., su El Portal de Música. URL consultato l'11 dicembre 2022.
- ^ (EN) One Direction - Made in the AM – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 16 luglio 2020.
- ^ Zayn Malik lascia gli One Direction: "Ecco la verità sul suo addio", su Leggo. URL consultato il 23 settembre 2015.
- ^ a b (EN) Lars Brandle, One Direction Shares First Track Without Zayn Malik, 'Drag Me Down', su Billboard, 31 luglio 2015. URL consultato il 18 ottobre 2015.
- ^ a b Claudia Attanasi, One Direction - Perfect (Radio Date: 16-10-2015), su EarOne, 16 ottobre 2015. URL consultato il 16 ottobre 2015.
- ^ a b One Direction: ascolta la nuova traccia 'Infinity' da 'Made in the A.M.' - AUDIO, su Rockol. URL consultato il 23 settembre 2015.
- ^ a b Claudia Attanasi, One Direction - Infinity (Radio Date: 04-12-2015), su EarOne, 30 novembre 2015. URL consultato il 1º dicembre 2015.
- ^ ONE DIRECTION / News: 'Drag me down' da record su Spotify (3 Agosto 2015), su ilsussidiario.net. URL consultato il 23 settembre 2015.
- ^ One Direction al top: tutti i record di Drag Me Down - Team World, su teamworld.it. URL consultato il 23 settembre 2015.
- ^ One Direction / News: Liam Payne è avido, Niall Horan è molto felice. Ecco l'ultima intervista della band (oggi, 23 settembre 2015), su ilsussidiario.net. URL consultato il 23 settembre 2015.
- ^ One Direction, Made in the A.M. il nuovo album esce il 13 novembre 2015, su soundsblog.it. URL consultato il 23 settembre 2015.
- ^ (EN) One Direction reveal tracklisting for keenly-awaited new album Made In The AM via series of cheeky Snapchat messages, su Daily Mail, 11 ottobre 2015. URL consultato il 14 ottobre 2015.
- ^ http://news.mtv.it/musica/one-direction-guarda-video-perfect/
- ^ http://www.ilpost.it/2015/10/21/video-perfect-one-direction/
- ^ One Direction's 'History' music video is going to get emotional, according to Simon Cowell, su digitalspy.com.
- ^ Gianluigi De Rosa, One Direction - History (Radio Date: 05-02-2016), su EarOne, 3 febbraio 2016. URL consultato il 5 febbraio 2016.
- ^ Made In The A.M. (Deluxe Edition), su iTunes. URL consultato l'11 novembre 2015 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2015).
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p (NL) One Direction – Made In The A.M., su Ultratop. URL consultato il 12 dicembre 2015.
- ^ a b c (EN) One Direction – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 12 dicembre 2015. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
- ^ (HR) Top of the Shops - službena tjedna lista prodanih albuma u Hrvatskoj, su HDU-Toplista. URL consultato il 12 dicembre 2015.
- ^ (JA) オリコン週間 CDアルバムランキング 2015年11月09日~2015年11月15日, su Oricon. URL consultato il 12 dicembre 2012.
- ^ (EN) TOP 100 ARTIST ALBUM, WEEK ENDING 19 November 2015, su GFK Chart-Track. URL consultato il 12 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2015).
- ^ (EN) Oficjalna lista sprzedaży, su OliS. URL consultato il 12 dicembre 2015.
- ^ (EN) Official Albums Chart Top 100: 20 November 2015 - 26 November 2015, su Official Charts Company. URL consultato il 12 dicembre 2015.
- ^ (CS) ČNS IFPI, su ČNS IFPIaccesso = 12 dicembre 2015.
- ^ Top 40 album-, DVD- és válogatáslemez-lista, su Hivatalos magyar slágerlisták. URL consultato il 12 dicembre 2015.
- ^ (NL) Jaaroverzichten 2020, su Ultratop. URL consultato il 18 dicembre 2020.
- ^ (PT) TOP AFP/AUDIOGEST - Semanas 01 a 53 de 2020 - De 27/12/2019 a 31/12/2020 (PDF), su Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 26 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2021).
- ^ (EN) ARIA Top 100 Albums for 2021, su ARIA Charts. URL consultato il 13 gennaio 2022.
- ^ (NL) Jaaroverzichten 2021, su Ultratop. URL consultato il 4 gennaio 2022.
- ^ (PT) TOP AFP/AUDIOGEST - Semanas 01 a 52 de 2021 - De 01/01/2021 a 30/12/2021 (PDF), su Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 26 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2022).
- ^ (NL) Jaaroverzichten 2022, su Ultratop. URL consultato il 23 gennaio 2023.
- ^ (PT) TOP AFP/AUDIOGEST - Semanas 01 a 52 de 2023 - De 30/12/2022 a 28/12/2023 (PDF), su Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 10 febbraio 2024 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2024).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Tim Sendra, Made in the A.M., su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Made in the A.M., su Discogs, Zink Media.
- (EN) Made in the A.M., su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Made in the A.M., su Metacritic, Red Ventures.
- Album pop
- Album degli One Direction
- Album del 2015
- Album certificati disco d'oro in Austria
- Album certificati disco d'oro in Finlandia
- Album certificati disco d'oro in Francia
- Album certificati disco d'oro in Germania
- Album certificati disco d'oro in Nuova Zelanda
- Album certificati disco d'oro in Portogallo
- Album certificati disco d'oro in Svezia
- Album certificati disco d'oro in Svizzera
- Album certificati disco d'oro in Ungheria
- Album certificati due volte disco di platino in Australia
- Singoli certificati disco di platino in Canada
- Album certificati due volte disco di platino in Danimarca
- Album certificati due volte disco di platino in Italia
- Album certificati quattro volte disco di platino in Messico
- Album certificati tre volte disco di platino in Polonia
- Album certificati due volte disco di platino nel Regno Unito
- Album certificati disco di platino in Spagna
- Album certificati due volte disco di platino negli Stati Uniti d'America
- Album al numero uno in Italia