Raf Montrasio
Raf Montrasio | |
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Nazionalità | Italia |
Genere | Jazz Musica leggera |
Periodo di attività musicale | 1953 – 2015 |
Giancarlo Montrasio, in arte Raf (Cesano Maderno, 23 marzo 1929 – Legnano, 23 ottobre 2015), è stato un chitarrista italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]La sua carriera inizia nel secondo dopoguerra come violinista e contrabbassista nel complesso "I ragazzi del jazz" di cui faceva parte anche Arnaldo Piuri detto Ciato, pianista ed arrangiatore. Viene ingaggiato da Felice Daccò nella sua orchestra che si esibisce a "La Capannina" di Milano. Suona poi con l'orchestra di Franco Cerri dove si dedica allo studio della chitarra acquisendo uno stile proprio e caratteristico che lo accompagnerà per tutta la sua carriera.
Dal 1953 al 1956 fa parte dell'orchestra del cantante-chitarrista Armandino Zingone. Nel 1956 entra a far parte del sestetto di Renato Carosone e la paga quotidiana sale da 1.800 lire a 15.000. Con Carosone si esibisce nei più importanti night club italiani, frequentati dalla borghesia, dai politici, dai vip dello spettacolo e dove si esibiscono abitualmente nomi noti come Bruno Martino, Sergio Endrigo (con l'orchestra di Riccardo Rauchi), Marino Marini, Fred Buscaglione, Don Marino Barreto Junior, Van Wood.
Raf Montrasio, con la sua chitarra Höfner con pick-up De Armond e un amplificatore Binson, otteneva delle sonorità vicine a chitarristi statunitensi come Les Paul e Duane Eddy. Il suono brillante della chitarra di Raf, chiaro e moderno con un largo uso di note stoppate tipico del suo stile, caratterizzò molte delle canzoni di Carosone, così come il suo immancabile sorriso.
A causa delle lamentele dei registi televisivi per l'ingombro della sua chitarra, si fece costruire da Mogar (Monzino e Garlandini-Milano) una chitarra con pick-up Gibson ma la Hofner rimase la sua chitarra. Nel sestetto di Carosone Raf suonava chitarra e mandolino e, nelle registrazioni in studio, anche il contrabbasso. Dal 1956 fino al 1960 viaggiò e si esibì in tutto il mondo e, nel 1958, suonò anche alla Carnegie Hall di New York. Fu il primo concerto nella storia di una "pop band" all'interno di questo teatro. Nelle loro numerose tournée si esibirono con i grandi della musica internazionale, da Nat King Cole a João Gilberto. Sempre negli USA furono numerose le apparizioni in spettacoli televisivi come il Perry Como Show e The Ed Sullivan Show.
Raf concluse la sua carriera di chitarrista a metà degli anni settanta, tornando a suonare con l'amico d'infanzia Arnaldo Ciato; da anni gestiva un negozio di strumenti musicali a Busto Arsizio.
È morto nel 2015 all'età di 86 anni, vittima di un malore occorsogli mentre rientrava a casa in auto[1].
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]- 2008 - Spaghetti alla chitarra
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Addio al grande Raf Montrasio, la chitarra di Carosone Ilsaronno.it
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- “A portrait of Raf Montrasio - Italian songs on guitar” Ritratto della vita e arrangiamenti per chitarra di Raf Montrasio - ©2010 di Davide Facchini
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Il fascino discreto del Night-Club, su michelebovi.it.
- Raf Montrasio, un mito, 80 anni di musica [collegamento interrotto], su chitarra.accordo.it.
- How high the moon - Raf Montrasio & Davide Facchini, su youtube.com.
- Con Renato Carosone tratto dal film "Totò , Peppino e Le Fanatiche " Tu Vuò Fa' L'Americano, su youtube.com.