Vai al contenuto

Patrik Carlgren

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Patrik Carlgren
Carlgren nel luglio 2015
NazionalitàSvezia (bandiera) Svezia
Altezza188 cm
Peso84 kg
Calcio
RuoloPortiere
SquadraNantes
Carriera
Giovanili
200?-2010 Samuelsdals IF
Squadre di club1
2010-2011Falu FK26 (-31)
2012-2013Brage20 (-31)
2013-2016AIK75 (-79)
2017Nordsjælland5 (-8)
2017-2018Konyaspor1 (-3)
2018-2024Randers137 (-172)[1]
2024-Nantes0 (0)
Nazionale
2013-2015Svezia (bandiera) Svezia U-2118 (-24)
2016Svezia (bandiera) Svezia1 (0)
Palmarès
OroRepubblica Ceca 2015
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 4 marzo 2023

Patrik Ulf Anders Carlgren (Falun, 8 gennaio 1992) è un calciatore svedese, portiere del Nantes.

Cresciuto nelle giovanili del Samuelsdals IF, ha iniziato la sua carriera senior tra le file del Falu FK. Nel 2012 è passato al Brage, dove ha collezionato le prime presenze in Superettan. Nel corso di questa stagione ha collezionato otto presenze, nelle altre occasioni è stato riserva dell'esperto titolare Gerhard Andersson. L'anno seguente, con la squadra scesa in Division 1, lo staff tecnico ha deciso di puntare su di lui.

Carlgren all'AIK nel 2014

Nel luglio 2013 è approdato all'AIK a seguito di una tragica fatalità:[2] la squadra infatti era in cerca di un portiere dopo la prematura e improvvisa morte del croato Ivan Turina. Inizialmente Carlgren è rimasto seduto sempre in panchina, tanto da esordire con i nerogialli quasi un anno più tardi, nel maggio 2014, quando ha conquistato stabilmente il posto da titolare fin lì assegnato a Kenny Stamatopoulos. Nel 2015 e nel 2016 il suo nome è stato incluso fra le tre nomination per il premio di miglior portiere dell'Allsvenskan, senza però ottenere il riconoscimento.

Non avendo trovato un accordo con l'AIK per il rinnovo contrattuale, dal 1º gennaio 2017 è stato un giocatore svincolato.[3] Il 31 gennaio 2017, ultimo giorno di mercato in Germania, si era accordato con i tedeschi del Monaco 1860, ma l'ingaggio è sfumato in quanto la società bavarese non è riuscita a completare in tempo utile le procedure per il tesseramento.[4] Il 10 febbraio 2017 ha firmato un contratto di breve durata con i danesi del Nordsjælland, che cercavano un portiere per sostituire l'infortunato Indy Groothuizen.[5] Nonostante ciò, Carlgren era comunque riserva dell'altro portiere in rosa, Rúnar Alex Rúnarsson, ma l'infortunio dell'islandese gli ha permesso di giocare le ultime cinque partite valide per la fase play-off della Superligaen 2016-2017.[6]

Terminato il contratto di pochi mesi con i danesi, Carlgren si è aggregato ai turchi del Konyaspor con cui ha firmato un contratto da due anni con opzione per il terzo.[7] Durante l'intera stagione 2017-2018 è stato riserva alle spalle di Serkan Kırıntılı, ad eccezione di quattro partite di Coppa di Turchia e dell'ultima giornata di campionato, giocata a Istanbul contro il Fenerbahçe e persa 3-2.

Visto il poco spazio a disposizione, il portiere svedese ha cambiato squadra ed è tornato nel campionato danese, questa volta firmando un triennale con il Randers,[8] diventando immediatamente il nuovo portiere titolare. Il 13 maggio 2021 è sceso in campo nella finale di Coppa di Danimarca, vinta contro il SønderjyskE con il risultato di 4-0.

Nell'estate 2024, al termine del suo contratto, lascia il Randers[9] e si accasa da svincolato al Nantes.[10]

Nel 2013 Carlgren ha debuttato con la maglia della nazionale Under-21. Nelle qualificazioni agli Europei 2015 Under-21 ha giocato sempre titolare, ad eccezione di un turno in cui è stato fermo per squalifica. Dopo aver superato la fase a gironi con la sua squadra ed eliminato i pari età danesi in semifinale, il 30 giugno 2015 Carlgren è stato protagonista della finalissima contro il Portogallo decisa dal dischetto: due rigori parati da lui (tra cui quello decisivo) hanno consegnato alla Svezia Under-21 il primo storico titolo di categoria.[11]

Il 10 gennaio 2016 ha debuttato con la maglia della nazionale maggiore, in occasione di un'amichevole contro la Finlandia (vinta 3-0) disputata ad Abu Dhabi.[12]

Viene convocato per gli Europei 2016, competizione in cui il CT Erik Hamrén ha sempre schierato tra i pali Andreas Isaksson.[13]

Cronologia presenze e reti in Nazionale

[modifica | modifica wikitesto]
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Svezia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
10-1-2016 Abu Dhabi Svezia Svezia (bandiera) 3 – 0 Finlandia (bandiera) Finlandia Amichevole - Uscita al 62’ 62’
Totale Presenze 1 Reti 0

Competizioni nazionali

[modifica | modifica wikitesto]
Randers: 2020-2021
Konyaspor: 2017
Svezia 2015
  1. ^ 192 (-253) se si comprendono le presenze nei play-off.
  2. ^ (SV) AIK värvar Patrik Carlgren, su aikfotboll.se, 11 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2014).
  3. ^ (SV) Uppgifter: Carlgren har bestämt sig – lämnar AIK, su fotbolldirekt.se, 31 dicembre 2016.
  4. ^ (SV) Deadlinemissen – därför sprack affären mellan Patrik Carlgren och 1860 München, su dt.se, 2 febbraio 2017.
  5. ^ (SV) Officiellt: Carlgren klar för ny klubb, su aftonbladet.se, 10 febbraio 2017.
  6. ^ (DA) FCN tvunget til at sætte debutant i målet mod FCK, su bt.dk, 4 maggio 2017.
  7. ^ (SV) Carlgren: ”Jag hade flera andra alternativ”, su aftonbladet.se, 3 luglio 2017.
  8. ^ (SV) Officiellt: Carlgren till dansk klubb: "Vill visa att jag fortfarande är väldigt bra", su fotbollskanalen.se, 8 luglio 2018.
  9. ^ (DA) Martin Albrechtsen, PATRIK CARLGREN STOPPER I RANDERS FC, su randersfc.dk, 28 giugno 2024. URL consultato il 31 agosto 2024.
  10. ^ (FR) PATRIK CARLGREN REJOINT LE FC NANTES, su fcnantes.com, 30 agosto 2024. URL consultato il 30 agosto 2024.
  11. ^ Svezia campione, Portogallo battuto ai rigori, su it.uefa.com, uefa.com, 30 giugno 2015.
  12. ^ (EN) Sweden check out candidates in Abu Dhabi, su uefa.com, 11 gennaio 2016.
  13. ^ (SV) EM-truppen uttagen, su svenskfotboll.se, 11 maggio 2016. URL consultato l'11 maggio 2016 (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2016).

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]