Riccardo Ricciardi
Riccardo Ricciardi (Napoli, 22 dicembre 1879 – Napoli, 1º luglio 1973) è stato un editore italiano fondatore della casa editrice Riccardo Ricciardi editore.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Prima studente all'Istituto Universitario Orientale, poi libraio presso il Marghieri di Napoli, entra presto in contatto con gli ambiente culturali legati al mondo delle biblioteche e delle librerie, tra cui Tammaro De Marinis, Salvatore Di Giacomo e Benedetto Croce. Il 7 agosto 1907 è iniziato in Massoneria nella Loggia Giovanni Bovio di Napoli[1].
Riccardo Ricciardi editore
[modifica | modifica wikitesto]A Benedetto Croce lo lega un fecondo rapporto d'amicizia che lo conduce, nel 1907, a dare inizio all'attività editoriale, che parte con le Poesie dello stesso Di Giacomo, ma si estende presto ad altri poeti napoletani e in seguito a edizioni di storia e letteratura, con autori quali Emilio Cecchi, Giovanni Papini, Giuseppe Prezzolini[2].
Nel 1938, Raffaele Mattioli assume la proprietà della casa editrice, aprendo nel 1951 anche un ufficio a Milano e dando vita, con Pietro Pancrazi e Alfredo Schiaffini e alla celebre collana "La letteratura italiana. Storia e testi", affidata, per la veste grafica, a Giovanni Mardersteig.
La sua biblioteca privata e l'archivio della casa editrice sono stati donati all'Università degli Studi di Milano mentre la parte più consistente dell'archivio privato è alla Biblioteca Nazionale di Napoli.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Vittorio Gnocchini, L'Italia dei liberi muratori, collana Il flauto magico, Roma, Edizioni Erasmo, 2005, p. 235, ISBN 88-8483-362-0.
- ^ Sandro Gerbi, RICCIARDI, COSI’ SI DISPERDE UN ARCHIVIORICCIARDI, COSI' SI DISPERDE UN ARCHIVIO, in Corriere della Sera, Milano, RCS MediaGroup, 21 marzo 2000, p. 35. URL consultato il 24 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2015).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Riccardo Ricciardi Editore: I primi quarantacinque anni della casa editrice Ricciardi, Napoli, L'arte tipografica, 1952, ISBN non esistente.
- Ricciardiana: omaggio a Riccardo Ricciardi, Napoli, Colonnese, 1974, ISBN non esistente.
- Le carte di Riccardo Ricciardi alla Biblioteca nazionale di Napoli, Napoli, L'arte tipografica, 1998, ISBN non esistente.
- Michele Abbate, Don Riccardo Ricciardi, Napoli, L'arte tipografica, 1965, ISBN non esistente.
- Marco Bologna, La casa editrice Riccardo Ricciardi. Cento anni di editoria erudita, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2008, ISBN 978-88-6372-057-0.
- Maria Giuseppina Castellano Lanzara, L'editore Riccardo Ricciardi, Roma, Palombi Editori, 1975, ISBN non esistente.
- Gino Doria, Sogno di un bibliofilo, Napoli, L'arte tipografica, 1969, ISBN non esistente.
- Gaetano Macchiaroli e Angelo Rossi, Per Riccardo Ricciardi: nel ventesimo anniversario della morte, N.E., 1993, ISBN non esistente.
- Roberto Pane, Ricordo di Ricciardi, Napoli, Napoli Nobilissima, 1976, ISBN non esistente.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Riccardo Ricciardi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Ricciardi, Riccardo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Ricciardi, Riccardo, su sapere.it, De Agostini.
- Elisa Marazzi, RICCIARDI, Riccardo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 87, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2016.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 36803358 · ISNI (EN) 0000 0000 6161 9895 · SBN MUSV074957 · BAV 495/364173 · LCCN (EN) nr94038685 · GND (DE) 172851661 · BNF (FR) cb12049298j (data) |
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