Rio (Grecia)

Rio
Rio; frazione
	Ρίο
Localizzazione
Stato	Grecia
Periferia	Grecia Occidentale
Unità periferica	Acaia
Comune	Patrasso
Territorio
Coordinate	38°16′54.84″N 21°51′17.64″E
Altitudine	40 m s.l.m.
Superficie	97,93 km²
Abitanti	13 270 (2001)
Densità	135,5 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale	265xx
Prefisso	2610
Fuso orario	UTC+2
Cartografia
	Rio
	Modifica dati su Wikidata · Manuale

Rio (greco Ρίο), chiamato anche Rion, è un ex comune della Grecia nella periferia della Grecia Occidentale (unità periferica dell'Acaia) con 13.270 abitanti secondo i dati del censimento 2001.^[1]

È stato soppresso a seguito della riforma amministrativa, detta piano Kallikratis, in vigore dal gennaio 2011^[2] ed è ora compreso nel comune di Patrasso.

È situato sul golfo di Corinto, a circa 8 km a nord di Patrasso.

La località è abitata fin dal 1000 a.C. Vi si trovano uno dei due ospedali di Patrasso e diverse Facoltà dell'Università di Patrasso.

A ovest del centro abitato si stende una lunga spiaggia sabbiosa, costeggiata da una strada panoramica lunga circa 6 km. Un porto offre servizi di traghetto verso la costa settentrionale del golfo di Corinto.

Dopo l'apertura del ponte Rion Antirion nel 2004, che collega il Peloponneso con la Grecia nord-occidentale, il porto è rimasto attivo per i traghetti, in quanto le autocisterne e altri mezzi pesanti non possono transitare sul ponte.

Località

Rio è suddiviso nelle seguenti località (i nomi dei villaggi tra parentesi):

Agios Vasileios
Aktaio
Ano Kastritsi
Arachovitika (Arachovitika, Kato Arachovitika)
Argyra
Drepano
Kato Kastritsi (Kato Kastritsi, Magoula)
Pititsa
Platani
Psathopyrgos (Psathopyrgos, Kato Rodini)
Rio
Sella

Note

^ Censimento 2001 (XLS), su ypes.gr. URL consultato il 2 maggio 2011.
^ piano Kallikratis (PDF), su ypes.gr. URL consultato il 2 maggio 2011.

Altri progetti

Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Rio

Portale Grecia: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Grecia

[1] Censimento 2001 (XLS), su ypes.gr. URL consultato il 2 maggio 2011.

[2] Kallikratis (PDF), su ypes.gr. URL consultato il 2 maggio 2011.

[1]

[2]