Milan Associazione Calcio 1998-1999
Milan AC | |
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Stagione 1998-1999 | |
Sport | calcio |
Squadra | Milan |
Allenatore | Alberto Zaccheroni |
All. in seconda | Stefano Agresti |
Presidente | Silvio Berlusconi |
Serie A | 1º (in Champions League) |
Coppa Italia | Ottavi di finale |
Maggiori presenze | Campionato: Bierhoff (34) Totale: Bierhoff (37) |
Miglior marcatore | Campionato: Bierhoff (19) Totale: Bierhoff (21) |
Stadio | Giuseppe Meazza |
Abbonati | 39 487 |
Maggior numero di spettatori | 81 925 vs Juventus (6 gennaio 1999) |
Minor numero di spettatori | 22 702 vs Lazio (11 novembre 1998) |
Media spettatori | 57 760[1]¹ |
considera le partite giocate in casa in campionato. Si invita a seguire il modello di voce
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Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Milan Associazione Calcio nelle competizioni ufficiali della stagione 1998-1999.
Stagione
[modifica | modifica wikitesto]Dopo due stagioni negative per il Milan, terminate all'11º e al 10º posto, e fuori dalle coppe europee pure dopo costose campagne acquisti, la società decide di rifondare la squadra affidandosi a tre dei protagonisti del miracolo Udinese, che l'anno prima era stata capace di raggiungere il terzo posto[2] subito dietro alle big Juventus e Inter: l'allenatore Alberto Zaccheroni, il capocannoniere Oliver Bierhoff e il terzino destro Thomas Helveg.[3] Con l'obiettivo di ringiovanire la squadra, torna dal prestito al L.R. Vicenza il promettente Massimo Ambrosini e arriva dal Bari Luigi Sala, difensore centrale. Per mettere in sicurezza la porta, uno dei punti deboli delle due stagioni precedenti, viene ingaggiato il nazionale tedesco Jens Lehmann, il quale tuttavia deluderà, lasciando il Milan nella sessione invernale dopo appena una manciata di presenze.[2] Vengono invece ceduti Maini, Taibi, Maniero, Nilsen, un Desailly fresco del titolo di campione del mondo con la Francia, e l'altalenante Kluivert; viene inoltre lasciato libero Savićević. Torna dal prestito anche Coco.[4]
Zaccheroni imposta la squadra col suo abituale 3-4-3,[2] in cui le fasce sono affidate a Helveg e Ziege, e il trio d'attacco è composto da Weah, Bierhoff e Leonardo.[5] L'inizio di campionato è altalenante, ma incoraggiante per una società che, per la prima volta dopo varie stagioni, non cercava la vittoria del torneo, ma aveva posto come obiettivo il semplice ingresso in una competizione continentale. Nella prima metà di stagione dominata dalla Fiorentina di Giovanni Trapattoni, il Milan riesce a essere stabilmente tra le prime quattro posizioni del torneo,[3] valide per la qualificazione alla Champions League, seppur alcune sconfitte (quella col Cagliari, in cui Lehmann, infortunato e protagonista di un'incertezza[6] dopo partite già poco soddisfacenti, perde il posto da titolare a favore del redivivo Sebastiano Rossi,[2] e la débâcle a Parma per 4-0 all'11ª giornata) mettano in dubbio la sua capacità di bruciare le tappe e lottare fin da subito per lo scudetto.[2] Il girone di andata viene poi chiuso dai rossoneri al quarto posto, dietro ai fiorentini campioni d'inverno.
