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Rivolta della Nuova Caledonia del 2024

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Rivolta della Nuova Caledonia del 2024
Blocco stradale dei manifestanti nel maggio 2024
Data13 maggio 2024 - in corso
LuogoNumea (Nuova Caledonia)
Causa
  • Opposizione alla Riforma costituzionale delle leggi elettorali[1]
  • Richiesta di liberazione degli indipendentisti
Schieramenti

Sostegno:


  • Francia (bandiera) Francia
    Governo Attal
  • CRS
  • RAID
  • GIGN
  • GIPN
  • Comandanti
    Effettivi
    9.000 indipendentisti2.700 poliziotti e gendarmi
    Perdite
    236 feriti64 feriti,
    2 gendarmi morti
    7 civili uccisi[7]
    oltre 240 arresti
    Voci di sommosse presenti su Wikipedia

    La rivolta della Nuova Caledonia del 2024 rappresenta l'insieme di disordini e proteste ad opera dei cittadini neocaledoniani e del popolo canaco contro il presidente francese Emmanuel Macron contro la riforma costituzionale sulla rappresentanza politica del governo centrale di Parigi nei confronti della comunità d'oltremare .[8] Ciò ha portato ad una serie di episodi violenti ed atti vandalici nell'isola.[9]

    Negli anni 1980 il Fronte di Liberazione Nazionale Canaco e Socialista (FLNKS) ha attuato una serie di disordini a causa della crisi politica ed economica che stavano imperversando sull'isola. Tra la fine del 2023 e l'inizio del 2024, il parlamento francese ha varato una riforma la quale ha ridefinito le modalità di voto dei residenti caledoni, che gli abitanti canachi hanno ritenuto svantaggiosa: ciò ha scatenato numerose proteste e disordini sull'isola nel maggio 2024.[10][11]

    In risposta, il governo francese ha indetto il coprifuoco[12] e inviato sull'isola delle forze armate per sedare la ribellione dei canachi.[13]

    Il 15 maggio, il presidente francese Macron ha dichiarato lo stato di emergenza e la conseguente chiusura degli aeroporti, oltre al blocco totale dei trasporti.[14]

    Il 27 maggio seguente Macron ha comunicato la fine dello stato di emergenza a partire dal giorno successivo.[15] Il coprifuoco ed altri divieti sono rimasti tuttavia in vigore.

    Tra il 23 e il 24 giugno un gruppo di manifestanti è sceso in piazza ed ha bloccato le strade, attaccando alcuni edifici istituzionali (tra i quali una stazione di polizia), per chiedere la liberazione degli attivisti indipendentisti arrestati e trasferiti nella Francia continentale.[16]

    1. ^ In Nuova Caledonia è scoppiata una violenta rivolta per l’indipendenza dalla Francia, su lindipendente.online.
    2. ^ Nuova Caledonia, bianchi contro neri: la rivolta fa crollare l'impero francese, su liberoquotidiano.it.
    3. ^ Perché ci sono bandiere dell’Azerbaijan nelle rivolte in Nuova Caledonia?, su ilpost.it.
    4. ^ Chi prova ad approfittare della Nuova Caledonia in fiamme, su internazionale.it.
    5. ^ La polizia francese ha arrestato Christian Tein, uno dei leader delle proteste in Nuova Caledonia, su ilpost.it.
    6. ^ Haut-commissaire de la République en Nouvelle-Calédonie
    7. ^ Quinta notte di scontri in Nuova Caledonia, su osservatoreromano.va.
    8. ^ Rivolta in Nuova Caledonia contro riforma elettorale, 4 i morti, su ilsole24ore.com.
    9. ^ Nuova Caledonia, dichiarato lo stato di emergenza: barricate e scontri, terza notte di violenze, su it.euronews.com.
    10. ^ Che posto è la Nuova Caledonia, su ilpost.it.
    11. ^ Cosa sta succedendo in Nuova Caledonia, dall'inizio, su Il Post, 17 maggio 2024. URL consultato il 23 maggio 2024.
    12. ^ Nuova Caledonia, schierato l'esercito in porti e aeroporti, su ansa.it.
    13. ^ La Francia ha schierato l’esercito in Nuova Caledonia, dopo la dichiarazione dello stato di emergenza, su ilpost.it.
    14. ^ Il presidente Emmanuel Macron proclama lo stato d’emergenza in Nuova Caledonia, su internazionale.it.
    15. ^ Il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato la fine dello stato di emergenza in Nuova Caledonia, su ilpost.it.
    16. ^ In Nuova Caledonia ci sono state altre proteste dopo il trasferimento in Francia di sette attivisti per l’indipendenza, su ilpost.it.

    Voci correlate

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    Altri progetti

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