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Shi Zhengli

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Shi Zhengli[1] (石正麗T, 石正丽S; Contea di Xixia, 26 maggio 1964) è una virologa cinese che ricerca coronavirus relativi alla SARS provenienti dai pipistrelli. Dirige il Centro per le malattie infettive emergenti presso l'Istituto di virologia di Wuhan (WIV), un laboratorio di livello 4 di biosicurezza (BSL-4) situato nel distretto di Jiangxia a Wuhan. Nel 2017 Shi e il suo collega Cui Jie hanno scoperto che il SARS-CoV probabilmente aveva avuto origine in una popolazione di pipistrelli in una remota regione dello Yunnan.[2] È venuta alla ribalta nella stampa popolare come Batwoman durante la pandemia COVID-19 per il suo lavoro con i coronavirus di pipistrello.[3]

Shi è inclusa nella lista delle 100 persone più influenti del 2020 della rivista Time.[4]

Primi anni e studi

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Shi è nata nel 1964 nella contea di Xixia, Henan.[5] Si è laureata in genetica all'Università di Wuhan nel 1987.[6] Ha conseguito la laurea magistrale presso l'Istituto di virologia di Wuhan, l'Accademia cinese delle scienze (CAS) nel 1990 e il dottorato di ricerca presso l'Università Montpellier 2 in Francia nel 2000.[7]

Nel 2005 Shi Zhengli e colleghi hanno scoperto che i pipistrelli sono il serbatoio naturale dei SARS-CoV.[8][9][10]

Nel 2008 ha guidato un gruppo di ricerca che ha studiato il legame delle proteine spike di coronavirus simili alla SARS sia naturali che chimerici ai recettori ACE2 nelle cellule di pipistrello umano, zibetto e ferro di cavallo, per determinare il meccanismo con cui la SARS potrebbe essersi riversata negli esseri umani.[11][12] Nel 2014 ha collaborato a ulteriori esperimenti di mutazione genetica condotti da Ralph S. Baric dell'Università della Carolina del Nord, che hanno dimostrato che due mutazioni critiche possedute dal coronavirus MERS gli consentono di legarsi al recettore ACE2 umano,[13] e che la SARS aveva il potenziale per riemergere dai coronavirus circolanti nelle popolazioni di pipistrelli in natura.[14] Nel 2014 il National Institutes of Health degli Stati Uniti ha posto una moratoria su SARS, MERS e studi sul guadagno di funzione dell'influenza, a causa delle preoccupazioni sui rischi rispetto ai benefici di tale ricerca,[15][16] revocando questa moratoria nel 2017 dopo la creazione di un nuovo quadro normativo.[17] Zhengli e il suo collega Cui Jie hanno guidato una squadra che ha campionato migliaia di pipistrelli a ferro di cavallo in tutta la Cina. Nel 2017 hanno pubblicato i loro risultati, indicando che tutti i componenti genetici del SARS-CoV esistevano in una popolazione di pipistrelli in una grotta nella provincia dello Yunnan.[2] Mentre nessun singolo pipistrello ospitava il ceppo esatto di virus che ha causato l'epidemia di SARS del 2002-2004, l'analisi genetica ha mostrato che i diversi ceppi spesso si mescolano, suggerendo che la versione umana probabilmente è emersa da una combinazione dei ceppi presenti nella popolazione di pipistrelli.[2]

Durante la pandemia di COVID-19

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Durante la pandemia di COVID-19, Shi e altri scienziati dell'Istituto hanno formato un gruppo di esperti per la ricerca sul coronavirus 2 da sindrome respiratoria acuta grave (SARS-CoV-2).[18] Nel febbraio 2020 i ricercatori guidati da Shi Zhengli hanno pubblicato un articolo su Nature intitolato A pneumonia outbreak associated with a new coronavirus of probable bat origin, scoprendo che il SARS-CoV-2 è nella stessa famiglia della SARS e che ha Il 96,2% del genoma compatibile con quello del coronavirus noto più strettamente correlato.[19] Nel febbraio 2020 il suo team ha pubblicato un articolo su Cell Research che mostrava che il remdesivir e la clorochina avevano inibito il virus in vitro e hanno richiesto un brevetto per il farmaco in Cina per conto della WIV.[20][21][22] La concessione di questo brevetto da parte della Cina ha sollevato preoccupazioni sui diritti di proprietà intellettuale in un contesto internazionale.[23] Shi è coautrice di un articolo che etichetta il virus come il primo Disease X.[24]