In Coppa Italia il Milan supera il Torino ai sedicesimi di finale, ma viene eliminato negli ottavi di finale dalla Lazio (3-1 all'Olimpico e 1-1 a San Siro).[4][7]
Tre cambiamenti importanti arrivano a cavallo tra il girone di andata e quello di ritorno. In seguito a un grave gesto di cui si rende protagonista Rossi, un pugno nei confronti di Cristian Bucchi nel recupero di Milan-Perugia (2-1) della 17ª giornata, il portiere rimedia una pesante squalifica di cinque giornate:[8][9][10] stante la sopravvenuta cessione di Lehmann, Zaccheroni è costretto ad affidare le chiavi della porta al giovane e semisconosciuto Christian Abbiati,[2] terzo portiere nelle gerarchie d'inizio stagione, ma da qui in avanti autore di prodezze decisive per tutto il resto del campionato.[11] Un'altra novità è quella di Andrés Guglielminpietro,[2] arrivato in estate dal Gimnasia La Plata, che proprio a Milano contro il Perugia, indisponibile per squalifica il titolare Ziege[9], è autore di un'eccellente prestazione tanto da convincere Zaccheroni ad affidargli il ruolo per il resto della stagione; anche lui, come Abbiati, sarà decisivo ai fini della rincorsa allo scudetto. Infine cambia il modulo che passa a un 3-4-1-2, con Ambrosini in mediana[2] a rendere più atletico e robusto il centrocampo, e Boban spostato più avanti, dietro le punte, più libero di svariare e di innescare i due centravanti.[12]
Il Milan inizia ad avere un gioco convincente, si porta al secondo posto superando Fiorentina e Parma, e ritrovandosi dietro solo alla Lazio di Eriksson. Alla 27ª giornata c'è lo scontro diretto all'Olimpico: una vittoria potrebbe alimentare le speranze rossonere di sognare il tricolore, ma il risultato rimane inchiodato sullo 0-0 e, con sette punti in sette partite da recuperare, i biancocelesti sembrano ormai avere il titolo in pugno.[2][3]
La Lazio però va incontro a due sconfitte consecutive nel derby[13] e contro la Juventus,[14] e pareggiando alla penultima giornata a Firenze si fa scavalcare proprio dai rossoneri,[15] da par loro vincitori di tutte le 7 partite successive allo scontro diretto.[2] Il Milan si presenta all'ultima giornata da capolista, per la prima volta nella stagione, e alla ricerca della settima vittoria consecutiva: sul campo di un Perugia in cerca di punti salvezza, Abbiati si rende protagonista di due parate che fermano sul 2-1 per i rossoneri il punteggio; gli umbri restano comunque nella massima serie per via dei risultati favorevoli dagli altri campi, e il Milan si laurea per la 16ª volta campione d'Italia.[2][12]
A fine stagione, dopo aver vinto il suo sesto scudetto in dieci stagioni con la maglia rossonera, la bandiera Roberto Donadoni dà l'addio al calcio.[4]
Divise e sponsor
[modifica | modifica wikitesto]Lo sponsor tecnico per la stagione 1998-1999 è Adidas, mentre lo sponsor ufficiale è Opel.[3] La divisa è una maglia a strisce verticali della stessa dimensione, rosse e nere, con pantaloncini e calzettoni bianchi. La divisa di riserva è completamente bianca, mentre la terza divisa è nera con tre strisce orizzontali rosse.
Organigramma societario[3]
[modifica | modifica wikitesto]Area direttiva
- Presidente: Silvio Berlusconi
- Vice presidenti: Adriano Galliani, Paolo Berlusconi, Franco Baresi, Gianni Nardi
- Amministratore delegato: Adriano Galliani
- Direttore generale: Ariedo Braida
Area organizzativa
- Direttore organizzativo: Umberto Gandini
- Team manager: Silvano Ramaccioni
- Segretaria: Rina Barbara Ercoli
Area comunicazione
- Capo ufficio stampa: Paolo Tarozzi
Area tecnica
- Allenatore: Alberto Zaccheroni
- Allenatore in seconda: Stefano Agresti
- Preparatori dei portieri: Maurizio Guido
- Preparatori atletici: Paolo Baffoni, William Tillson, Daniele Tognaccini
Area sanitaria
- Coordinatore sanitario: Jean Pierre Meersseman
- Medico sociale: Rodolfo Tavana
- Massaggiatori: Giancarlo Bertassi, Franco Pagani, Giorgio Puricelli
Rosa
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Calciomercato
[modifica | modifica wikitesto]Sessione estiva
[modifica | modifica wikitesto]Acquisti | |||
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R. | Nome | da | Modalità |
