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Stazione di Vittuone-Arluno

Coordinate: 45°29′27.6″N 8°56′49.92″E
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Vittuone-Arluno
stazione ferroviaria
già Vittuone
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
LocalitàVittuone
Coordinate45°29′27.6″N 8°56′49.92″E
Altitudine147 m s.l.m.
Lineeferrovia Torino-Milano
Storia
Stato attualein uso
Caratteristiche
Tipostazione in superficie, passante
GestoriRete Ferroviaria Italiana
OperatoriTrenord

La stazione di Vittuone-Arluno è una stazione ferroviaria posta sulla linea Torino-Milano, a servizio dei centri abitati di Vittuone e Arluno.

La stazione fu attivata nel 1858 all'atto di apertura della tratta ferroviaria Milano-Magenta, divenuta in seguito parte della ferrovia Torino-Milano, a seguito della sconfitta degli austriaci da parte dei piemontesi nel corso della seconda guerra d'indipendenza.[senza fonte]

Fino al 1939 era denominata semplicemente "Vittuone"[1].

Strutture e impianti

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L'originario fabbricato viaggiatori, risalente alla metà dell'Ottocento, è ancora visibile.

Il piazzale è composto da tre binari ai quali si accede tramite sottopassi pedonali. Presso il fabbricato viaggiatori è presente un bar che espleta il servizio di vendita biglietti.

Dalla stazione si dirama un fascio di binari che funge da raccordo per le vicine industrie.[2]

La stazione è servita dai treni del servizio ferroviario suburbano di Milano, linea S6 (Novara-Pioltello Limito-Treviglio), svolti da Trenord, a cadenza ogni 30 minuti, nell'ambito di contratto stipulato con Regione Lombardia.

Nelle ore di punta mattiniere dei pendolari effettua fermata nella stazione di Vittuone-Arluno anche un treno regionale con destinazione Milano Porta Garibaldi.

  • Biglietteria Biglietteria
  • Bar Bar
  • Sala di Attesa Sala di attesa
  • WC Servizi igienici

Fra il 1879 e il 1952 era possibile effettuare l'interscambio con la tranvia Milano-Castano Primo, altresì nota con il soprannome di Gambadelegn, il cui percorso intersecava a raso la ferrovia lato Torino.

  1. ^ Ferrovie dello Stato, Ordine di Servizio n. 18, 1939
  2. ^ (IT) Google Maps, su Google Maps. URL consultato il 7 luglio 2024.

Voci correlate

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Altri progetti

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