Vai al contenuto

Stazione di Orsara di Puglia

Coordinate: 41°14′30.99″N 15°16′39.54″E
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Orsara di Puglia
stazione ferroviaria
già Orsara
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
LocalitàMontaguto, Orsara di Puglia
Coordinate41°14′30.99″N 15°16′39.54″E
Altitudine359 m s.l.m.
Lineeferrovia Napoli-Foggia
Storia
Stato attualenessun servizio
Attivazione1868
Caratteristiche
Tipostazione passante, in superficie
Binari2
GestoriRete Ferroviaria Italiana
Dintornifiume Cervaro

La stazione di Orsara di Puglia è una stazione ferroviaria posta lungo una tratta a binario unico della linea Napoli-Foggia. È gestita da Rete Ferroviaria Italiana e serve il comune di Orsara di Puglia.

La stazione è ubicata nella valle del Cervaro a 359 m s.l.m., a poche decine di metri dalla strada statale 90 delle Puglie ed esattamente sul confine regionale tra Puglia (comune di Orsara di Puglia, in provincia di Foggia) e Campania (comune di Montaguto, in provincia di Avellino).

Edificata nel 1868, la stazione dispone di un fabbricato viaggiatori su tre livelli e di un piano caricatore per le merci con un tronchino dedicato[1]. Il piazzale, composto da due binari passanti, fu elettrificato negli anni '20 del Novecento, unitamente al resto della tratta Benevento-Foggia, mediante il sistema innovativo[2] della trazione a corrente continua a 3000 volt. Nella stazione effettuavano fermata cinque coppie giornaliere di treni passeggeri nel 1938, sette nel 1955 e sei nel 1973[3]. A partire dalla fine del Novecento lo scalo venne reso impresenziato, mentre a decorrere dalla fine del 2010 nessun treno effettua più fermata nella stazione[1].

  1. ^ a b La stazione di Orsara di Puglia, su Le strade ferrate. URL consultato il 17 gennaio 2018 (archiviato il 19 ottobre 2017).
  2. ^ Azionamenti per la trazione ferroviaria (PDF), su Vivere ingegneria (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2016).
  3. ^ Rosario Serafino, La ferrovia Napoli-Foggia, su Le strade ferrate. URL consultato il 17 gennaio 2018 (archiviato il 21 aprile 2009).

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]