P | Christian Abbiati | Monza | definitivo |
P | Gabriele Aldegani | Prato | fine prestito |
P | Jens Lehmann | Schalke 04 | definitivo |
D | Roberto Ayala | Napoli | definitivo |
D | Francesco Coco | Vicenza | fine prestito |
D | Thomas Helveg | Udinese | definitivo |
D | Bruno N'Gotty | Paris Saint-Germain | definitivo |
D | Luigi Sala | Bari | definitivo |
C | Massimo Ambrosini | Vicenza | fine prestito |
C | Andrés Guglielminpietro | Gimnasia (LP) | definitivo |
C | Domenico Morfeo | Fiorentina | prestito |
A | Mohammed Aliyu Datti | Ravenna | definitivo |
A | Oliver Bierhoff | Udinese | definitivo |
A | Luca Saudati | Lecco | fine prestito |
Cessioni | |||
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R. | Nome | a | Modalità |
P | Gabriele Aldegani | Monza | prestito |
P | Simone Braglia | Como | definitivo |
P | Massimo Taibi | Venezia | prestito |
D | Alberto Comazzi | Como | definitivo |
D | Daniele Daino | Napoli | prestito |
D | Marcel Desailly | Chelsea | definitivo |
D | Steinar Nilsen | Napoli | comproprietà |
D | Dario Smoje | Monza | definitivo |
C | Giampiero Maini | Bologna | definitivo |
C | Dejan Savićević | - | svincolato |
A | Patrick Kluivert | Barcellona | definitivo |
A | Filippo Maniero | Venezia | definitivo |
A | Luca Saudati | Como | prestito |
Sessione invernale
[modifica | modifica wikitesto]Acquisti | |||
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R. | Nome | da | Modalità |
P | Dida | Cruzeiro | definitivo (3 miliardi ₤)[20] |
P | Giorgio Frezzolini | Inter | comproprietà |
C | Federico Giunti | Parma | definitivo |
A | Alessandro Iannuzzi | Lazio | definitivo |
Cessioni | |||
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R. | Nome | a | Modalità |
P | Dida | Lugano | prestito |
P | Jens Lehmann | Borussia Dortmund | definitivo |
D | Giuseppe Cardone | Parma | definitivo |
D | André Cruz | Standard Liegi | prestito |
Risultati
[modifica | modifica wikitesto]Serie A
[modifica | modifica wikitesto]Girone di andata
[modifica | modifica wikitesto]Milano 12 settembre 1998, ore 20:30 CEST 1ª giornata | Milan | 3 – 0 referto | Bologna | Stadio Giuseppe Meazza (50 732 spett.)
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Salerno 20 settembre 1998, ore 15:00 CEST 2ª giornata | Salernitana | 1 – 2 referto | Milan | Stadio Arechi (34 412 spett.)
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Milano 26 settembre 1998, ore 16:00 CEST 3ª giornata | Milan | 1 – 3 referto | Fiorentina | Stadio Giuseppe Meazza (67 970 spett.)
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Venezia 4 ottobre 1998, ore 15:00 CEST 4ª giornata | Venezia | 0 – 2 referto | Milan | Stadio Pierluigi Penzo (12 628 spett.)
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Cagliari 18 ottobre 1998, ore 15:00 CEST 5ª giornata | Cagliari | 1 – 0 referto | Milan | Stadio Sant'Elia (24 045 spett.)
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Milano 25 ottobre 1998, ore 15:00 CET 6ª giornata | Milan | 3 – 2 referto | Roma | Stadio Giuseppe Meazza (57 331 spett.)
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Piacenza 1º novembre 1998, ore 15:00 CET 7ª giornata | Piacenza | 1 – 1 referto | Milan | Stadio Leonardo Garilli (14 602 spett.)
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Milano 8 novembre 1998, ore 20:30 CET 8ª giornata | Milan | 2 – 2 referto | Inter | Stadio Giuseppe Meazza (80 814 spett.)
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Bari 15 novembre 1998, ore 20:30 CET 9ª giornata | Bari | 0 – 0 referto | Milan | Stadio San Nicola (39 114 spett.)
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Milano 22 novembre 1998, ore 20:30 CET 10ª giornata | Milan | 1 – 0 referto | Lazio | Stadio Giuseppe Meazza (45 935 spett.)
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Parma 29 novembre 1998, ore 15:00 CET 11ª giornata | Parma | 4 – 0 referto | Milan | Stadio Ennio Tardini (27 641 spett.)
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Milano 6 dicembre 1998, ore 15:00 CET 12ª giornata | Milan | 3 – 0 referto | Udinese | Stadio Giuseppe Meazza (49 656 spett.)
