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Phoenix Contact

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Phoenix Contact
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StatoGermania (bandiera) Germania
Forma societariaGmbH & Co. KG
Fondazione1923
Sede principaleBlomberg
Persone chiave
  • Frank Stührenberg (presidente)
  • Roland Bent
  • Gunther Olesch
  • Axel Wachholz
SettoreElettrotecnica, Elettronica e Automazione industriale
Fatturato2,97 Mrd. Euro[1] (2021)
Dipendentica. 20 300[1] (2021)
Sito webwww.phoenixcontact.com/
In primo piano la sede a Blomberg. In secondo piano la zona industriale a sinistra, a destra la città storica

La Phoenix Contact GmbH & Co. KG è una società tedesca di componenti e sistemi per l'automazione industriale. La sede è a Blomberg (Renania Settentrionale-Vestfalia).

È membro dell'Istituto europeo per le norme di telecomunicazione (ETSI).[2]

Hugo Knümann fonda nel 1923 a Essen un negozio di commercio di prodotti elettrici e in particolare di supporti per cavi elettrici delle linee aeree dei tramway. Fonda poco dopo la società Phönix Elektrizitätsgesellschaft.

Nel 1928 concepisce in collaborazione con la Rheinisch-Westfälischen Elektrizitätswerken (RWE) la prima serie modulare di contatti aerei poi utilizzati nelle centrali elettriche della RWE.

La notte del 13 marzo 1943 la sede situata in Hollestraße 36 a Essen viene bombardata, le attività produttive vengono quindi spostate a Blomberg. Nel 1957 viene eretto il primo stabilimento nel quartiere Flachsmarkt e dal 1966 la sede viene definitivamente spostata a Blomberg.[3]

Phoenix Contact-Gruppe

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Sezione trasversale di una guida DIN a sezione G, con apparecchiature elettriche montate Phoenix Contact.

Al gruppo Phoenix Contact appartengono 14 società tedesche e altre 55 nel mondo. I prodotti sono approntati in 11 paesi diversi.[4]

Phoenix Contact è una delle 28 società del consorzio BMBF - Intelligente technische Systeme (it’s OWL).[5]

  1. ^ a b Webseite Phoenix Contact/ Daten und Fakten, su phoenixcontact.com. URL consultato il 27 gennaio 2020.
  2. ^ (EN) List of All ETSI Full Members - ETSI Associate Members - Observers - Counsellors
  3. ^ Webseite Phoenix Contact/ Unsere Geschichte, su phoenixcontact.com. URL consultato il 28 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2021).
  4. ^ PHOENIX CONTACT | Was wir machen, su phoenixcontact.com. URL consultato il 28 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2021).
  5. ^ It’s OWL (Kern-)Unternehmen, su its-owl.de. URL consultato il 28 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2019).

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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