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Maredolce

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Maredolce è un luogo di divertimento e sollievo sito alle falde del Monte Grifone che, un tempo, lo riforniva delle acque dolci provenienti dalle sue sorgenti. Adiacente a questa depressione, che attualmente è quasi del tutto priva delle sue originarie acque, si trova una costruzione a pianta pressoché rettangolare la cui superficie misura circa 2500 m².

La costruzione del Palazzo o Castello detto di Maredolce, in arabo البحيرة الحلوة (pr.: albahirat alhulwa = lago dolce), sito alla Favara, in arabo فوار (pr.: faw.waːr = sorgente) e distante alcune miglia dal fiume Oreto (Wed-Abbâs) e dal centro abitato musulmano di Balhara, venne attribuita al V Chbir Emir di Sicilia, Muhammed ben Kafagia. Ben Kafagia era succeduto al padre Kafagia ben Safian, IV Chbir Emir di Sicilia (248-255), ucciso il 9 del mese di Rabialkem da uno dei soldati del suo esercito, tale Kalfoun ben Abouziad al Haouazi. L'assassinio avveniva sotto la tenda dell'accampamento durante l'assedio di Siracusa (Sarkusah = سرقوسة) difesa dal bizantino Krisafio. Il corpo di Muhammed ben Hammuda Abu el Aabas verrà traslato a Palermo per essere sepolto nella moschea della Cuba mentre l'esercito si ritira da Siracusa.

Alla morte del padre Muhammed ben Kafagia, nonostante la sua riluttanza, viene nominato nuovo Chbir Emir di Palermo da Muhammed ben Hammuda Abu el Aabas, V Mulei di Costantina, Telesin, Tunisi, Sicilia e Kairuan obbligando sia il Consiglio di Terra che di Mare, e gli stessi Emiri di Palermo a sottomettersi alla sua autorità. La lettera dell'investitura reca la data del 9 Giamadilaud 255. Nello stesso dispaccio Abu el Aabas invita ben Kafagia a conquistare Malta e riprendere l'assedio di Siracusa.

Subito dopo il suo insediamento Muhammed ben Kafagia, utilizzando cinquemila schiavi, fa prosciugare i due bracci di mare che circondano Palermo riversandone terra e pietre, facendo sì che le mura e le torri della città non prospettino più sul mare. Sui nuovi piani terrestri si verrà a costruire la nuova città. Inoltre Muhammed ben Kafagia per alleviare la sofferenza della madre, afflitta per la perdita del marito, decide di costruire un palazzo in un terreno sottostante il Monte Grifone informando delle sue intenzioni Muhammed ben Hammuda Abu el Aabas, Emiro di Keirouan. Il 3 Sciahaban del 255 Abu el Aabas, entusiasta per il progetto del suo reggente in Terra di Sicilia, invia a Muhammed ben Kafagia i disegni di un palazzo, anch'esso adiacente a un lago, costruito a Kairuan tra il 236 e il 253 da Muhammed ben Abu el Aabbas, suo padre IV Mullei tra il 236 e il 253.

La realizzazione del Palazzo avverrà in tempi brevi. Il laghetto servirà per il divertimento della famiglia dell'Emiro e per addestrare alla battaglia i figlioli di Muhammed ben Kafagia. Memore dell'assassinio del padre Muhammed ben Kafagia fa ripulire una grande stalla sotterranea per ospitare gli schiavi e, al contempo, un gruppo di leoni e tigri con il compito di aggredire eventuali fuggitivi.

