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Odilio Moro

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Odilio Moro
Moro alla prima delle due stagioni con le Rondinelle
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza180 cm
Peso77 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista)
Termine carriera1987 - giocatore
30 giugno 2002 - allenatore
Carriera
Giovanili
19??-197?SPAL
Squadre di club1
1972-1973SPAL10 (0)
1973-1975Ravenna52 (2)
1975-1977Ternana56 (0)
1977-1979Brescia64 (2)
1979-1981Piacenza59 (2)
1981Arezzo6 (0)
1981-1982Fano25 (0)
1982-1984Trento51 (0)
1984-1985Sambenedettese13 (0)
1985-1986Rimini24 (1)
1986-1987Bisceglie23 (1)
Carriera da allenatore
1988-1990AtalantaPrimavera
1990-1991Lodigiani
1991-1995Brescia
1995-1996Brescia
1996Reggiana
2002Vicenza
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Odilio Moro (S. Maria di Lestizza, 23 maggio 1954Ferrara, 21 ottobre 2017[1]) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo centrocampista.

Cresce nel vivaio della SPAL di Paolo Mazza ed esordisce nella formazione estense disputando 10 partite nel campionato di Serie C 1972-1973[2], concluso dai ferraresi al primo posto. Nel novembre successivo, senza aver esordito nella serie cadetta, si trasferisce al Ravenna, per un ulteriore biennio in Serie C[3], nel quale conquista il posto da titolare.

Nel 1975 viene acquistato dalla Ternana. Con gli umbri esordisce in Serie B il 28 settembre di quell'anno, nella vittoria interna sul Piacenza[2], ed è titolare per due stagioni nella serie cadetta, collezionando 56 presenze in campionato e 7 in Coppa Italia[4] e conquistando due salvezze. Lasciata Terni, si trasferisce al Brescia, sempre in Serie B: nella stagione 1977-1978 contribuisce con 33 presenze e 2 reti alla salvezza delle Rondinelle[2], mentre l'anno successivo ottiene il piazzamento a centroclassifica.

Dopo quattro stagioni di Serie B, accetta di scendere in Serie C1 passando al Piacenza[5], che punta a vincere il campionato[6]. Moro viene impiegato spesso come fluidificante a sinistra[5], giocando da titolare l'intera stagione; la squadra si piazza al nono posto finale. Nel campionato successivo è ancora titolare della fascia sinistra, sotto la guida di Giacomo Losi prima e Bruno Fornasaro poi[7]: gioca 29 partite segnando un gol, su punizione contro il Casale, e la formazione emiliana si salva solo nel finale di stagione.

Nel 1981 viene ceduto all'Arezzo[8], ma, dopo 6 presenze[9], nella sessione autunnale del calciomercato si trasferisce al Fano[10]. In seguito milita per due anni nel Trento, sempre in Serie C1. Nel campionato 1984-1985 disputa la sua ultima stagione nella serie cadetta passando alla Sambenedettese, dove viene impiegato come rincalzo (13 presenze senza reti); scende in campo anche in Coppa Italia, nella sconfitta per 5-0 subita dai marchigiani sul campo della Juventus[11]. Chiude la carriera giocando per una stagione nel Rimini, in Serie C1[12] e per una nel Bisceglie, in Serie C2.

Durante l'attività ha totalizzato 133 presenze e 2 reti in Serie B.

Competizioni nazionali

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SPAL: 1972-1973
  1. ^ La Spal piange Moro Cresciuto nel vivaio promosso in B nel ’73, La Nuova Ferrara, 23 ottobre 2017
  2. ^ a b c Almanacco del Calcio Illustrato 1979, ed.Panini, pag.51
  3. ^ Rassegna stampa dell'associazione "NOI GIALLOROSSI" del 2003 Archiviato il 17 giugno 2008 in Internet Archive. Noigiallorossi.it
  4. ^ Statistiche su Databaserossoverde.it
  5. ^ a b Rosa 1979-1980 Storiapiacenza1919.it
  6. ^ Stagione 1979-1980 Storiapiacenza1919.it
  7. ^ Rosa 1980-1981 Storiapiacenza1919.it
  8. ^ Acquisti e cessioni 1981-1982 Storiapiacenza1919.it
  9. ^ Calciatori dell'Arezzo di tutti i tempi ordinati in ordine alfabetico, su arezzo1923.it. URL consultato il 15 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2010).
  10. ^ Guizzo finale del Fano per la Sanremese è 2-2, Stampa Sera, 9 novembre 1981, pag.18
  11. ^ Juventus-Sambenedettese 5-0 Juworld.net
  12. ^ Rimini 1985-1986 Riminicalcio.storia.xoom.it

Collegamenti esterni

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