Il campionato di serie A prevedeva una promozione in Eccellenza, con una contestuale retrocessione da tale categoria.
Si tenne tra 18 squadre, ovvero le peggiori classificate nella fase a gironi della serie A precedente[1] più alcune nuove iscritte.
Le squadre iscritte originariamente avrebbero dovuto essere 20, ma le defezioni delle Donne Etrusche e dell'Amatori Teramo condussero la FIR a compiere accorpamenti nei gironi per rispettare il criterio di vicinanza geografica[2] e renderli ciascuno di 6 squadre.
Vincitrice, e promossa in Eccellenza per la successiva stagione, fu la sezione femminile del Calvisano, vittoriosa nella finale di Parabiago contro il Volvera per 19-17[3].
Il valore delle marcature, come stabilito da World Rugby nel 2017, è: 5 punti per ciascuna meta (7 se trasformata), 7 punti per la meta tecnica, 3 punti per la realizzazione di ciascun calcio piazzato, idem per il drop[4].
In ogni girone le squadre si affrontarono all'italiana con gare di andata e ritorno.
Passarono ai play-off le seguenti quattro squadre:
la prima classificata di ogni girone
la miglior seconda classificata per media punti/gara
In ordine di punteggio, le prime classificate ebbero il seeding di semifinale da 1 a 3, la seconda classificata il seeding 4.
Furono escluse dal passaggio ai play-off le squadre cadette delle formazioni in serie superiore.
Le semifinali si tennero in gara doppia con incontro d'andata in casa della peggiore nel seeding (nell'ordine "Seeding 4" vs "Seeding 1" e "Seeding 3" vs "Seeding 2").
La finale si tenne in gara unica il 2 aprile 2023 e la vincitrice fu promossa in Eccellenza 2023-24[1].
^Comunicato SERIE A FEMM/01/GS, su federugby.it, Federazione Italiana Rugby, 12 ottobre 2022. URL consultato il 17 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2022).
«Il Giudice Sportivo, visto il referto […] dal quale risulta che nella gara in oggetto la società Cus Milano Rugby ASD ha inserito in lista gara la giocatrice Sig.ra Calini Sofia […] rilevato che la Sig.ra Calini Sofia […] è nata l’11/7/2000, non rientra quindi tra le giocatrici di libera circolazione e risulta appartenente alla lista della prima squadra di Eccellenza Femminile […] rilevato inoltre […] che la società Cus Milano Rugby ASD ha presentato un elenco nominativo di 20 giocatrici con solo due giocatrici di prima linea, anziché cinque giocatrici così come stabilito dalle norme vigenti per squadre da 19 a 22 giocatrici indicate in lista […] dichiara perdente la società Cus Milano Rugby ASD, omologando la gara con il risultato di 20 a 0 (mete 4–0)»
«Il Giudice Sportivo, visto il referto […] nel quale si dà atto che la società Cus Milano Rugby ASD ha presentato un elenco nominativo di 21 giocatrici senza giocatrici di prima linea, anziché cinque giocatrici così come stabilito dalle norme vigenti per squadre da 19 a 22 giocatrici indicate in lista […] dichiara perdente la società Cus Milano Rugby ASD, omologando la gara con il risultato del campo di 0 a 20 (mete 0–4) […] in favore della società I Centurioni Rugby SSD RL»