Radio europea per la Bielorussia
Radio europea per la Bielorussia | |
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Paese | Bielorussia |
Lingua | bielorusso |
Data di lancio | 2005 |
Sito web | euroradio.fm/, euroradio.fm/ru e euroradio.fm/en |
Diffusione | |
Terrestre | |
Analogico | FM, OIRT FM |
Via rete cellulare | |
Digitale | DMB |
Streaming web | |
Internet | dal sito ufficiale |
Radio europea per la Bielorussia (in bielorusso Еўрапейскае радыё для Беларусі?, Eŭrapejskae radyë dlja Belarusi) è un'emittente radiofonica che trasmette in FM, Internet e via satellite. Ha anche un sito web di notizie. È stata fondata in Bielorussia il 26 febbraio 2006 e i suoi giornalisti lavorano sia da Minsk che da Varsavia.[1][2]
Una classifica stilata dal sito MediaIQ ha attribuito a Radio europea per la Bielorussia uno dei punteggi più alti nella graduatoria dei media bielorussi liberi dalla propaganda governativa.[3][4]
Attualmente il sito della radio è oscurato all'interno del territorio della Bielorussia.[5][6] La radio ha seguito le proteste in Bielorussia del 2020 seguite alle elezioni presidenziali e per questo motivo diversi suoi giornalisti sono stati arrestati.[7][8][9]
Premi
[modifica | modifica wikitesto]- La giornalista REB Marina Šukjurova ha ricevuto la nomination al premio "in russo П’еро?" per la libertà di parola (2009);[10]
- Dmitrij Lukašuk ha ottenuto il primo premio al concorso AJB ‘in bielorusso Вольнае слова?’ (2015).[11]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Hansjörg Biener, Radio for Peace, Democracy and Human Rights, su evrel.ewf.uni-erlangen.de, Università Friedrich-Alexander di Erlangen-Norimberga, 2009. URL consultato il 3 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 9 settembre 2017).
- ^ (EN) Lorenzo Berardi, Euroradio: from Warsaw for Belarus, su opendemocracy.net, Open Democracy, 13 gennaio 2016. URL consultato il 24 agosto 2020.
- ^ (RU) "Популярности Лукашенко завидуют политики". Как национальные СМИ нарушали стандарты в апреле [“Other Politicians Envy Lukashenko’s Popularity”: How National Media Violated Standards in April], su mediaiq.by, Media IQ, 28 maggio 2020. URL consultato l'8 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2020).
- ^ (RU) Лидер по пропаганде в мае — "СБ. Беларусь сегодня" [Belarus Today Leads in State Propaganda in May], su mediaiq.by, Media IQ, 28 giugno 2019. URL consultato il 4 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 3 ottobre 2020).
- ^ (RU) Евгения Штейн, В Беларуси заблокировали «Нашу Нiву» и naviny.by, журналистов иностранных СМИ лишают аккредитации, su tech.onliner.by, Onliner.by, 29 agosto 2020. URL consultato il 10 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2020).
- ^ (RU) В Белоруссии заблокировали несколько десятков информационных сайтов. Среди них — "Радио Свобода" и "Медиазона" [Several Dozen of Independent Media Websites Blocked in Belarus, Including Radio Freedom and Mediazone], su meduza.io, Meduza, 22 agosto 2020. URL consultato il 24 agosto 2020.
- ^ (RU) Мы оказались в полном информационном локдауне [“We Were in Information Lockdown”], su mediaiq.by, Media IQ, 10 agosto 2020. URL consultato l'8 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2020).
- ^ (RU) Журналистов "Еврорадио" задержали во время акции в Минске [Euroradio Journalists Detained at Minsk Rally], su novayagazeta.ee, Novaja Gazeta, 15 luglio 2020. URL consultato il 24 agosto 2020.
- ^ (RU) В Минске милиция задержала несколько десятков протестующих студентов, su kommersant.ru, Kommersant, 1º settembre 2020. URL consultato il 5 settembre 2020.
- ^ (RU) Состоялось вручение премии для журналистов, работающих с темой ЛГБТ [‘П’еро’ Award for Journalists Working on LGBT], su euroradio.fm, Euroradio, 14 ottobre 2009. URL consultato il 24 agosto 2020.
- ^ (RU) Белорусская ассоциация журналистов наградила победителей творческого конкурса "Вольнае слова" 2015 года [Belarusian Association of Journalists Announces ‘Вольнае слова’ Competition Laureates], su belapan.by, BelaPAN, 7 maggio 2015. URL consultato il 24 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 23 luglio 2015).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su European Radio for Belarus
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Доклад специального докладчика по вопросу о положении в области прав человека в Беларуси [Human Rights in Belarus], Assemblea generale delle Nazioni Unite, 22 aprile 2014, pp. 16–17. URL consultato il 16 agosto 2020.
- (BE) Sito ufficiale, su euroradio.fm.
- (RU) Sito ufficiale, su euroradio.fm.
- (EN) Sito ufficiale, su euroradio.fm.
- Euroradio Live (canale), su YouTube.