Manjaro Linux

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Manjaro Linux
sistema operativo
Logo
Logo
Manjaro 20.2 XFCE Edition
SviluppatoreRoland Singer, Guillaume Benoit, Philip Müller
FamigliaArch Linux (Linux)
Release iniziale (10 luglio 2011)
Release corrente24.1 (1º ottobre 2024)
Tipo di kernelLinux (monolitico)
Piattaforme supportatei686, x86-64
Metodo di aggiornamentoPacman
Interfacce graficheXfce, Openbox, KDE Plasma[1]
LXDE, GNOME Shell, Enlightenment, MATE, Cinnamon, Fluxbox (Altre edizioni supportate dalla comunità)[2]

Deepin

Tipo licenzaSoftware libero
LicenzaVarie licenze libere
Stadio di sviluppoRolling release
Sito webmanjaro.org

Manjaro Linux /mənˈdʒɑːroʊ lɪnəks/, noto anche come Manjaro, è una distribuzione basata su Arch Linux, che supporta ufficialmente gli ambienti desktop Xfce, KDE Plasma o GNOME.

Caratteristiche

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Manjaro Linux è basata su Arch Linux, ma utilizza dei repository propri. La distribuzione si propone di essere facile da usare, pur mantenendo la base di Arch, in particolare il gestore dei pacchetti Pacman e la compatibilità con gli Arch User Repository (AUR).[3] Le principali differenze tra Manjaro e Arch sono le seguenti:

  • Manjaro offre dei supporti di installazione che predispongono una prima installazione completa (ad esempio, con l'ambiente grafico Plasma o Xfce preconfigurato); di contro, Arch Linux offre un'installazione minimale, lasciando all'utente la responsabilità di configurare il proprio sistema nel dettaglio. Offre versioni live-cd e nel 2015 è stato introdotto un nuovo installer denominato Calamares.
  • Manjaro offre dei tool di autorilevamento e autoconfigurazione dell'hardware[4]. Ad esempio, in fase di installazione, rileva la scheda video usata e installa i driver appropriati.
  • Così come Arch Linux, Manjaro è una distribuzione rolling release, quindi i pacchetti sono aggiornati molto frequentemente con le ultime versioni del software. Questo aggiornamento in Arch Linux potrebbe richiedere delle riconfigurazioni manuali del software. In Manjaro in generale la riconfigurazione è eseguita automaticamente all'atto dell'aggiornamento, grazie ad appositi script.
  • Quasi tutti i pacchetti di Manjaro derivano da Arch Linux. L'aggiornamento dei pacchetti di Manjaro è ritardato di qualche giorno, per permettere di evidenziare l'insorgere di problemi, ed assicurare una maggiore stabilità del sistema. Fanno eccezione i pacchetti con correzioni di problemi di sicurezza, che sono rilasciati immediatamente.
  • Manjaro supporta molteplici versioni del kernel Linux, e offre dei tool grafici per installare una o più versioni del kernel, a scelta dell'utente.

La versione attuale di Manjaro è la 23.1, rilasciata il 15 dicembre 2023 con la versione 23.1.0. Essendo una distribuzione rolling release, gli aggiornamenti avvengono con continuità, mediamente ogni una o due settimane; pertanto, una volta compiuta la prima installazione, non è necessario passare a nuove versioni della distribuzione.

Xfce, KDE Plasma e GNOME sono gli ambienti desktop ufficiali. Le versioni create e supportate dalla comunità includono: E17, MATE, LXDE/LXQt, Cinnamon/GNOME-Shell, Plasma/Razor-qt (sviluppato da Manjaro Turchia), JWM, Openbox e Fluxbox[5][6], Deepin, Sway e Budgie.

Versioni Data di rilascio
0.1 2011
0.8 2012-08-20
0.8.1 2012-09-21
0.8.2 2012-11-10
0.8.3 2012-12-24
0.8.4 2013-02-25
0.8.5 2013-04-11
0.8.6 2013-06-02
0.8.7 2013-08-28
0.8.8 2013-11-24[7]
0.8.9 2014-02-23
0.8.10 2014-06-09
0.8.11 2014-12-01
0.8.12 2015-02-06
0.8.13 2015-06-14
15.09 2015-09-27
15.12 2015-12-22
16.06 2016-06-06
16.08 2016-09-01
16.10 2016-10-31
17.0 2017-03-07
17.1 2017-12-31
18.0 2018-10-30
18.1 2019-09-12
19.0 2020-02-25
20.0 2020-04-26
21.0 2021-03-23
21.3 2022-06-18
22.0 2022-09-12
23.0 2023-09-05

Relazioni con Arch Linux

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La differenza principale riguarda le repository. In particolare, Manjaro fa uso di tre diversi set:

  • Unstable: il set più aggiornato di pacchetti (circa tre giorni dietro Arch Linux)
  • Testing: i pacchetti di tipo Unstable dopo essere stati testati dagli utenti
  • Stable: i pacchetti considerati stabili dal team di sviluppo (possono passare settimane)
  1. ^ Get Manjaro, su manjaro.org, Manjaro Linux. URL consultato il 14 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2014).
  2. ^ Manjaro Linux - Community Editions, su sourceforge.net, SourceForge. URL consultato il 14 settembre 2014.
  3. ^ "Repo page on the Manjaro Wiki", su wiki.manjaro.org.
  4. ^ Manjaro Hardware Detection - Manjaro Linux, su wiki.manjaro.org. URL consultato l'11 gennaio 2016.
  5. ^ "Manjaro 0.8.5 Community Editions released (MATE, LXDE, KDE)", su manjaro.org. URL consultato il 10 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2018).
  6. ^ "Desktop Environments page on the Manjaro Wiki", su wiki.manjaro.org.
  7. ^ Philip Müller, Manjaro 0.8.8 lands on our servers, su manjaro.org, 24 novembre 2013. URL consultato il 24 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 28 novembre 2013).

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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