Nel febbraio 2020 il South China Morning Post ha riferito che il lavoro decennale di Shi per costruire uno dei più grandi database al mondo di virus legati ai pipistrelli ha dato alla comunità scientifica un "vantaggio" nella comprensione del virus.[25] In un'intervista del marzo 2020 con Scientific American, che l'ha definita la Batwoman della Cina,[26] ha detto che "i coronavirus trasmessi dai pipistrelli causeranno più focolai" e "Dobbiamo trovarli prima che ci trovino".[3] Secondo una colonna di opinione dell'aprile 2020 di Josh Rogin sul Washington Post, i funzionari statunitensi inviati al WIV nel 2018 avevano inviato due diplomatici a Washington che "avvertivano delle debolezze di sicurezza e gestione presso il laboratorio WIV" e "avvertivano anche [ed ] che il lavoro del laboratorio sui coronavirus di pipistrello e la loro potenziale trasmissione umana rappresentasse un rischio di una nuova pandemia simile alla SARS", osservando che si erano incontrati con Shi Zhengli.[27] I principali virologi hanno contestato l'idea che il SARS-CoV-2 fuoriesca da un laboratorio.[28][29] Peter Daszak dell'EcoHealth Alliance, che studia le malattie infettive emergenti, ha notato che da 1 ai 7 milioni di persone nel sud-est asiatico che vivono o lavorano in prossimità di pipistrelli vengono infettati ogni anno da coronavirus di pipistrello. In un'intervista con Vox Daszak commenta: "Probabilmente ci sono una mezza dozzina di persone che lavorano in quei laboratori. Quindi confrontiamo 1 milione con 7 milioni di persone all'anno a una mezza dozzina di persone; semplicemente non è logico."[29]

Onorificenze e premi

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Shi è un membro della Commissione dei virologi della Società cinese di microbiologia. È redattrice del Consiglio di Virologica Sinica,[30] del Chinese Journal of Virology e del Journal of Fishery Sciences of China.

