Succisa pratensis
Succisa pratensis Moench, 1794, nota anche come "succisa di prato" o "morso del diavolo", è una pianta erbacea perenne della famiglia Caprifoliaceae[1][2].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La radice è un fittone da rizoma, il fusto ipogeo è un rizoma obliquo breve che si stacca dal fittone in modo netto e caratteristico.
Le foglie basali sono lanceolate.
L'infiorescenza è un capolino di 1,5–3 cm, composto da fiori tubolosi ermafroditi blu-rosa a 4 lobi lunghi circa 7 mm e lungamente peduncolati, che fioriscono da giugno ad ottobre.[senza fonte]
Ecologia
[modifica | modifica wikitesto]Succisa pratensis è la pianta nutrice delle farfalle Euphydryas aurinia e Hemaris tityus.[senza fonte]
Il suo nettare è apprezzato da specie in pericolo d'estinzione come Maniola jurtina e Phengaris alcon.[senza fonte]
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]È presente in tutta Europa, in Africa settentrionale, nel Caucaso e in Siberia.[senza fonte]
In Italia è diffusa in tutto il nord, nel centro ad esclusione delle Marche, nel sud solo in Calabria; predilige i prati umidi non sopra i 1600 metri di altitudine.[senza fonte]
Superstizioni
[modifica | modifica wikitesto]Nella medicina popolare è ritenuta efficace contro la calcolosi (si ritiene soprattutto se raccolta nella notte di San Giovanni Battista, cioè il 24 giugno). Se la radice viene staccata con un morso, avrebbe un effetto antidemoniaco. Come amuleto, portata al collo, proteggerebbe contro gl'incantesimi. Appesa all'interno di una stalla, garantirebbe il bestiame contro le stregonerie.[3]
Galleria d'immagini
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Teste del fiore al primo stadio
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Inflorescenza vista da sotto
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Foglie
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Inflorescenza con sirfide
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) The Angiosperm Phylogeny Group, An update of the Angiosperm Phylogeny Group classification for the ordines and families of flowering plants: APG IV, in Botanical Journal of the Linnean Society, vol. 181, n. 1, 2016, pp. 1–20.
- ^ (EN) Succisa pratensis, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 21 giugno 2024.
- ^ (DE) Manfred Boksch, Das praktische Buch der Heilpflanzen, BLV-Verlag, 2003, S. 155 ISBN 3-405-14937-1
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Succisa pratensis
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sp. Succisa pratensis, su florae.it (archiviato il 4 aprile 2018).