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Milano 13 dicembre 1998, ore 15:00 CET 13ª giornata | Milan | 1 – 0 referto | Vicenza | Stadio Giuseppe Meazza (46 258 spett.)
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Genova 20 dicembre 1998, ore 15:00 CET 14ª giornata | Sampdoria | 2 – 2 referto | Milan | Stadio Luigi Ferraris (22 763 spett.)
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Milano 6 gennaio 1999, ore 20:30 CET 15ª giornata | Milan | 1 – 1 referto | Juventus | Stadio Giuseppe Meazza (81 925 spett.)
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Empoli 10 gennaio 1999, ore 15:00 CET 16ª giornata | Empoli | 1 – 1 referto | Milan | Stadio Carlo Castellani (13 360 spett.)
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Milano 17 gennaio 1999, ore 15:00 CET 17ª giornata | Milan | 2 – 1 referto | Perugia | Stadio Giuseppe Meazza (46 417 spett.)
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Girone di ritorno
[modifica | modifica wikitesto]Bologna 24 gennaio 1999, ore 15:00 CET 18ª giornata | Bologna | 2 – 3 referto | Milan | Stadio Renato Dall'Ara (34 938 spett.)
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Milano 31 gennaio 1999, ore 15:00 CET 19ª giornata | Milan | 3 – 2 referto | Salernitana | Stadio Giuseppe Meazza (47 756 spett.)
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Firenze 7 febbraio 1999, ore 15:00 CET 20ª giornata | Fiorentina | 0 – 0 referto | Milan | Stadio Artemio Franchi (42 067 spett.)
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Milano 14 febbraio 1999, ore 15:00 CET 21ª giornata | Milan | 2 – 1 referto | Venezia | Stadio Giuseppe Meazza (47 579 spett.)
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Milano 21 febbraio 1999, ore 15:00 CET 22ª giornata | Milan | 1 – 0 referto | Cagliari | Stadio Giuseppe Meazza (52 811 spett.)
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Roma 27 febbraio 1999, ore 15:00 CET 23ª giornata | Roma | 1 – 0 referto | Milan | Stadio Olimpico (63 944 spett.)
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Milano 7 marzo 1999, ore 15:00 CET 24ª giornata | Milan | 1 – 0 referto | Piacenza | Stadio Giuseppe Meazza (46 629 spett.)
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Milano 13 marzo 1999, ore 20:30 CET 25ª giornata | Inter | 2 – 2 referto | Milan | Stadio Giuseppe Meazza (79 540 spett.)
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Milano 21 marzo 1999, ore 15:00 CET 26ª giornata | Milan | 2 – 2 referto | Bari | Stadio Giuseppe Meazza (50 553 spett.)
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Roma 3 aprile 1999, ore 15:00 CEST 27ª giornata | Lazio | 0 – 0 referto | Milan | Stadio Olimpico (63 875 spett.)
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Milano 11 aprile 1999, ore 15:00 CEST 28ª giornata | Milan | 2 – 1 referto | Parma | Stadio Giuseppe Meazza (66 279 spett.)
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Udine 18 aprile 1999, ore 15:00 CEST 29ª giornata | Udinese | 1 – 5 referto | Milan | Stadio Friuli (38 663 spett.)
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Vicenza 25 aprile 1999, ore 15:00 CEST 30ª giornata | Vicenza | 0 – 2 referto | Milan | Stadio Romeo Menti (19 715 spett.)
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Milano 2 maggio 1999, ore 15:00 CEST 31ª giornata | Milan | 3 – 2 referto | Sampdoria | Stadio Giuseppe Meazza (68 653 spett.)
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Torino 9 maggio 1999, ore 15:00 CEST 32ª giornata | Juventus | 0 – 2 referto | Milan | Stadio delle Alpi (59 125 spett.)
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Milano 15 maggio 1999, ore 16:30 CEST 33ª giornata | Milan | 4 – 0 referto | Empoli | Stadio Giuseppe Meazza (74 758 spett.)
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Perugia 23 maggio 1999, ore 15:00 CEST 34ª giornata | Perugia | 1 – 2 referto | Milan | Stadio Renato Curi (28 143 spett.)
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Coppa Italia
[modifica | modifica wikitesto]Torino 8 settembre 1998 Sedicesimi di finale – Andata | Torino | 2 – 0 referto | Milan | Stadio delle Alpi (18 136 spett.)
