Palazzo della Gondrand
Palazzo della Gondrand | |
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Il fronte su via Pontaccio | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Milano |
Indirizzo | via Pontaccio, 21 |
Coordinate | 45°28′20.33″N 9°11′04.78″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Costruzione | 1908-1910 |
Stile | Liberty |
Realizzazione | |
Architetto | Cesare Mazzocchi |
Il palazzo della Gondrand è un palazzo di Milano situato in via Pontaccio al civico 21.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il palazzo fu costruito a partire dal 1908 per ospitare la sede della Società nazionale trasporti Gondrand fondata poco più di quarant'anni prima dai fratelli Francois e Clement Gondrand.
Nel 1998 il palazzo fu acquistato da Gianfranco Ferré per riunirvi le varie branche della griffe con il suo nome. Il restauro e l'adattamento furono progettati da Marco Zanuso e completati da Franco Raggi[1][2].
In seguito alla morte dello stilista e alla successiva cessazione delle attività, nel 2013 il palazzo è stato acquistato da Kiton, che vi a ha collocato e inaugurato la presenza aziendale a Milano nel 2014. Anche questa volta i lavori sono stati effettuati da Franco Raggi[1][3].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il palazzo, disposto su due piani, fu realizzato in calcestruzzo armato con finestroni curvilinei tipici dell'architettura liberty dell'epoca: i finestroni così come gli alti soffitti del palazzo lasciano intuire l'uso passato di questo palazzo come magazzino.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Corriere della Sera.
- ^ Nuova sede Gianfranco Ferré, su Franco Raggi. URL consultato il 20 feb 2020.
- ^ Eva Desiderio, Milano Moda Uomo, al via la kermesse. L'ex palazzo Ferré ora diventa Kiton, in Quotidiano.net, 11 gennaio 2014. URL consultato il 20 feb 2020.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Marina Moioli, Il giro di Milano in 501 luoghi: la città come non l'avete mai vista, Roma, Newton Compton, 2014, ISBN 978-88-541-6930-2.
- Armando Stella, A Kiton la palazzina di Ferré, in Corriere della Sera, 20 novembre 2013. URL consultato il 20 feb 2020.