Vai al contenuto

Polivinilpirrolidone

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Polivinilpirrolidone
Struttura dell'unità ripetitiva che costituisce il polimero.
PVP in polvere.
Abbreviazioni
PVP
Numero CAS9003-39-8
Caratteristiche generali
ComposizionePolimero dell'1-vinil-2-pirrolidone.
Sintesi del PVP

Il polivinilpirrolidone (PVP) è un polimero idrosolubile di formula (C6H9NO)n, costituito da monomeri di 1-vinil-2-pirrolidone.

È solubile in acqua, alcool e altri solventi polari.

Fu scoperto e sintetizzato da Walter Reppe. Inizialmente è stato utilizzato come succedaneo del plasma umano e successivamente usato per numerose applicazioni farmacologiche, mediche, cosmetiche e industriali.

Viene utilizzato anche come additivo alimentare, come stabilizzante, con numero E1201. Utilizzato anche per la chiarifica del vino bianco.

Il polivinilpirrolidone è stato sottoposto alla valutazione del comitato scientifico dell’alimentazione umana nel 1990. In un parere scientifico del 1º luglio 2020, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare ha sottoposto a nuova valutazione la sicurezza del polivinilpirrolidone come additivo alimentare e ha preso in considerazione l’estensione del suo uso negli alimenti a fini medici speciali sotto forma di compresse, anche ricoperte.[1]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  • [collegamento interrotto] Ultimo accesso: 1º agosto 2008
  • Kollidon Ultimo accesso: 26 novembre 2007
  • Plasdone[collegamento interrotto] Ultimo accesso: 25 gennaio 2007