Pascal Delannoy
Pascal Delannoy arcivescovo della Chiesa cattolica | |
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Avec humilité et confiance | |
Titolo | Strasburgo |
Incarichi attuali | Arcivescovo di Strasburgo (dal 2024) |
Incarichi ricoperti |
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Nato | 2 aprile 1957 a Comines |
Ordinato diacono | 25 settembre 1988 dal vescovo Jean-Georges Deledicque |
Ordinato presbitero | 4 giugno 1989 dal vescovo Jean-Félix-Albert-Marie Vilnet |
Nominato vescovo | 30 giugno 2004 da papa Giovanni Paolo II |
Consacrato vescovo | 12 settembre 2004 dall'arcivescovo Gérard Denis Auguste Defois |
Elevato arcivescovo | 28 febbraio 2024 da papa Francesco |
Pascal Delannoy (Comines, 2 aprile 1957) è un arcivescovo cattolico francese, dal 28 febbraio 2024 arcivescovo di Strasburgo.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]È nato a Comines il 2 aprile 1957.
Formazione e ministero sacerdotale
[modifica | modifica wikitesto]Ha studiato economia alla Fédération universitaire et polytechnique di Lilla, conseguendo un master in economia e un diploma di istruzione superiore in contabilità. Ha lavorato per quattro anni in uno studio di commercialisti prima di entrare nel seminario di Lilla.
È stato ordinato diacono il 25 settembre 1988 dal vescovo Jean-Georges Deledicque e presbitero il 4 giugno 1989 dal vescovo Jean-Félix-Albert-Marie Vilnet.
Nel 1997 è stato nominato decano del distretto urbano di Roubaix e di Bailleul, mentre nel 1999 è stato nominato vicario episcopale delle Fiandre francesi e nel 2003 gli è stato affidato l'incarico di decano di Houtland[1].
Ministero episcopale
[modifica | modifica wikitesto]Il 30 giugno 2004 papa Giovanni Paolo II lo ha nominato vescovo ausiliare di Lilla, assegnandogli la sede titolare di Usinaza[2]. Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 12 settembre successivo, nella cattedrale di Lilla, dal vescovo Gérard Denis Auguste Defois, co-consacranti l'arcivescovo di Cambrai François Charles Garnier e il vescovo di Arras Jean-Paul Maurice Jaeger.
Il 10 marzo 2009 papa Benedetto XVI lo ha nominato vescovo di Saint-Denis[3].
Nell'ambito della Conferenza episcopale di Francia ha presieduto la commissione finanziaria e il consiglio degli affari economici, sociali e giuridici fino al 1º giugno 2013, mentre fino al 1º luglio 2019 è stato vicepresidente per due mandati. È stato ricevuto in udienza papale il 16 gennaio[4] e il 19 dicembre 2014[5], il 7 aprile 2016[6], l'11 maggio 2017[7], il 6 aprile 2018[8] e il 12 aprile 2019[9].
Il 28 febbraio 2024 papa Francesco lo ha nominato arcivescovo di Strasburgo[10]. Il 21 aprile successivo ha preso possesso dell'arcidiocesi.
Genealogia episcopale
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Marcantonio Colonna
- Cardinale Giacinto Sigismondo Gerdil, B.
- Cardinale Giulio Maria della Somaglia
- Cardinale Carlo Odescalchi, S.I.
- Vescovo Eugène de Mazenod, O.M.I.
- Cardinale Joseph Hippolyte Guibert, O.M.I.
- Cardinale François-Marie-Benjamin Richard de la Vergne
- Vescovo Marie-Prosper-Adolphe de Bonfils
- Cardinale Louis-Ernest Dubois
- Arcivescovo Jean-Arthur Chollet
- Arcivescovo Héctor Raphaël Quilliet
- Vescovo Charles-Albert-Joseph Lecomte
- Cardinale Achille Liénart
- Vescovo Adrien-Edmond-Maurice Gand
- Cardinale Albert Decourtray
- Arcivescovo Gérard Denis Auguste Defois
- Arcivescovo Pascal Delannoy
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (FR) Biographie, su saint-denis.catholique.fr. URL consultato il 1º marzo 2024.
- ^ Rinunce e nomine. Nomina dell'ausiliare di Lille (Francia), su press.vatican.va, 30 giugno 2004. URL consultato il 1º marzo 2024.
- ^ Rinunce e nomine. Nomina del vescovo di Saint-Denis (Francia), su press.vatican.va, 10 marzo 2009. URL consultato il 1º marzo 2024.
- ^ Le Udienze, 16.01.2014, su press.vatican.va, 16 gennaio 2014. URL consultato il 1º marzo 2024.
- ^ Le Udienze, 19.12.2014, su press.vatican.va, 19 dicembre 2014. URL consultato il 1º marzo 2024.
- ^ Le Udienze, 7.04.2016, su press.vatican.va, 7 aprile 2016. URL consultato il 1º marzo 2024.
- ^ Le Udienze, 11.05.2017, su press.vatican.va, 11 maggio 2017. URL consultato il 1º marzo 2024.
- ^ Le Udienze, 6.04.2018, su press.vatican.va, 6 aprile 2018. URL consultato il 1º marzo 2024.
- ^ Le Udienze, 12.04.2019, su press.vatican.va, 12 aprile 2019. URL consultato il 1º marzo 2024.
- ^ Rinunce e nomine. Nomina dell'Arcivescovo di Strasbourg (Francia), su press.vatican.va, 28 febbraio 2024. URL consultato il 1º marzo 2024.
- ^ (FR) Décret du 13 juillet 2019 portant promotion et nomination, su legifrance.gouv.fr, 13 luglio 2019. URL consultato il 1º marzo 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pascal Delannoy
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Pascal Delannoy, in Catholic Hierarchy.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 308795946 · ISNI (EN) 0000 0004 4237 4641 · BNF (FR) cb170934731 (data) |
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