Maria Consolata Betrone
Venerabile Suor Maria Consolata Betrone, al secolo Pierina Betrone (Saluzzo, 6 aprile 1903 – Moncalieri, 18 luglio 1946), è stata una religiosa italiana, suora cattolica, clarissa cappuccina. Per la Chiesa cattolica è venerabile. A lei è dedicato il monastero del Sacro Cuore di Moncalieri[1].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nata da una numerosa e modesta famiglia, con essa Pierina si trasferisce nel 1917 a Torino dove, il 17 aprile 1929, entra in convento nel monastero delle Clarisse Cappuccine, prendendo appunto il nome di suor Maria Consolata.
Nel convento svolge i lavori di cuoca, portinaia e ciabattina e, una volta trasferita a Moncalieri, pure di infermiera e segretaria. Si dedica anche alla conversione dei «peccatori», che chiamava «moribondi induriti dal rifiuto dei sacramenti»; in aggiunta presta servizio a sacerdoti e religiose in difficoltà.
Muore a 43 anni; il suo corpo è tumulato nella cappella esterna del monastero del Sacro Cuore di Moncalieri.
L'8 febbraio 1995 è stata aperta ufficialmente la fase diocesana del processo per la beatificazione, che si è conclusa positivamente il 23 aprile 1999. Attualmente la documentazione è al vaglio della Congregazione per le Cause dei Santi.[2]
Spiritualità
[modifica | modifica wikitesto]Il suo padre spirituale Lorenzo Sales scrisse la spiritualità della piccolissima via d'amore di suor M. Consolata Betrone che racchiude:
-L'atto incessante d’amore “Gesù, Maria, vi amo, salvate anime”
-la Verginità della lingua dicendo solo quello che è vero, necessario e utile
-la Verginità della mente per non supporre niente che potrebbe disturbarmi inutilmente
-la Verginità di cuore per non occuparmi di quello che manca di rispetto o di discrezione
-uno sforzo più importante del risultato
-la Lotta contro i ripiegamenti dell’anima su se stessa per accettare quello che mi capita di negativo a causa degli altri o delle circostanze
-Il “sì” a tutti con il sorriso vedendo e trattando Gesù in tutti.
-Il “sì” col ringraziamento a tutto quanto Dio vuole e dispone.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giuseppe Maria da Torino, Suor Consolata Betrone, Torino 1958
- Paolo Risso, L'amore per vocazione. Suor Consolata Betrone, Ancora, Milano 2001
- Maria Consolata Betrone, Appunti in coro. Diari, Libreria Editrice Vaticana, 2006
- A cura del Monastero Sacro Cuore, Suor Maria Consolata Betrone - Clarissa Cappuccina. ristampa, Torino 1998;
- Giampiero Invernizzi, Sinfonia di anime. ristampa, Torino 1993;
- Lorenzo Sales, Trattatello sulla piccolissima via d'amore.; a cura di Luciana Mirri, Torino 1998;
- Suor M. Consolata Betrone, Ho sete di sacrificio per salvare le anime - Diario n. 16 di Suor Consolata Betrone. Con commento di Nicola Gori. Vita Minorum, 2001
- Lorenzo Sales, Suor Consolata Betrone, Quando il sole accarezza le cime. Epistolario dell'anima., a cura di Luciana Mirri, Editrice Vaticana, 2002
- Lorenzo Sales, Il Cuore di Gesù al mondo. a cura di Luciana Mirri, Editrice Vaticana, ristampa 2005.
- Fabrice Harschene, La confidenza in Dio secondo la piccolissima via d'amore di suor M. Consolata Betrone, Edizioni Segno, Tavagnacco (UD) 2013
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]Controllo di autorità | VIAF (EN) 24916296 · ISNI (EN) 0000 0001 1022 900X · SBN RMSV054950 · BAV 495/301008 · LCCN (EN) n87875810 · GND (DE) 118510371 · BNF (FR) cb15560189t (data) · CONOR.SI (SL) 139421795 |
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