NGC 863

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NGC 863
Galassia a spirale
NGC 863 nelle immagini SDSS
Scoperta
ScopritoreWilliam Herschel
Data6 gennaio 1785 [1]
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneBalena
Ascensione retta02h 14m 33.5s [2]
Declinazione00° 46′ 00″ [2][1]
Distanza368,2 milioni di a.l.
(112,88 Mpc) [2]
Magnitudine apparente (V)12,9 [3]
nella banda B: 13,8 [3]
Redshift+0,026385 ± 0,000040 [2]
Luminosità superficiale13,00
Angolo di posizione69° [3]
Velocità radiale7910 ± 12 [2] km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia a spirale
ClasseSA(s)a? [2], Sa [3], Sa? [1]
Dimensioni112 400 a.l.
(34 470 pc)
Altre designazioni
NGC 866
NGC 885
PGC 8586
MCG 0-6-56
UGC 1727
MCG 0-6-56
KUG 0212-009
UM 412
MK 590
IRAS 02120-0059 [3]
Mappa di localizzazione
NGC 863
Categoria di galassie a spirale

NGC 863 è una galassia a spirale situata nella costellazione della Balena, a una distanza di circa 368 milioni di anni luce dalla nostra Via Lattea.[1]

La galassia è stata scoperta il 6 gennaio 1785 dall'astronomo britannico di origine tedesca William Herschel.[1] La stessa galassia fu poi osservata in due riprese dall'astronomo statunitense Lewis Swift il 3 e il 31 ottobre 1886. In entrambi i casi venne descritta come una nuova galassia e per questo inserita nel New General Catalogue sotto i codici NGC 866 e NGC 885.[1]

NGC 863 ha una classe di luminosità I e presenta una larga riga a 21 cm dell'idrogeno neutro.[2] È inoltre una galassia attiva di tipo Seyfert 1 (Sy 1).[2] NGC 863 è una galassia il cui nucleo è molto brillante nell'ultravioletto. È inserita nel catalogo di Markarian con il codice Mrk 590 (MK 590).[3]

  1. ^ a b c d e f (EN) Courtney Seligman, Celestial Atlas Table of Contents, NGC 863, su cseligman.com. URL consultato il 22 agosto 2024.
  2. ^ a b c d e f g h Results for object NGC 863, su ned.ipac.caltech.edu, National Aeronautics and Space Administration / Infrared Processing and Analysis Center. URL consultato il 22 agosto 2024.
  3. ^ a b c d e f (FR) Les données de «Revised NGC and IC Catalog by Wolfgang Steinicke», NGC 800 à 899, su astrovalleyfield.ca. URL consultato il 22 agosto 2024.

Voci correlate

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