Origami a DNA
L'Origami a DNA[1] è la tecnica di piegatura del DNA a livello nanometrico per creare forme bidimensionali o tridimensionali non arbitrarie. La specificità delle interazioni tra coppie di basi complementari fanno del DNA un utile materiale da costruzione, grazie alla conformazione delle sequenze delle basi azotate[2].
Il DNA è un materiale ben conosciuto molto adatto alla creazione di impalcature che possono trattenere altre molecole in situ o per creare strutture da sé. L'Origami a DNA fu una storia di copertina della rivista Nature del 16 marzo 2006[3]. Da allora, le tecniche sono progredite ed ha trovato numerose applicazioni nel sistema di veicolamento dei farmaci in dispositivi plasmonici, anche se molte applicazioni rimangono ancora a livello di concetto o in fase di verifica[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Nuovi origami a DNA per il nanomondo del futuro, in Le Scienze, 30 maggio 2016. URL consultato il 30 maggio 2016.
- ^ Zadegan, R.M. e Norton, M.L, Structural DNA Nanotechnology: From Design to Applications, in Int. J. Mol. Sci, vol. 13, 2012, pp. 7149–7162, DOI:10.3390/ijms13067149, PMC 3397516, PMID 22837684.
- ^ Nature, Volume 440 (7082) March 16, 2006
- ^ {https://www.nature.com/news/2010/100310/full/464158a.html 'Nature, Volume 464 March 10, 2010"}
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su origami a DNA
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- La Monna Lisa più piccola del mondo: è fatta di Dna e misura solo 100 nanometri, in repubblica.it, 28 dicembre 2017. URL consultato il 28 dicembre 2017.
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