Strada Diritta (Damasco)

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La Strada Diritta di Damasco c. 1900

La Strada Diritta (in latino Via Recta, in arabo الشارع المستقيم? Al-Shāri' al-Mustaqīm), conosciuta come la strada chiamata Diritta (in greco τήν ῥύμην τήν καλουμένην εὐθείαν?) nel Nuovo Testamento, è l'antico decumanus maximus, la principale strada romana, di Damasco, in Siria. Corre da est a ovest attraverso la città vecchia. Secondo gli Atti degli Apostoli (9,11), l'apostolo Paolo soggiornò in una casa nella Strada Diritta.

Secondo la Bibbia di re Giacomo inglese:

(EN)

«And the Lord said unto him (i.e. Ananias), Arise, and go into the street which is called Straight, and inquire in the house of Judas for one called Saul, of Tarsus: for, behold, he prayeth.»

(IT)

«E il Signore gli disse (ad Anania), alzati e và per la via detta Diritta, e cerca in casa di Giuda uno che si chiama Saulo di Tarso: perché ecco, egli prega.»

Durante il periodo greco a Damasco, la città fu ridisegnata da Ippodamo, che le diede una struttura a griglia. La più lunga di queste strade, 1.500 metri, si chiamava Strada Diritta.[2]

La Cattedrale Mariamita di Damasco fu costruita sulla Strada Diritta nel II secolo e da allora è stata ricostruita più volte. Attualmente serve come sede della Chiesa greco-ortodossa di Antiochia.

La metà occidentale della strada, incluso il Midhat Pasha souq, è ora chiamata "Via Midhat Pasha" e inizia dalla porta Bab al-Jabiyah, mentre la metà orientale, che conduce alla porta Bab Sharqi, è chiamata "Via Bab Sharqi".

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