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Milano 23 settembre 1998 Sedicesimi di finale – Ritorno | Milan | 3 – 0 referto | Torino | Stadio Giuseppe Meazza (32 194 spett.)
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Roma 29 ottobre 1998 Ottavi di finale – Andata | Lazio | 3 – 1 referto | Milan | Stadio Olimpico (22 520 spett.)
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Milano 11 novembre 1998 Ottavi di finale – Ritorno | Milan | 1 – 1 referto | Lazio | Stadio Giuseppe Meazza (22 702 spett.)
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Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Statistiche di squadra
[modifica | modifica wikitesto]Competizione[3][21] | Punti | In casa | In trasferta | Totale | DR | |||||||||||||||
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G | V | N | P | Gf | Gs | G | V | N | P | Gf | Gs | G | V | N | P | Gf | Gs | |||
Serie A | 70 | 17 | 13 | 3 | 1 | 35 | 17 | 17 | 7 | 7 | 3 | 24 | 17 | 34 | 20 | 10 | 4 | 59 | 34 | +25 |
Coppa Italia | - | 2 | 1 | 1 | 0 | 4 | 1 | 2 | 0 | 0 | 2 | 1 | 5 | 4 | 1 | 1 | 2 | 5 | 6 | -1 |
Totale | - | 19 | 14 | 4 | 1 | 39 | 18 | 19 | 7 | 7 | 5 | 25 | 22 | 38 | 21 | 11 | 6 | 64 | 40 | +24 |
Statistiche dei giocatori
[modifica | modifica wikitesto]Sono in corsivo i calciatori che hanno lasciato la società durante la stagione.[7][22]
Giocatore | Serie A | Coppa Italia | Totale | |||||||||
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C. Abbiati | 18 | -15 | 0 | 0 | 0 | -0 | 0 | 0 | 18 | -15 | 0 | 0 |
D. Albertini | 29 | 2 | 4 | 0 | 3 | 0 | 1 | 0 | 32 | 2 | 5 | 0 |
M. Aliyu Datti | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 |
M. Ambrosini | 26 | 1 | 8 | 1 | 3 | 0 | 0 | 0 | 29 | 1 | 8 | 1 |
R. Ayala | 11 | 0 | 1 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 13 | 0 | 1 | 0 |
I. Ba | 15 | 0 | 1 | 0 | 3 | 0 | 2 | 0 | 18 | 0 | 3 | 0 |
S. Beloufa | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
O. Bierhoff | 34 | 19 | 2 | 0 | 3 | 2 | 2 | 0 | 37 | 21 | 4 | 0 |
Z. Boban | 27 | 2 | 5 | 2 | 4 | 0 | 0 | 0 | 31 | 2 | 5 | 2 |
G. Cardone | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
F. Coco | 6 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 6 | 0 | 0 | 0 |
A. Costacurta | 29 | 0 | 8 | 0 | 3 | 0 | 3 | 1 | 32 | 0 | 11 | 1 |
A. Cruz | 2 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 3 | 0 | 0 | 0 |
R. Donadoni | 9 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 10 | 0 | 0 | 0 |
G. Frezzolini | 0 | -0 | 0 | 0 | 0 | -0 | 0 | 0 | 0 | -0 | 0 | 0 |
M. Ganz | 20 | 4 | 1 | 0 | 4 | 1 | 0 | 0 | 24 | 5 | 1 | 0 |
F. Giunti | 6 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 6 | 0 | 1 | 0 |
A. Guglielminpietro | 21 | 4 | 3 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 23 | 4 | 3 | 0 |
T. Helveg | 27 | 0 | 5 | 0 | 4 | 1 | 0 | 0 | 31 | 1 | 5 | 0 |
A. Iannuzzi | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
J. Lehmann | 5 | -5 | 0 | 0 | 1 | -1 | 0 | 0 | 6 | -6 | 0 | 0 |
Leonardo | 27 | 12 | 3 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 29 | 12 | 3 | 0 |
G. Maini | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 |
P. Maldini | 31 | 1 | 5 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 33 | 1 | 5 | 0 |
D. Morfeo | 11 | 0 | 1 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 13 | 0 | 1 | 0 |
B. N'Gotty | 25 | 1 | 1 | 0 | 4 | 0 | 1 | 0 | 29 | 1 | 2 | 0 |
S. Rossi | 13 | -14 | 2 | 1 | 3 | -5 | 0 | 0 | 16 | -19 | 2 | 1 |
L. Sala | 24 | 0 | 5 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 25 | 0 | 5 | 0 |
G. Weah | 26 | 8 | 5 | 1 | 4 | 1 | 0 | 0 | 30 | 9 | 5 | 1 |
C. Ziege | 17 | 2 | 2 | 1 | 3 | 0 | 1 | 0 | 20 | 2 | 3 | 1 |
Giovanili
[modifica | modifica wikitesto]Organigramma
[modifica | modifica wikitesto]- Primavera
- Allenatore: Mauro Tassotti[23]
Piazzamenti
[modifica | modifica wikitesto]- Primavera:
- Campionato: seconda fase
- Coppa Italia: fase a gironi
- Torneo di Viareggio: vincitore[23]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Attendance Statistics of Serie A, su stadiapostcards.com. URL consultato il 4 luglio 2011.
