Sticker art
La sticker art, (dall'inglese sticker, adesivo e art, arte) è una forma di street art in cui il messaggio o l'immagine sono veicolati da un adesivo.[1]
Il primo esempio generalmente riconosciuto di sticker art è l'adesivo Andre the Giant has a posse di Shepard Fairey, poi iterato in Obey Giant, del 1989[2]; per l'Italia, il primo esempio riconosciuto sono I Sauri, comparsi dal 1993-1994[3][4].
È consueto trovare esempi di sticker art in grandi centri urbani in posti molto trafficati, ma ormai la diffusione è endemica, anche nei piccoli centri[5].
Un altro uso degli sticker nell'ambito della street art, diffusosi successivamente agli sticker figurativi[6] è quello di contenere la firma dell'artista (tag), in alternativa alla firma con spray o pennarello. Questi adesivi sono spesso caratterizzati da un colore di sfondo uniforme e dalla firma scritta a mano con pennarello.
Gli adesivi possono essere realizzati in serie oppure a mano[7], e in alcuni casi contenere messaggi politici o sociali, con l'intento di arrivare al maggior pubblico possibile grazie al tappezzamento di vaste zone urbane, promuovendo così una maggiore sensibilizzazione verso un problema.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Qual è la differenza tra adesivi e adesivi, su offset.moscow (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2020).
- ^ http://peopleshistoryarchive.org/content/andre-giant-has-posse
- ^ Art Forum, novembre 1994
- ^ https://thewhitebooks.wixsite.com/thewhitebooks/post/i-sauri-italy
- ^ https://www.beaumontartleague.org/blog/la-storia-degli-stickers/
- ^ https://www.disagian.it/sticker-art-tutto-quello-che-devi-sapere/
- ^ https://portalegiovani.comune.fi.it/urlnews/rubriche/15035.html
Voci correlate
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