Muhammad ibn Abd Allah al-Ashja'i
Muhammad ibn Abd Allah al-Ashja'i | |
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Wali di al-Andalus | |
Durata mandato | 730 – 730 |
Capo di Stato | Califfato omayyade: Hisham ibn 'Abd al-Malik |
Predecessore | Al-Haytham ibn Ubayd al-Kilabi |
Successore | ʿAbd al-Raḥmān ibn ʿAbd Allāh al-Ghāfiqī |
Muḥammad ibn ʿAbd Allāh al-Ashjāʿī (fl. VIII secolo) in arabo محمد بن عبد الله الأشجعي ?, fu Wālī di al-Andalus, nel 730.
Origine
[modifica | modifica wikitesto]La Histoire de l'Afrique et de l'Espagne, riporta che Muhammad era figlio di Abd Allah al-Ashja'i, di cui non si conoscono gli ascendenti[1].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Il governo del suo predecessore, Al-Haytham ibn Ubayd al-Kilabi, durò poco meno di un anno e ancora secondo il Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia, fu un periodo molto agitato con molti disordini, che Al-Haytham represse molto duramente, e che sollevarono molte proteste nei suoi confronti[2], tanto che alcuni riportano che, all'inizio del 730 fu destituito dal califfo omayyade di Damasco, Hishām ibn ʿAbd al-Malik, per la sua politica apertamente contraria agli arabi yemeniti di al-Andalus; ma sia la Histoire de l'Afrique et de l'Espagne, che il Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia, sostengono che morì ancora in carica[1][2].
Ancora secondo la Histoire de l'Afrique et de l'Espagne, all'inizio del 730, Muhammad fu nominato wālī di al-Andalus, dalla popolazione locale[1], senza essere confermato dal califfo omayyade di Damasco, Hishām ibn ʿAbd al-Malik.
Come i suoi predecessori, Muhammad ibn Abd Allah al-Ashja'i continuò ad ignorate la presenza di Pelagio, che, nelle Asturie, con un nucleo di seguaci, controllava una parte del territorio, come riporta anche la Ajbar Machmuâ: crónica anónima, riferendosi all'anno 728[3].
Il suo governo durò poco in quanto, nel maggio del 730, come conferma la Histoire de l'Afrique et de l'Espagne, dal wālī di Ifriqiya, ʿUbayda ibn ʿAbd al-Raḥmān al-Sulamī, fu nominato wālī di al-Andalus, ʿAbd al-Raḥmān ibn ʿAbd Allāh al-Ghāfiqī[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Storia dell'Islam
- Wali di al-Andalus
- Emiri di al-Andalus
- Lista dei monarchi delle Asturie
- Tabella cronologica dei regni della Penisola iberica
- Omayyadi
- Califfo
- al-Andalus