  1. ^ Nell'onomastica cinese il cognome precede il nome. "Shi" è il cognome.
  2. ^ a b c David Cyranoski, Bat cave solves mystery of deadly SARS virus – and suggests new outbreak could occur, in Nature, 1º dicembre 2017, DOI:10.1038/d41586-017-07766-9.
  3. ^ a b scientificamerican.com, https://www.scientificamerican.com/article/how-chinas-bat-woman-hunted-down-viruses-from-sars-to-the-new-coronavirus1/?amp=true.
  4. ^ Time, https://time.com/collection/100-most-influential-people-2020/5888188/shi-zhengli/. URL consultato il 23 settembre 2020.
  5. ^ (ZH) sciencenet.cn, 10 marzo 2009, https://web.archive.org/web/20190207020202/http://news.sciencenet.cn/sbhtmlnews/2009/3/216816.html. URL consultato il 6 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2019).
    «"1964年5月,石正丽出生于河南省西峡县。
  6. ^ (ZH) Copia archiviata, su whb.cas.cn. URL consultato l'8 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2018).
    «"石正丽, 女, 1964年出生,博士,研究员。1987年7月毕业于武汉大学生物系遗传专业,获学士学位。
  7. ^ James T. Areddy, China Bat Expert Says Her Wuhan Lab Wasn't Source of New Coronavirus, in The Wall Street Journal, 21 aprile 2020. URL consultato il 27 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2020).
  8. ^ Wendong Li, Zhengli Shi e Meng Yu, Bats Are Natural Reservoirs of SARS-Like Coronaviruses, in Science, vol. 310, n. 5748, 28 ottobre 2005, pp. 676–679, Bibcode:2005Sci...310..676L, DOI:10.1126/science.1118391, PMID 16195424.
  9. ^ (ZH) Lu Wei (鲁伟) e Liu Zheng (刘铮), sciencenet.cn, 10 marzo 2009, https://web.archive.org/web/20190207020202/http://news.sciencenet.cn/sbhtmlnews/2009/3/216816.html. URL consultato il 26 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2019).
  10. ^ Wuze Ren, Wendong Li e Meng Yu, Full-length genome sequences of two SARS-like coronaviruses in horseshoe bats and genetic variation analysis, in J Gen Virol, vol. 87, n. 11, 1º novembre 2006, pp. 3355–3359, DOI:10.1099/vir.0.82220-0, PMID 17030870.
  11. ^ Ren, Wuze, Difference in Receptor Usage between Severe Acute Respiratory Syndrome (SARS) Coronavirus and SARS-Like Coronavirus of Bat Origin, in Journal of Virology, vol. 82, n. 4, 1º febbraio 2008, pp. 1899–1907, DOI:10.1128/JVI.01085-07, PMID 18077725.
  12. ^ Hou, Yuxuan, Angiotensin-converting enzyme 2 (ACE2) proteins of different bat species confer variable susceptibility to SARS-CoV entry, in Archives of Virology, vol. 155, n. 10, 22 giugno 2010, pp. 1563–1569, DOI:10.1007/s00705-010-0729-6, PMID 20567988.
  13. ^ Yang, Yang, Two Mutations Were Critical for Bat-to-Human Transmission of Middle East Respiratory Syndrome Coronavirus, in Journal of Virology, vol. 89, n. 17, 10 giugno 2015, pp. 9119–9123, DOI:10.1128/JVI.01279-15, PMID 26063432.
  14. ^ Vineet D. Menachery, Boyd L. Yount e Kari Debbink, A SARS-like cluster of circulating bat coronaviruses shows potential for human emergence, in Nature Medicine, vol. 21, n. 12, 11 novembre 2015, pp. 1508–1513, DOI:10.1038/nm.3985, ISSN 1546-170X (WC · ACNP), PMID 26552008.
  15. ^ Science, AAAS, https://www.sciencemag.org/news/2014/11/moratorium-risky-virology-studies-leaves-work-14-institutions-limbo. URL consultato il 26 marzo 2020.
  16. ^ Declan Butler, Engineered bat virus stirs debate over risky research, in Nature News, 12 novembre 2015, DOI:10.1038/nature.2015.18787. URL consultato il 26 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2020).
  17. ^ nih.gov, https://www.nih.gov/about-nih/who-we-are/nih-director/statements/nih-lifts-funding-pause-gain-function-research.
  18. ^ (ZH) Zhang Juan (张隽) e Guan Xiyan (关喜艳), People's Daily, 24 gennaio 2020, http://hb.people.com.cn/n2/2020/0124/c194063-33743385.html. URL consultato il 26 gennaio 2020.
  19. ^ Shi Zhengli e Team of 29 researchers at the WIV, A pneumonia outbreak associated with a new coronavirus of probable bat origin, in Nature, vol. 579, n. 7798, 3 febbraio 2020, pp. 270–273, DOI:10.1038/s41586-020-2012-7, PMID 32015507.
  20. ^ Shi Zhengli e Team of 10 researchers at the WIV, Remdesivir and chloroquine effectively inhibit the recently emerged novel coronavirus (2019-nCoV) in vitro, in Cell Research, vol. 30, n. 3, 4 febbraio 2020, pp. 269–271, DOI:10.1038/s41422-020-0282-0, PMID 32020029.
  21. ^ Bloomberg News, https://www.bloomberg.com/news/articles/2020-02-05/china-is-trying-to-patent-gilead-s-experimental-coronavirus-drug. URL consultato il 5 febbraio 2020.
  22. ^ Denise Grady, China Begins Testing an Antiviral Drug in Coronavirus Patients, in The New York Times, 6 febbraio 2020. URL consultato l'8 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2020).
  23. ^ Jay Barmann, Bay Area-Based Gilead Sees Potential Legal Conflict With China Over Its Coronavirus Drug, in SFist. URL consultato il 22 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2020).
  24. ^ Shi Zhengli e Jiang Shibo, The First Disease X is Caused by a Highly Transmissible Acute Respiratory Syndrome Coronavirus., in Virologica Sinica, vol. 35, n. 3, 2020, pp. 263–265, DOI:10.1007/s12250-020-00206-5, PMID 32060789.
  25. ^ Stephen Chen, Coronavirus: bat scientist's cave exploits offer hope to beat virus 'sneakier than Sars', in South China Morning Post, 6 febbraio 2020. URL consultato l'8 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2020).
  26. ^ Jon Cohen, 'Trump owes us an apology.' Chinese scientist at the center of COVID-19 origin theories speaks out, in Science, 24 luglio 2020, DOI:10.1126/science.abd9835.
  27. ^ John Rogin, State Department cables warned of safety issues at Wuhan lab studying bat coronaviruses, in The Washington Post, 14 aprile 2020. URL consultato il 14 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2020).
  28. ^ Geoff Brumfiel e Emily Kwong, Virus Researchers Cast Doubt On Theory Of Coronavirus Lab Accident, 23 aprile 2020. URL consultato il 29 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 28 aprile 2020).
  29. ^ a b vox.com, https://www.vox.com/2020/4/23/21226484/wuhan-lab-coronavirus-china.
  30. ^ Virologica Sinica, https://www.virosin.org/news/EditorialBoard.htm.
  31. ^ (ZH) whiov.cas.cn, http://www.whiov.cas.cn/xwdt_160278/tpxw_160279/201911/t20191103_5419696.html.
  32. ^ (ZH) Huang Haihua (黄海华), Sina Corp, 24 gennaio 2020, https://tech.sina.com.cn/roll/2020-01-24/doc-iihnzahk6109929.shtml. URL consultato il 26 gennaio 2020.
  33. ^ (ZH) xincailiao.com, 3 febbraio 2019, https://web.archive.org/web/20190207015138/http://www.xincailiao.com/news/news_detail.aspx?id=416531. URL consultato il 6 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2019).

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