Acipenser ruthenus
Storione sterleto | |
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Stato di conservazione | |
Vulnerabile[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Gnathostomata |
Superclasse | Ittiopsidi |
Classe | Actinopterygii |
Sottoclasse | Chondrostei |
Ordine | Acipenseriformes |
Famiglia | Acipenseridae |
Genere | Acipenser |
Specie | A. ruthenus |
Nomenclatura binomiale | |
Acipenser ruthenus Linnaeus, 1758 | |
Sinonimi | |
Acipenser aleutensis (Fitzinger, 1836) | |
Nomi comuni | |
Sterleto, sterlet, storione sterleto |
Lo storione sterleto[2] o sterleto (Acipenser ruthenus) è un pesce d'acqua dolce appartenente alla famiglia degli storioni (Acipenseridae).
Distribuzione ed habitat
[modifica | modifica wikitesto]Il suo areale comprende il bacino del fiume Danubio ed i suoi affluenti ed in generale i tributari del Mar Nero, Mar Caspio, del Mar Bianco e del Mar di Kara.
È stato immesso in diversi paesi, spesso con acclimatazione, e si sta allevando anche nel nostro paese. Non è escluso il possibile rinvenimento di esemplari nelle nostre acque libere.
Al contrario di molti suoi congeneri che hanno abitudini anadrome, è uno storione residente in acqua dolce e vive di preferenza nei fiumi grandi o grandissimi. Solo nel Mar Caspio settentrionale, alcune popolazioni sono migratrici.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]È lo storione di minori dimensioni, infatti la media è sugli 80 cm e può raggiungere dimensioni massime di 125 cm per un peso di 15 kg.
Si differenzia dai congeneri soprattutto per il maggior numero di scudetti ossei laterali, per la cresta ossea che percorre la schiena, per il muso sottile e stretto rivolto all'insù, i barbigli lunghi e sfrangiati e le pinne più grandi, di colore scuro.
Il dorso è di solito color sabbia, il ventre chiaro ma non bianco.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Si riproduce nelle forti correnti del corso principale in cui vive, cercando zone con fondo ciottoloso e profondità modesta. I giovanili restano alcuni giorni nelle acque basse per poi portarsi negli ambienti più profondi abitati dagli adulti.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Basata quasi completamente su larve acquatiche ed, in piccola parte, su pesci.
D'inverno staziona in profonde buche dove cessa di nutrirsi.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La pesca è vietata nel suo areale d'origine, gli sbarramenti dei fiumi limitano le migrazioni riproduttive. È anche danneggiato dagli inquinamenti.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Acipenser ruthenus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ Mipaaf - Decreto Ministeriale n°19105 del 22 settembre 2017 - Denominazioni in lingua italiana delle specie ittiche di interesse commerciale, su politicheagricole.it. URL consultato il 21 febbraio 2018.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Bruno S., Maugeri S. Pesci d'acqua dolce, atlante d'Europa, Mondadori 1992
- Kottelat M., Freyhof J. Handbook of European Freshwater Fishes, Publications Kottelat, Cornol (CH), 2007
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Acipenser ruthenus
- Wikispecies contiene informazioni su Acipenser ruthenus
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- http://www.ittiofauna.org/webmuseum/pesciossei/acipenseriformes/acipenseridae/acipenser/acipenserruthenus/Acipenser%20ruthenus.htm
- http://www.fishbase.org/Summary/speciesSummary.php?ID=4604&genusname=Acipenser&speciesname=ruthenus
Controllo di autorità | GND (DE) 4659755-4 · J9U (EN, HE) 987007293978405171 |
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