  • "Codice Diplomatico di Sicilia sotto il Governo degli Arabi" [Vol. I-Parte II], Alfonso Airoldi, Arcivescovo di Eraclea, Giudice dell'Apostolica Legazione e della Regia Monarchia nel Regno di Sicilia, Palermo. 1759.
  • "Libro de viajes". P. 116. Benjamin de Tudela (1160-1173)
  • "Descrizione di Palermo Antico". P. 158. Salvatore Morso. Palermo. (1827)
  • "L'Ultimo dei trovatori arabi in Sicilia". Giuseppe Bennici. Luigi Pedone Lauriel. Palermo. (1874)
  • "Opere Storiche Inedite sulla Città di Palermo ed altre Città Siciliane". P. 252. Gioacchino di Marzo. Luigi Pedone Lauriel. Palermo. (1874)
  • "Dizionario Topografico della Sicilia". P. 40. Vol. II. Vito Amico. Salvatore Di Marzo Editore. Palermo, (1859)
  • "Opuscoli di Autori Siciliani". P. 200. Stamperia dei SS. Apostoli presso D. Gaetano Di Maria. Palermo. (1769)
  • "Capitoli e Ordinazioni della Felice e Fedelissima Città di Palermo". P. 420. Vincenzo Parisi. Stamperia dei SS. Apostoli per Pietro Bentivegna. Palermo (1760)
  • "Drammaturgia". Il Tripudio delle Ninfe di Maredolce. P. 793. Lione Allacci. Stamperia presso Giovanbattista Pasquali. Venezia (1775)
  • "Storia Civile del Regno di Sicilia". P. 9. Tomo VIII. Libro XI. Giovanni Evangelista Di Blasi e Gambacorta. Reale Stamperia. Palermo. (1817)
  • "Annali di Storia Naturale". P. 87. Tomo III. Tipografia Marsigli. Bologna. (1830)
  • "Viaggio per tutte le Antichità di Sicilia". II sedizione. P. 229. Ignazio Paternò P.pe di Biscari. Palermo.(1817)
  • "La Sicilia in prospettiva". P. 150. Autore P. Gesuita anonimo. Stamparia Francesco Cichè. Palermo. (1709)
  • "Biblioteca torica e Letteraria di Sicilia". P. 146. Gioacchino Di Marzo. Luigi Pedone Lauriel. Palermo (1873)
  • "ITALICA. Reise durch Italien.". P. 339. Gustav Klemt. Arnoldischen Buchhandlung. Dresda und Leipzig. (1839)
  • "Prospetto della Storia Letteraria di Sicilia nel Secolo XIX". P. 52. Vincenzo Mortillaro. Tipografia del Giornale Letterario. Palermo (1838)
  • "Il Palermo di oggigiorno". Cap. V. P. 146. MM. di Francesco Emanuele e Caetani, M.se di Villabianca. Palermo.
  • "Bullettines des Sciences Naturelle et de Geologie" Tome XXII. P.31. MM. Gabriel Delafosse, Jean Baptiste Antoine Gullielmin et Khun. Paris. (1830)
  • "Gelehrte Anzeigen. Herausgegeben von Mitgliedern der k. bayer. Akademie der Wissenschaften". P.499. München (1841)
  • "Archiv für die neuesten entdeckungen aus der urwelt", Volume V. P. 247. Dueblindburg und Leipzig. (1823)
  • "Nouveau cours élémentaire de Géologie". Tome I. P. 417. M. J-J et N. Huot. Libraire Enciclopédique de Roret. Paris. (1837)
  • "Le Journal des sçavans pour l'année 1787". P. 261. Bureau du Journal de Paris. Paris (1787)
  • "Neu-polirter Geschicht- Kunst- und Sitten-Spiegel ausländischer Völcker". P: 122. Erasmo Francisci. Nürberg. (1670)
  • "Storia dei Musulmani di Sicilia". P. Vol. II, MIchele Amari. Felice Lemonnier. Firenze (1858)
  • "Della Sicilia Ricercata nelle cose più memorabili". Tomo II. PP. 195-238. Antonio Mongitore. Stamperia Francesco Valenza regio impressore. Palermo. (1743)
  • "Atti della Accademia Gioenia di scienze naturali in Catania". Tomo VII. Torchi Giuseppe Pappalardo. Catania (1833)
  • "Studi sui monumenti mediavali della Sicilia". PP. 27-29. Demetrio Salazaro. (1887)
  • "Geschichte der Araber in Sicilien und Siciliens unter der Araben in Sizilien". Dritte Band. Philipp Wilhelm Gettlieb Hausleuttner. bei Friedrirk Nicolovius. Rönisberg (1792)
  • "Essai sur l'architecture des Arabes et des Mores en Espagne, en Sicile et en Barbarie". Pag. 92. Philibert-Joseph Girault de Prangey, Paris. (1841)
  • "Architecture Antique de la Sicile ou Recueil des plus interessans monumens d'architecture des villes et des lieux les plus remarquables de la Sicile ancienne; mesures et dessine". Jacques Ignace Zanth Hittorff. Paris. (1827)
  • "Archivio storico siciliano pubblicazione periodica per cura della Scuola di Paleografia di Palermo" . PP. 74-471. AA. Vari. Stabilimento Tipografico Lao. Palermo. (1873)
  • "The Normans in Sicily: Being a Sequel to An Architectural Tour in Normandy". P. 305-307-308. Henry Gally Knight. John Murray. London. (1838)
  • "Somma della Storia di Sicilia". P. 120-121. Nicolò Palmeri. Editore Giuseppe Meli. Palermo. (1856)
  • "L'Esprit des journaux, françois et étrangers, par une sociètè des gentes de lettres" P. 164. Parigi (1789)