Oberursel U.III
Oberursel U.III | |
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L'U.III esposto presso il Deutsches Museum di Monaco di Baviera | |
Descrizione generale | |
Costruttore | Oberursel |
Tipo | motore rotativo |
Numero di cilindri | 14 doppia stella |
Alimentazione | carburatore |
Schema impianto | |
Cilindrata | 23,7 L |
Alesaggio | 124 mm |
Corsa | 140 mm |
Combustione | |
Combustibile | benzina |
Raffreddamento | ad aria |
Uscita | |
Potenza | 160 PS (118 kW) |
Note | |
dati tratti da Deutsches Museum[1] | |
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L'Oberursel U.III era un motore aeronautico rotativo a quattordici cilindri doppia stella raffreddati ad aria, prodotto dall'azienda tedesco imperiale Motorenfabrik Oberursel negli anni dieci del XX secolo.
Copia non autorizzata del Gnome Lambda-Lambda, a sua volta sviluppo del Gnome Lambda prodotto dall'azienda francese Gnome et Rhône, che la Oberursel produceva su licenza in Germania prima dell'avvio del conflitto, l'U.III era caratterizzato da una disposizione radiale dei cilindri su due file da sette l'una e dalla presenza di un'unica valvola a fungo per ogni cilindro.
L'Oberursel U.III era così designato in base alla potenza nominale erogata in ottemperanza alla normativa introdotta dall'Idflieg, in quanto andava ad occupare la fascia di potenza di 150 - 199 PS (110 - 146 kW).
Velivoli utilizzatori
[modifica | modifica wikitesto](lista parziale)
- Fokker D.III
- Fokker E.IV
- Pfalz D.VII (solo prototipo)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Double Rotary Engine, 1914/15 in Deutsches Museum.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Fritz Huth, Motoren für flugzeuge und luftschiffe, R. C. Schmidt & Company, 1920, ISBN non esistente.
- (EN) Alec Lumsden, British Piston Engines and their Aircraft, Marlborough, Wiltshire, Airlife Publishing, 2003, ISBN 1-85310-294-6.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Oberursel U.III
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Double Rotary Engine, 1914/15 [collegamento interrotto], su Deutsche Museum, http://www.deutsches-museum.de/index.php?L=1. URL consultato il 25 febbraio 2011.