- ^ a b c d e f g h i j k Francesco Montefusco, Il 16º scudetto, su canalemilan.it, 7 maggio 2011. URL consultato il 4 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2011).
- ^ a b c d e f Panini, p. 563.
- ^ a b c Panini, p. 524.
- ^ Alberto Cerruti e Germano Bovolenta, Milan, il coraggio paga, in La Gazzetta dello Sport, 23 novembre 1998.
- ^ Alberto Costa, Il nuovo Milan frana anche a Cagliari, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 19 ottobre 1998. URL consultato il 4 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2015).
- ^ a b Panini, p. 568.
- ^ Alberto Costa, Rossi paga anche l'assalto all'arbitro, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 21 gennaio 1999. URL consultato il 4 luglio 2011.
- ^ a b Mario Gherarducci, Vietato esultare? Abbasso il regolamento, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 12 gennaio 1999. URL consultato il 4 luglio 2011.
- ^ Gaia Piccardi, Abbiati, un pugno ti cambia la vita, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 2 ottobre 1999. URL consultato il 4 luglio 2011.
- ^ Franco Ordine, Abbiati mette in fila le sue prodezze: Perugia resta sempre al primo posto, su ilgiornale.it, il Giornale, 27 aprile 2011. URL consultato il 4 luglio 2011.
- ^ a b Giancarlo Padovan e Alberto Costa, Milan, lo scudetto arriva in orario, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 24 maggio 1999. URL consultato il 4 luglio 2011.
- ^ Giorgio Tosatti, La Roma affonda la Lazio. Il Milan sogna lo scudetto, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 12 aprile 1999. URL consultato il 4 luglio 2011.
- ^ Il Milan travolge l'Udinese, volata-scudetto con la Lazio, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 19 aprile 1999. URL consultato il 4 luglio 2011.
- ^ Giancarla Ghisi, Raffaello Paloscia, Fabio Monti e Alberto Costa, Il Milan sorpassa e prenota lo scudetto, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 16 maggio 1999. URL consultato il 4 luglio 2011.
- ^ Ceduto durante la sessione estiva del calciomercato.
- ^ a b c Acquistato durante la sessione invernale di calciomercato.
- ^ a b c Ceduto durante la sessione invernale del calciomercato.
- ^ Aggregato alla prima squadra dalla formazione Primavera.
- ^ Alberto Costa, Il Milan stravince a prezzi di saldo, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 22 marzo 2004. URL consultato il 4 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2013).
- ^ Milan Associazione Calcio 1998-99 (PDF), su magliarossonera.it, p. 2. URL consultato il 4 luglio 2011.
- ^ Milan Associazione Calcio 1998-99 (PDF), su magliarossonera.it, 2-3. URL consultato il 4 luglio 2011.
- ^ a b La leggenda del Torneo di Viareggio, in Calcio 2000, nº 4 (18), Milano, Action Group, aprile 1999, p. 13.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Almanacco illustrato del Milan, 2ª ed., Panini, marzo 2005.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Campionato Italiano 1998/99, su acmilan.com.
- Stagione 1998-99, su magliarossonera.it.
- (PL) Archiwum 1998/99, su acmilan.pl. URL consultato il 4 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2012).