Peter Schreyer
Peter Schreyer (Bad Reichenhall, 1953) è un ingegnere, progettista e manager tedesco.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato nel 1953 a Bad Reichenhall in Baviera, ha iniziato a studiare design industriale nel 1975 presso la Fachhochschule München - Industrie Design. Durante i suoi studi, ha lavorato dal 1978 come tirocinante presso il centro stile Audi di Ingolstadt, ottenendo nel 1979 una borsa di studio presso il Royal College of Art di Londra, per poi laurearsi lo stesso anno.
Nel 1980, Schreyer iniziò a lavorare in Audi come designer. Nel 1991, si trasferisce nello studio di design dell'azienda in California. Ritorna in Germania all'Audi Design Concept Studio nel 1992 e l'anno successivo si trasferisce nel reparto di progettazione esterni della Volkswagen.
In qualità di dipendente dell'Audi Volkswagen Advanced Design Center di Simi Valley, in California, Schreyer ha progettato la concept Audi quattro spyder. Insieme a Erwin Himmel nel 1991 ha progettato l'Audi 100 C4. In seguito Schreyer fu responsabile del design VW e collaborò alla realizzazione della VW New Beetle e della VW Golf IV. È stato Chief Design Officer di Kia Motors nel 2006[2] e il 28 dicembre 2012 è stato nominato uno dei tre presidenti dell'azienda. Nel novembre 2018 Schreyer è stato sostituito da Luc Donckerwolke come capo progettista di Hyundai-Kia.[3]
Nel 2013 è stato promosso a uno dei presidenti della casa automobilistica sudcoreana e poco dopo ha assunto la direzione degli uffici di progettazione della Hyundai Motor Company. Da allora, Schreyer è stato responsabile dell'intero gruppo automobilistico Hyundai-Kia.
Modelli disegnati
[modifica | modifica wikitesto]Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- 1999: Red Dot Design Award: premio "Radius" per il miglior team di progettazione dell'anno (in rappresentanza del team di progettazione Audi)
- 2003: Design Award of the Federal Republic of Germany[2]
- 2007: Dottorato ad honoris causa della Royal College of Art di Londra[5]
- 2014: iF Product Design Award[6]
- 2014: EyesOn Design Lifetime Design Achievement award[7]
- 2013: Volante d'Oro[8]
- 2019: Red Dot Awards (come responsabile del design Kia)[9]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Kia pro_cee'd GT, Kia pro_cee'd GT first edition, su Motor1.com. URL consultato il 10 agosto 2019.
- ^ a b (EN) Peter Schreyer is new Kia Design Director - Car Body Design, su carbodydesign.com. URL consultato l'11 agosto 2019.
- ^ (EN) Eric Gallina·October 29, 2018, Luc Donckerwolke Replaces Peter Schreyer as Head of Hyundai/Kia Design, su Form Trends, 29 ottobre 2018. URL consultato l'11 agosto 2019.
- ^ (EN) John McCormick, Can The 2018 Stinger Transform Kia?, su Forbes. URL consultato il 10 agosto 2019.
- ^ carbodydesign.com, http://www.carbodydesign.com/archive/2007/06/26-peter-schreyer-honoured-by-rca/ .
- ^ wheels.iconmagazine.it, https://wheels.iconmagazine.it/archivio/kia-soul-if-product-design-award .
- ^ eyesondesign.org, https://web.archive.org/web/20190811060324/http://www.eyesondesign.org/news-1/2013/12/16/eyeson-design-test-post . URL consultato l'11 agosto 2019 (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2019).
- ^ axelspringer.com, https://www.axelspringer.com/de/presseinformationen/das-goldene-ehrenlenkrad-2013-ehrung-fuer-peter-schreyer .
- ^ ansa.it, http://www.ansa.it/canale_motori/notizie/attualita/2019/04/02/2019-red-dot-awards-triplice-trionfo-per-il-design-kia_e4a88525-d58c-4d76-b46b-15be79e05aa3.html .
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Peter Schreyer
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